Chi credeva che il protocollo torret facesse necessariamente rima con gratuito e illegale, dovrà ora ricredersi. BitTorrent, la società che per prima sviluppò il protocollo e creò un client ad hoc per sfruttarne le caratteristiche per il file sharing, ha lanciato BitTorrent Bundle, un formato file multimediale che potrebbe rivoluzionare il mondo del download online.
Cos'è BitTorrent Bundle
Lanciato in versione alfa con ingresso ad inviti il maggio dello scorso anno, BitTorrent Bundle è, come detto, un formato file multimediale che racchiude all'interno di un unico “involucro digitale” contenuti musicali, video e testuali. I Bundle, quindi, non sono né mp3, né album, né tanto meno filmati o video. Si tratta, invece, di un formato ibrido, dove elementi audio si fondono ad elementi testuali e visuali.
“BitTorrent Bundle è la più grande innovazione apportata al formato dal giorno della sua creazione – afferma Matt Manson, vice presidente del marketing di BitTorrent. Il Bundle è un torrent mutante, che consente agli artisti di creare una sorta di porta da oltrepassare prima di riuscire ad accedere all'intero contenuto”. A parte questa differenza, i Bundle somiglieranno in tutto e per tutto a dei normali torrent e potranno essere scaricati alla stessa maniera.
Come funziona BitTorrent Bundle
I Bundle coniugano contenuti e commercio in un unico file scaricabile grazie al protocollo P2P (peer-to-peer). Parte dei contenuti del Bundle possono essere scaricati gratuitamente da chiunque, mentre l'accesso ad una seconda parte di contenuti è accessibile dietro il pagamento di un “pedaggio”. Pagamento che può assumere le forme più svariate: da un like sulla pagina ufficiale Facebook, ad un tweet pubblicitario, alla sottoscrizione della mailing list sino al pagamento in denaro. “BitTorrent Bundle promette a musicisti e registi un sistema di distribuzione più intelligente e più veloce – afferma la regista statunitense Ondi Timoner. Grazie a questo sistema spero di riuscire a creare contatti più stretti con i miei fan, così come riuscire a trovare nuovi appassionati che sappiano apprezzare i miei lavori”. Per la prima volta, quindi, gli artisti spingono affinché i file torrent circolino e vengano scaricati: solo in questo modo i loro lavori potranno essere conosciuti – legalmente – da molte più persone rispetto al passato.
Nelle scorse settimane BitTorrent ha rilasciato, in contemporanea con la nuova app Android, le versioni aggiornate dei client uTorrent e BitTorrent. In entrambi i casi è stata aggiunta la sezione Bundle, che permette di navigare tra i pacchetti multimediali promozionali realizzati dai vari artisti aderenti e scaricarli nel giro di pochi secondi.
Successo annunciato
Nonostante sia stato lanciato non più di nove mesi fa, Bundle ha immediatamente solleticato la fantasia degli appassionati di musica e di cinema. I suoi contenuti esclusivi lo hanno portato immediatamente ad accumulare milioni di download, sintomo che la strada intrapresa è quella giusta. Il primo BitTorrent Bundle è stato creato in collaborazione con Ultra Music, una delle più importanti etichette musicali della scena dance mondiale, ed è stato scaricato ben 4 milioni di volte.
Da qui in avanti una lunga lista di successi, che hanno fatto totalizzare ben 60 milioni di download a BitTorrent Bundle, per una media di 164mila pacchetti scaricati ogni giorno.
I numeri di BitTorrent Bundle
A fine 2013 erano ben 8.000 gli artisti – musicisiti, film-maker, scrittori e fotografi – che avevano aderito a BitTorrent Bundle, per un totale di oltre 2 milioni di opere artistiche distribuite legalmente. Dei 448 Bundle creati nei primi 7 mesi di vita del progetto, Innocents di Moby è il più scaricato in assoluto con poco meno di 9 milioni di download (8,9 milioni e pochi spiccioli, per essere precisi).
Questi download si sono tradotti in 419mila nuovi iscritti alla mailing list del musicista statunitense e 130mila album acquistati sullo store di iTunes. Sul versante cinematografico, invece, il Bundle del documentario candidato al premio Oscar The Act of killing (contenente alcuni spezzoni del documentario, materiale inedito, interviste e foto) ha fatto registrare ben 2,3 milioni di download.
In entrambi i casi si tratta di cifre importanti, che testimoniano un'inversione di tendenza (forse inattesa) rispetto al passato: An unexpected journey, il film più piratato del 2013, è stato scaricato 8,3 milioni di volte. Ovvero 600mila volte in meno rispetto al Bundle di Moby.
15 marzo 2014