A partire da gennaio 2020 Microsoft ha ufficialmente mandato in pensione il sistema operativo Windows 7, interrompendo ogni tipo di supporto. Niente più upadte software, assistenza tecnica e tantomeno rilascio di patch e aggiornamenti di sicurezza per chi usa il sistema operativo obsoleto. Una mossa dell’azienda di Redmond per spingere sul passaggio degli utenti al più moderno, e aggiornato, Windows 10: sia aggiornando gratuitamente il proprio computer al più recente sistema operativo, sia acquistando un nuovo PC.
Se per un motivo qualsiasi gli utenti che usano Windows 7 non hanno alcuna intenzione di passare al più recente Windows 10, è importante prendere consapevolezza che il proprio PC sarà più esposto al rischio di attacchi hacker.
Eventuali bug e vulnerabilità potrebbero essere sfruttati per installare sul device malware, virus, ransomware e tentativi di phishing. Per preservare la propria sicurezza e privacy utilizzando Windows 7, sarà necessario seguire alcuni consigli per rimediare all’assenza di supporto e aggiornamenti di sicurezza da parte di Microsoft: ecco quali.
Installare e aggiornare un buon antivirus
I sistemi operativi di Microsoft integrano delle soluzioni antivirus gratuite che sono disponibili direttamente in Windows. Non fa eccezione Windows 7, che offriva ai suoi utenti l’antivirus gratuito Microsoft Security Essentials.
Con il termine del supporto da parte di Microsoft, però, sono terminati anche gli aggiornamenti di sicurezza e le patch per l’antivirus integrato.
Questo significa che i PC equipaggiati con Windows 7 non sono protettida virus, malware e ransomware. L’unica soluzione per utilizzare il sistema operativo ormai obsoleto in sicurezza è dotarsi di uno degli antivirus di terze parti che ha esteso il supporto a Windows 7 almeno fino al 2022, come ad esempio Norton, Trend Micro e Bitdefender. Dopo aver scelto e installato l’antivirus, sarà bene controllare periodicamente la presenza di ulteriori aggiornamenti e patch di sicurezza da scaricare sul proprio dispositivo.
Rimuovere file e app non necessari e usare la whitelist
Un buon consiglio per preservare privacy e sicurezza è quello di rimuovere dai propri dispositivi le app e i file non necessari, che un utente potrebbe addirittura dimenticare di aver installato. Eliminando i vecchi file si otterrà più spazio nel device, ma soprattutto disinstallando le app non utilizzate si riduce il rischio della presenza di bug che un hacker potrebbe sfruttare per infettare il PC.
Questo resta un consiglio valido per qualsiasi dispositivo, ma lo è ancor di più per chi utilizza Windows 7 in assenza di supporto da Microsoft.
Per eliminare i vecchi programmi da Windows 7, bisogna seguire il percorso Start> Pannello di controllo> Programmi> Programmi e funzionalità. Nella schermata che si apre, si potrà selezionare la singola applicazione che si desidera rimuovere e fare clic su Disinstalla.
Per esaminare i file più vecchi sul PC, invece, si potrà usare il percorso Start> Computer> Librerie: la schermata si aprirà su Documenti, Immagini, Musica o Video salvati sul dispositivo, da eliminare secondo le proprie necessità.
Infine, per chi teme l’avvio di software dannosi o programmi senza l’autorizzazione dell’utente, si potrà creare una whitelist, cioè una “lista bianca” di applicazioni considerate sicure che il sistema operativo Windows 7 potrà eseguire senza timori, oppure di programmi considerati a rischio di cui bloccare l’esecuzione. Per farlo, bisogna seguire il percorso Start> Pannello di controllo> Sistema e sicurezza, scegliere la voce Windows Firewall e fare clic su Consenti a un programma tramite Windows Firewall. Si aprirà una schermata con un elenco di programmi e l’utente potrà selezionare quali vanno inseriti nella whitelist e quali bloccare. Per salvare le impostazioni, sarà sufficiente fare clic su OK.
VPN: un investimento per navigare in sicurezza
Navigare in rete con un PC equipaggiato con Windows 7 richiede particolare cautela per preservare la propria sicurezza e privacy. Un modo per proteggere il dispositivo è quello di utilizzare una rete virtuale privata (VPN) per navigare in Internet. L’utilizzo di una VPN maschera l’indirizzo IP dell’utente e offre la crittografia dei dati di navigazione in rete, prevenendo gli attacchi hacker soprattutto quando ci si connette da una Wi-Fi pubblica. Per ottenere una maggiore sicurezza, il consiglio è quello di evitare le VPN gratuite e investire su una a pagamento, che offre policy privacy no-log migliori e funzionalità di protezione avanzate.
Isolare il PC da Internet e dalle porte USB
L’ultimo consiglio è anche quello più drastico, e sicuramente più complicato da seguire. Dato che le maggiori minacce alla sicurezza del proprio PC vengono da Internet e dalle porte USB, per evitare rischi l’utente dovrebbe isolare il dispositivo. Evitando di connettersi a Internet e di inserire chiavette nelle porte USB del device, si evita il rischio di attacchi da parte di virus di vario genere al proprio computer.
Un dispositivo completamente isolato, però, potrebbe essere sicuro ma non altrettanto utile.
Spesso gli sforzi per preservare la sicurezza di un sistema operativo obsoleto e non più supportato non valgono la fatica fatta dall’utente: la soluzione migliore, per usare il PC in sicurezza, sarà quella di dire addio a Windows 7 e scegliere un sistema operativo dotato ancora di supporto.