In Breve (TL;DR)
- La manutenzione quotidiana è essenziale: pulire regolarmente lo smartphone, cambiare pellicola e custodia danneggiate e proteggere le porte da polvere e detriti aiuta a evitare danni fisici.
- Per preservare la batteria, è consigliabile mantenerla tra il 20% e l’80% di carica, evitare temperature estreme e non lasciare il dispositivo in ambienti umidi o sotto la luce diretta del sole.
- Aggiornare il sistema operativo e le app migliora prestazioni e sicurezza; pratiche come il rooting o il jailbreak compromettono protezione e validità della garanzia.
Per far durare a lungo uno smartphone bisogna considerare molteplici interventi: a partire dalla manutenzione ordinaria del dispositivo in quanto oggetto fisico, a una serie di attenzioni che riguardano invece l’ambito software.
Si pensi in questo senso alla pulizia dello smartphone e alla sua cura, che deve essere declinata sui diversi componenti: dalla scocca allo schermo, passando per eventuali accessori protettivi.
Impossibile poi non parlare nel dettaglio della batteria dello smartphone: un elemento fondamentale, che deve essere protetto soprattutto dalle temperature avverse.
Infine spazio ad alcuni consigli più generali di sicurezza, che permettono allo smartphone di operare al massimo delle sue possibilità e, al tempo stesso, lo tutelano da problematiche e minacce, interne ed esterne.
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1. Come far durare a lungo lo smartphone con la manutenzione quotidiana
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Prima di entrare nel merito di consigli o pratiche più avanzate, è sicuramente utile partire da alcune buone norme di base: indicazioni di manutenzione che possono essere seguite tutti i giorni, senza particolare sforzo, e che contribuiscono alla longevitàdi un dispositivo molto più di quanto non si potrebbe immaginare.
Un primo, importantissimo esempio in tal senso è la pulizia dello smartphone, che dovrebbe essere meticolosa e regolare: non solo per mantenere l’aspetto del dispositivo al massimo delle possibilità, ma anche e soprattutto per evitare danni provocati da polvere o detriti.
Di solito la sporcizia si deposita innanzitutto sulla superficie dello smartphone, ma, se abbandonata, rischia di accumularsi all’interno di spazi potenzialmente critici: si pensi in tal senso alla porta USB C, ma anche agli altoparlanti.
Un metodo facile e sicuro per pulire il proprio device consiste nel dotarsi da una parte di un panno in microfibra per pulire schermo, scocca e cover dello smartphone; dall’altra di una spazzola morbida, da passare invece sulle aree critiche di cui sopra.
In alternativa è anche possibile utilizzare l’aria compressa, ma attenzione alla direzione verso cui si indirizza il getto: il rischio infatti è quello di spingere i detriti all’interno del dispositivo, anziché spazzarli via.
Restando in tema manutenzione dello smartphone, vale poi la pena dedicare un discorso a parte alla custodia e alla pellicola: due componenti fondamentali per la prevenzione da danni fisici, che potrebbero dipendere tanto da eventi estemporanei come le cadute, quanto da un semplice utilizzo quotidiano.
Da questo punto di vista è sicuramente consigliabile sostituire le componenti protettive non appena si danneggiano, in modo da rimettere lo smartphone immediatamente in una condizione di sicurezza.
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2. Come prendersi cura della batteria dello smartphone
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La batteria dello smartphone merita sicuramente un discorso a parte nel momento in cui si parla di manutenzione, cura e prevenzione del dispositivo.
In moltissimi casi infatti il calo delle prestazioni di un device dipende innanzitutto dal deterioramento della sua batteria: un fenomeno naturale e, per certi versi, inevitabile, su cui però è comunque possibile intervenire.
Esistono diverse buone pratiche che permettono di salvaguardare la durata della batteria di uno smartphone: la prima consiste nel fare sempre molta attenzione al livello di carica.
In questo senso è consigliabile non portare mai la batteria a una carica del 100%, così come è consigliabile non far mai scendere la carica della batteria dello smartphone allo 0%.
L’ideale è mantenere il dispositivo tra una carica minima del 20% e una carica massima dell’80%. Inoltre sarebbe bene mettere in carica la batteria dello smartphone in un ambiente salubre e areato, evitando di esporre il dispositivo a temperature estreme.
Il caldo torrido, il freddo rigido e l’umidità eccessiva sono nemici naturali dello smartphone. Le temperature elevate tendono a danneggiare soprattutto la batteria, mentre quelle basse potrebbero provocare problemi innanzitutto allo schermo.
Infine l’umidità, specie se prolungata, può danneggiare diversi componenti interni, portando addirittura a pericolosi fenomeni di cortocircuito.
Dunque è anche per ragioni di sicurezza che lo smartphone non andrebbe mai esposto alla luce diretta del sole e non andrebbe mai lasciato troppo vicino a fonti di calore.
Allo stesso modo, in caso di temperatura particolarmente rigida o di clima particolarmente umido, il dispositivo andrebbe tenuto avvolto in un panno caldo o custodito all’interno di una custodia impermeabile.
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3. Come prendersi cura del sistema operativo e i software di uno smartphone
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La sicurezza, le performance e, di conseguenza, la durata di uno smartphone dipendono innanzitutto dalla sua operatività a livello software. Per questo motivo far durare a lungo un dispositivo mobile significa anche impegnarsi per tutelare le sue componenti “intangibili”.
Un primo consiglio di buona manutenzione dello smartphone consiste sicuramente nel mantenerlo sempre aggiornato: sia a livello di sistema operativo, sia a livello di singole app.
Gli update permettono non solo di mantenere un programma al massimo delle sue possibilità, ma soprattutto garantire una protezione costante e aggiornata da piccole, grandi falle di sicurezza.
Inoltre i software sono naturalmente predisposti all’emersione di problematiche note col nome di bug: gli aggiornamenti di sicurezza risolvono anche questo genere di problemi, generando un impatto immediato sulle performance del dispositivo nel suo complesso.
Restando in ambito software e prestazioni, attenzione a non intervenire in maniera eccessiva sul proprio smartphone: si pensi in tal senso al rooting o al jailbreak del dispositivo.
Questo genere di attività permette di sbloccare funzionalità aggiuntive non previste e, più in generale, di superare eventuali restrizioni imposte dal sistema operativo.
Ma al tempo stesso c’è il rischio di aggirare anche le misure di sicurezza stabilite, esponendo lo smartphone a minacce di varia natura. E annullando immediatamente la garanzia, con tutti i rischi e le conseguenze del caso.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone
Domande frequenti (FAQ)
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Come posso mantenere pulito il mio smartphone?Pulisci regolarmente lo smartphone con un panno in microfibra e una spazzola morbida per rimuovere polvere e detriti.
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Quali sono le pratiche consigliate per la durata della batteria dello smartphone?Evita di caricare la batteria al 100% o scaricarla al 0%, mantienila tra il 20% e l'80%. Carica il dispositivo in un ambiente salubre e evita temperature estreme.
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Quali sono i rischi legati alle temperature estreme per lo smartphone?Temperature elevate danneggiano la batteria, mentre temperature basse possono provocare problemi allo schermo. L'umidità prolungata può causare danni interni.
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Come posso proteggere fisicamente il mio smartphone?Utilizza custodie e pellicole protettive per prevenire danni fisici da cadute o uso quotidiano. Sostituiscile quando danneggiate per mantenere il dispositivo sicuro.