Con il nome FireWire si individua, in informatica e in elettronica, un'interfaccia standard per un bus seriale ideato a metà anni '90 da Apple. Conosciuta anche con il nome tecnico di standard IEEE 1394, questa tecnologia permette il trasferimento dati ad alta velocità tra due dispositivi, come ad esempio computer e telecamera.
Storia e sviluppo
FireWire è il nome scelto da Apple per lo standard di comunicazione IEEE 1394 sviluppato nel 1986 per sostituire il precedente bus SCSI per fornire connettività ai sistemi audio digitali e attrezzature video. L'ideazione e la realizzazione richiesero circa 10 anni e lo standard venne presentato ufficialmente nel 1995. Nel 2008 le quattro versioni sino ad allora esistenti dello standard IEEE 1394 (lo 1394-1995, lo 1394a-2000, lo 1394b-2002 e lo 1394c-2006) vennero raggruppati nell'unico standard IEE 1394-2008.
In seguito vi lavorò il’IEEE P1394 Working Group, un gruppo di società attive nel campo dell'informatica e dell'elettronica di consumo, interessate allo sviluppo dello standard. I contributi maggiori arrivarono da tecnici Apple ma non può essere sottovalutato l'aiuto offerto nell'arco dell'intero decennio da Texas Instruments, Sony, IBM e INMOS/SGS (oggi STMicroelectronics).
Sony propose una sua versione del cavo FireWire, i.LINK, con un connettore da 4 pin anziché da 6 pin. L'eliminazione dei due pin demandava l'alimentazione dei dispositivi collegati ad una fonte elettrica esterna: soluzione successivamente adottata all'interno dello standarda IEEE 1394a-2000.
Lo standard attuale è solitamente utilizzato per collegare computer con dispositivi di archiviazione di massa e sistemi video digitali.
Specifiche tecniche
Utilizzando una configurazione ad albero (evoluzione di una rete lineare, una configurazione ad albero prevede che per ogni nodo della rete possano dipartirsi più reti lineari che non si intersecano), una porta FireWire può essere connessa sino a 63 differenti periferiche. Permette la comunicazione peer-to-peer tra i vari dispositivi (dando così la possibilità di collegare direttamente tra di loro due periferiche differenti come ad esempio stampante e scanner), eliminando la necessità di passare attraverso un dispositivo dotato di memoria di lavoro o CPU. Un cavo FireWire è composto da filamenti di rame, rendendolo così più flessibile e malleabile rispetto ai connettori SCSI; può raggiungere una lunghezza massima di 4,5 metri e, nella sua configurazione a 9 e 6 pin, può trasportare sino a 45 watt di potenza. Grazie alla configurazione ISO/IEC 13231, lo standard FireWire assicura agli utenti la modalità plug-and-play (i dispositivi possono essere collegati e utilizzati senza necessità di installazione di appositi software) e hot swap (i dispositivi possono essere staccati dal sistema senza la necessità di chiudere preventivamente il collegamento in essere agendo sul software dei device connessi).
I dispositivi FireWire sono organizzati con una topologia ad albero e sono riconoscibili dal sistema grazie ad un ID univoco. All'interno della tipologia è riconosciuto un dispositivo principale, cui viene assegnato l'ID più basso: l'assegnazione dei restati ID, via via crescenti, avviene nel corso del processo di utilizzo e si resetta ogni volta che il sistema non è più alimentato elettricamente.
Standard e versioni
Come già accennato, esistono diverse versioni dello standard FireWire.
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IEEE 1394-1995 (FireWire 400). Si tratta dello standard originario che assicura velocità di trasferimento di 100, 200 e 400 megabit al secondo, dipendente dalla tipologia di periferica FireWire utilizzata. La lunghezza del cavo FireWire è limitata a 4,5 metri, ma si può creare una lunga catena di cavi (fino a 16) utilizzando dei ripetitori attivi di segnale. Il conduttore a 6 pin può essere trovato solitamente su computer desktop come porta a sé stante capace anche di alimentare il dispositivo collegato
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IEEE 1394a-2000. Si tratta di una variante dello standard ufficiale. Aggiunge il supporto alla trasmissione dei dati asincrona, alla concatenazione dei pacchetti e una più veloce riconfigurazione del bus. Con questo aggiornamento viene standardizzato il connettore FireWire i.LINK Sony da 4 pin
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IEEE 1394b-2002 (FireWire 800). Rappresenta il primo grande sviluppo dello standard. Grazie ad un nuovo connettore a 9 pin (il cosiddetto “S800 bilingual”), il nuovo standard è capace di assicurare velocità di trasferimento sino a 800 megabit al secondo (anche se le specifiche complete consentirebbero un trasferimento a 3.200 megabit al secondo su distanze fino a 100 metri). Il connettore a 6 pin della prima generazione FireWire non è compatibile con il nuovo connettore dello standard IEEE 1934b, richiedendo quindi l'utilizzo di speciali adattatori
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IEEE 1394c-2006 (FireWire 800T). Presentato ufficialmente nel giugno 2007, consente il trasferimento dati a 800 megabit al secondo utilizzando un generico connettore 8P8C (il connettore Ethernet, per intendersi). Nonostante un sistema del genere potesse presentare diverse comodità, non ha riscosso grande successo commerciale e i dispositivi che hanno adottato questo standard si contano sulle dita di una mano