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Cos'è il deep web, il lato oscuro di Internet

Anonimo e nascosto, è spesso utilizzato per traffici illegali e per fini terroristici

Darkweb

Meno del 10%. Se si pensa che il web che tutti conoscono e nel quale si naviga sia un immenso oceano, ci si sbaglia di grosso. Le pagine che spider web e crawler dei motori di ricerca sono in grado di indicizzare sono meno di un decimo di quelle effettivamente esistenti: il resto – 90% secondo alcune stime, 95% secondo altre – è un mondo sconosciuto ai più, protetto da potenti protocolli crittografici e accessibile esclusivamente con metodi da hacker. Si tratta del cosiddetto deep web o darkweb, il lato oscuro e sommerso di Internet.

Iceberg

L'immagine più idonea per descrivere il world wide web è quindi quella dell'iceberg: una piccola puntina che emerge dalla superficie dell'acqua, mentre il grosso del corpo resta invisibile agli occhi dell'osservatore più distratto.

 

Deepweb

 

Nella parte emersa troviamo i vari Google, Yahoo!, Microsoft, Amazon, YouTube e tutti gli altri; al di sotto, a sorreggerne il peso e farne da contraltare si trovano i portali più disparati utilizzati per traffici e commerci illegali, per far viaggiare comunicazioni segrete o pericolose e per altre attività parzialmente o totalmente illegali.

Cos'è il Deep Web

Questa parte sottostante è quella che, in gergo, viene chiamata deep web: si tratta di una porzione della Rete – maggioritaria come abbiamo visto – inaccessibile ai comuni strumenti utilizzati per navigare. Una zona franca invisibile ai motori di ricerca, composta da siti "nascosti" ai quali è possibile collegarsi solamente utilizzando reti crittografate e anonimizzanti.

Come si accede al Deep Web

Per accedere al deepweb, quindi, sarà necessario sfruttare strumenti informatici che permettano di bypassarne i controlli di sicurezza e proteggere la propria identità. Per questo motivo è possibile accedere al darkweb solo utilizzando browser TOR (The onione router), software crittografico che permette di far perdere le proprie tracce nel corso della navigazione. Grazie all'utilizzo di tecniche di triangolazione informatica e server anonimi, TOR garantisce all'utente il completo anonimato e la protezione dei propri dati personali.

 

Interfaccia del browser TOR su Ubuntu Linux

 

Il deepweb, inoltre, basa la condivisione dei contenuti sui principi delle reti peer-to-peer: le immagini, i filmati, i documenti di testo e gli altri file sono custoditi su diversi computer/server della rete e vengono condivisi con tutti gli altri utenti. Anche nel caso uno dei nodi venisse tagliato fuori dalla rete sommersa, il contenuto continuerebbe a restare a disposizione della comunità, essendo ospitato anche da altri dispositivi.

Come si naviga nel Deep Web

Anche se l'esperienza del darkweb potrebbe ricordare da vicino quella del web di tutti i giorni, non è affatto così. Innanzitutto, non è possibile effettuare una normale ricerca e riuscire a trovare il sito web o il portale che si desiderava. I siti del deepweb preferiscono restare anonimi e non rintracciabili – soprattutto da Google, Bing et similia – e fanno di tutto per mantenere questa loro condizione. Bisognerà, quindi, trovare altri punti di partenza per trovare le risorse disponibili nel lato oscuro del web.

 

HiddenWiki, lista di link al deep web

 

Su HiddenWiki, ad esempio, sarà possibile trovare una lista di siti e portali deep aggiornata continuamente dagli stessi utenti. I link sono organizzati per tipologia e lingua, così che non sarà complicato trovare ciò di cui si ha bisogno. Altro punto di partenza è Reddit: spulciando tra le varie categorie e discussioni, infatti, sarà possibile trovare liste a siti nascosti appartenenti al darkweb. Un'ultima risorsa è rappresentata da Torch, motore di ricerca TOR capace di scandagliare l'abisso del deepweb.

Cosa si trova nel Deep Web

Forse sarebbe più semplice e sbrigativo dire cosa non si trova nel lato oscuro di Internet. Dai portali di e-commerce dove acquistare droga, armi e altri oggetti illegali a portali pedopornografici, al di sotto della superficie del web ai può trovare realmente di tutto. Il deep web, ad esempio, è utilizzato dalle organizzazioni terroristiche per mettere a punto le loro operazioni o da gruppi politici clandestini per coordinarsi e sfuggire al controllo della censura e della polizia telematica.
A fare la voce grossa, però, sono i negozi telematici capaci di generare volumi d'affari per diversi miliardi di dollari ogni anno.

 

Silk Road

 

Tra questi vi era Silk Road, sito noto per la vendita di sostanze illegali, chiuso in seguito a una maxi retata del 7 novembre 2014. Nell'operazione, coordinata tra le autorità di 16 Paesi europei e quelle degli Stati Uniti, sono stati chiusi anche altri 400 siti illegali e effettuati 17 arresti, tra cui Blake Benthall, ritenuto la figure chiave dietro Silk Road 2.0. Il precedente sito Silk Road era stato chiuso il mese prima e il suo presunto proprietario arrestato. Nell'operazione è anche stato sequestrato un quantitativo di Bitcoin, la monte elettronica utilizzata su Internet, per un valore pari a 1 milione di dollari.

Come accedere al Deep Web da smartphone

 

 

Se non si ha un computer a disposizione e si vuole effettuare l'accesso al dark web è possibile farlo utilizzando il proprio smartphone o tablet. È un'operazione abbastanza semplice e che chiunque può fare. Gli utenti iOS possono scaricare l'applicazione Onion Browser direttamente dall'App Store (il costo è di 0,99 euro) ed effettuare tutte le operazioni del caso per l'installazione. Dopo aver completato le fasi iniziali sarà necessario configurare l'applicazione affinché si possa navigare nel Deep Web. Portata a termine anche questa fase, basterà lanciare l'applicazione per navigare nel dark web sotto la protezione del protocollo TOR. Invece, gli utenti Android dovranno scaricare due applicazioni dal Google Play Store per poter accedere al dark web. Orbot è il client ufficiale della rete TOR, mentre Orfox è il browser pre-configurato che permette la navigazione nel Deep Web. La prima azione da fare è scaricare e installare dal Google Play Store Orbot e successivamente compiere la stessa operazione con Orfox. Completata l'installazione di entrambe le applicazioni, si potrà lanciare Orfox e iniziare la navigazione nel dark web, protetti dalla rete TOR. Se si vorrà uscire, basterà premere il tasto Exit e il gioco è fatto.

Visitare il Deep Web

Abbiamo visto come è possibile effettuare l'accesso al dark web. Ma ora è necessario darvi dei consigli mentre navigate nel Deep Web. Il lato nascosto di Internet è meno ospitale di quanto ci si possa immaginare e, soprattutto nel caso in cui non siate dei grandi esperti di informatica, ci sono grosse possibilità che qualcuno cercherà di rubarvi dei soldi. Per questo motivo, è consigliabile accedere al dark web solamente nel caso in cui siete consapevoli a cosa state andando incontro.  

Nel Deep Web è possibile trovare veramente di tutto: dalle armi di contrabbando, alla droga fino alle immagini sottratte a persone famose contro la loro volontà. Per essere accusati di truffa o di furto basta veramente poco. Quindi, se volete provare l'ebbrezza di entrare nel dark web, fate molta attenzione.  

15 marzo 2014 (aggiornato il 4 gennaio 2017)

A cura di Cultur-e
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