Anche se altri stanno provando – e proveranno – a inserirsi, la lotta sembra essere ristretta a loro due già in partenza. Anche perché le migliori intelligenze artificiali, vero fiore all'occhiello di questi dispositivi, sono proprio le loro. Insomma, per farla breve, la sfida nel mondo degli smart speaker sembra essere ristretta esclusivamente – o quasi – all'Amazon Echo e al Google Home. I due giganti dell'alta tecnologia hanno investito prima degli altri – e più degli altri – sugli assistenti vocali a intelligenza artificiale, accumulando così un notevole vantaggio rispetto ai concorrenti più diretti. E non è un caso se le quote di mercato di Siri e Cortana sono via via calate, tanto che Microsoft ha deciso di cambiare totalmente strategia per il suo assistente vocale e integrarlo con Alexa.
Ma, ora che sono entrambi disponibili in Italia, quale scegliere tra i due? Qual è il miglior smart speaker tra Amazon Echo e Google Home. Come potrete immaginare, non esiste una risposta univoca alla domanda se non "dipende dalle vostre necessità". Anche se per molti versi i vari dispositivi sviluppati da Amazon e Google sono a loro modo simili, ci sono alcune differenze che li rendono più adatti per uno scopo piuttosto che per un altro. Nei paragrafi che seguono analizzeremo le caratteristiche dei vari smart speaker che puoi acquistare in Italia, le funzionalità offerte e proveremo a scoprire qual è il migliore tra Amazon Echo e Google Home a seconda dell'utilizzo che se ne vuole fare.
Modelli smart speaker in Italia
In questo caso il piatto della bilancia volge a favore degli smart speaker di Amazon, nettamente superiori in numero rispetto ai dispositivi commercializzati da Big G. Al momento in Italia sono disponibili solamente il Google Home Mini e il Google Home, mentre Amazon ha una linea decisamente più completa: oltre all'Amazon Echo Dot e all'Amazon Echo, "equiparabili" ai due smart speaker di Google, troviamo anche l'Amazon Echo Plus, l'Amazon Echo Spot (dotato di un piccolo display touchscreen), l'Amazon Echo Input (per trasformare un qualunque altoparlante Bluetooth in un altoparlante smart dotato di Amazon Alexa) e l'Amazon Echo Sub (un subwoofer per l'impianto audio domestico). Insomma, la linea di prodotti del gigante dell'e-commerce è decisamente più completa e versatile, capace di accontentare anche le esigenze più differenti.
Funzionalità Amazon Echo
Oltre alle funzioni "base" garantite dall'intelligenza artificiale di Alexa, gli Amazon Echo possono contare sul "supporto" di migliaia di skill realizzate da sviluppatori terzi. Si tratta di vere e proprie applicazioni che possono essere installate (abilitate, nel gergo degli Echo) sul proprio smart speaker grazie all'app per Android o iPhone. Grazie alle skill è possibile aggiungere servizi di streaming musicale e ascoltare musica da Spotify o Apple Music, di collegarsi a stazioni radiofoniche, di ricevere notizie e informazioni dall'Italia e dal mondo, ascoltare le previsioni meteorologiche, controllare i dispositivi della smart home e anche giocare con quiz e vari rompicapo.
Funzionalità Google Home
Non molto differente la situazione in casa Google. Oltre alle funzionalità di Google Assistente, gli utenti possono installare nuove applicazioni – ed espandere così il novero delle funzionalità degli smart speaker di Big G – direttamente dall'app Home, l'hub di controllo ideato da Google sia per i propri dispositivi intelligenti, sia per tutti gli altri smart gadget compatibili con Google Assistente. La lista delle nuove azioni disponibili su Google Home grazie alle app dei partner è molto simile a quella vista per Alexa: si va dai servizi di streaming musicale alle notizie, passando per smart home e giochi.
Miglior smart speaker per la smart home
Come già detto, sia Google Home sia Amazon Echo hanno la capacità di gestire dispositivi della smart home dei produttori più svariati: sarà sufficiente installare la skill o l'estensione dallo store e poi effettuare la sincronizzazione con la rete smart e iniziare ad accendere e spegnere luci o regolare la temperatura con un semplice comando vocale. Nella gran parte dei casi, però, lo smart speaker dovrà interagire con uno smart hub grazie al quale interfacciarsi direttamente con i dispositivi. Un collegamento che può essere evitato utilizzando Amazon Echo Plus: il "maggiore" degli smart speaker di Amazon, infatti, è dotato di un hub compatibile con il protocollo Zigbee, tra i più utilizzati nell'ambito della domotica.
Miglior smart speaker per intelligenza artificiale
Anche se Alexa ha fatto passi da gigante anche nella nostra lingua, le capacità di riconoscimento vocale e le funzionalità di Google Assistente non sono al momento paragonabili con quelle dell'assistente a intelligenza artificiale di Amazon. Se, dunque, cercate uno smart speaker per interagire con la sua intelligenza artificiale, la vostra scelta dovrà ricadere su uno dei due Google Home disponibili in Italia. Anche perché in questo modo potrete interagire direttamente con tutti i servizi di Big G: tanto per fare un esempio, potrete modificare gli appuntamenti del Calendario di Google sia a voce, sia da smartphone o da PC.
Miglior smart speaker per ascoltare musica
Inutile nascondersi: molti di quelli che decidono di acquistare uno smart speaker lo fanno anche per ascoltare musica dai vari servizi di streaming audio disponibili (non solo Amazon Music e YouTube Music, ma anche Spotify, Amazon Music e molti altri). Naturale chiedersi, dunque, quale sia lo smart speaker con la miglior qualità audio. Risposta univoca, in questo caso, non c'è: è vero che la qualità di riproduzione del Google Home Mini è migliore rispetto a quella dell'Amazon Echo Dot, ma allo stesso tempo l'Amazon Echo ha un sonoro migliore del Google Home (bassi troppo marcati per quest'ultimo). Quale comprare, dunque? La risposta potrebbe sorprendere molti: quello che preferite, per le ragioni che ritenete più opportune, ma non per ascoltare musica. La soluzione migliore, infatti, è quella di acquistare un altoparlante ad hoc per ascoltare musica e, successivamente, sincronizzarlo con Alexa o Google Assistente. In questo modo si avrà la certezza di ascoltare musica con la migliore qualità audio e poter ugualmente interagire con i vari assistenti vocali.
12 febbraio 2019