Chi negli ultimi anni ha cambiato smartphone si è accorto che nel processo di scelta a un certo punto bisogna prendere una decisione importante: acquistare un dispositivo di uno dei grandi produttori storici, come Apple o Samsung, oppure provare uno smartphone cinese. La maggior parte dei prodotti importati dall'oriente offrono delle caratteristiche molto interessanti a un prezzo notevolmente ridotto rispetto a quelli scelti dai produttori più famosi. La domanda da porsi è: quale conviene scegliere?
Il prezzo ridotto di un prodotto cinese non è solo una questione di marketing. Il costo è sì più basso perché non paghiamo il nome del brand, meno famoso rispetto ad Apple o Samsung. Ma va detto che spesso il prezzo è minore perché il prodotto importato è solitamente costruito con materiali di qualità non eccelsa oppure perché dopo l'acquisto potremo avere difficoltà a contattare l'assistenza clienti. E in alcuni casi, specie per smartphone e computer, dovremo avere alcune conoscenze specifiche per settare il dispositivo appena comprato alla sua versione europea poiché questo viene venduto per il mercato cinese o asiatico.
Nonostante tutto, le aziende cinesi che stanno investendo forte sul mercato europeo sono in continuo aumento. Si tratta di realtà produttive che realizzano prodotti in linea con gli "standard occidentali" e garantiscono anche assistenza clienti e prodotti ottimizzati per l'Europa. Pensiamo per esempio a Meizu, Oppo o Xiaomi, solo per citarne alcune tra le più conosciute anche nel nostro Paese.
Quali aspetti valutare prima di comprare un prodotto cinese
Insomma, quali prodotti conviene scegliere? La risposta, come spesso accade in elettronica, dipende dalle nostre esigenze. Sicuramente l'acquisto di un prodotto cinese richiede un po' di attenzione in più al momento della scelta. Ci sono, infatti, una serie di aspetti da considerare prima di comprare il prodotto importato. Partiamo dal più banale: i costi di consegna. Sì perché quando compriamo dei prodotti non commercializzati ufficialmente in Europa, bisogna mettere in preventivo dei tempi di spedizione più lunghi e, in alcuni casi, eventuali costi di dogana. Se compriamo uno smartphone cinese che non è rivenduto da uno store in Europa assicuriamoci sempre che i costi di dogana siano specificati e chiari sull'e-commerce dove acquistiamo. Altrimenti potrebbe esserci il rischio di ritrovarsi dei costi aggiuntivi al momento della consegna.
Il secondo aspetto da tenere in considerazione è forse quello più importante: la garanzia. Nel nostro Paese la garanzia minima sui prodotti elettronici è di due anni. Durante questo lasso di tempo eventuali problemi e malfunzionamenti sul dispositivo potranno essere aggirati grazie all'assistenza clienti. La garanzia però potrebbe non avere valore legale in caso di prodotti importati. Prima di comprare un prodotto cinese perciò assicuriamoci che abbia la garanzia Italia, o almeno Europa. Se questa informazione non è specificata contattiamo il rivenditore per avere conferma o maggiori delucidazioni.
È importante anche l'e-commerce sul quale compriamo il prodotto importato. Ad esempio, su grandi e-commerce con assistenza clienti potremo contattare direttamente loro per ricevere informazioni o rimborsi. Cosa che non avverrà con e-commerce asiatici o senza sede nel nostro Paese. Lo stesso discorso della garanzia vale per l'assistenza clienti. Un produttore non può non avere un servizio di assistenza in una nazione dove ha degli store e dove vende dei dispositivi elettronici. Ma lo stesso non si può dire per un produttore cinese che non ha negozi fisici in Italia. In quel caso nell'eventualità di danni o guasti al telefono come faremo a mandarlo in assistenza? Non potremo, e dovremo pagare noi le spese di riparazione in un negozio non ufficiale.
Attenzione ai materiali e ai componenti
Abbiamo già accennato ai materiali di qualità non eccelsa su alcuni prodotti importanti. Il problema sta però anche nella reperibilità dei componenti di un prodotto cinese. Una volta scaduta la garanzia, in caso l'avessimo, come faremo per riparare il nostro telefono o computer? Nei negozi di elettronica e di riparazioni è facile trovare delle componenti di marchi famosi come Apple o Samsung ma lo stesso non accade per prodotti importati dalla Cina.
Conviene comprare prodotti cinesi?
Il consiglio, dopo aver valutato le possibili criticità di questi prodotti, è quello di acquistare un prodotto importato se non è di nicchia. Spesso per smartphone e computer o tablet che hanno un mercato importante anche i produttori cinesi si adeguano impostando alcune versioni adatta per l'Europa e dando una piccola opportunità di assistenza ai clienti non asiatici. Per i prodotti di nicchia invece al momento è ancora meglio affidarsi a un rivenditore occidentale o che sia consolidato a livello internazionale sul mercato. Pensiamo per esempio a un oggetto per le smart home. Se a casa ci arrivasse un'intelligenza artificiale senza garanzia, con problemi di standard per la sicurezza e che funziona solo in cinese ne sarebbe valsa la pena anche se abbiamo risparmiato qualche decina di euro? La risposta ovviamente è no, in questi casi converrebbe investire su prodotti di casa Amazon o Google che da anni investono sul mercato italiano nel campo delle smart home.
27 giugno 2018