In fondo, qualche concetto sul funzionamento delle enciclopedie online deve averlo appreso nel corso della sua carriera. D'altronde nel 2001, insieme a Jimmy Wales, ha "solo" gettato le basi per la creazione di Wikipedia, probabilmente il più grande progetto editoriale e culturale del nuovo millennio. Insomma, non ci si deve stupire se Larry Sanger, co-fondatore dell'enciclopedia online per eccellenza, ha deciso di continuare a investire (e innovare) in questo settore.
Così, dopo aver salutato la compagnia di Wikipedia, Sanger si unisce al gruppo di sviluppatori che sta lavorando a Everipedia, progetto nato nel dicembre 2014 dalla mente di Sam Kazemian e Theodor Forselius con l'obiettivo di creare un'alternativa più libera (e, sottinteso, migliore) di Wikipedia. Entrato con il ruolo di CIO (Chiuef Information Officer), Larry Sanger si dovrà occupare del passaggio di Everipedia da un'infrastruttura client-server a un'infrastruttura basata sulla blockchain.
Che cos'è Everipedia
Nata con l'obiettivo di realizzare una versione più moderna di Wikipedia, Everipedia (nome nato dalla crasi tra le parole "everything", tutto, ed "encyclopedia", enciclopedia) è una piattaforma wiki aperta al contributo degli utenti (quindi crowdsourced). Il suo obiettivo attuale è quello di modernizzare, rafforzare e decentralizzare il controllo delle enciclopedie online. Affinché ciò sia possibile, Everipedia fa affidamento su un sistema di creazione e revisione dei contenuti più aperto e "orizzontale" e, allo stesso tempo, prova ad ampliare il suo raggio d'azione includendo tra le sue pagine e sezioni argomenti solitamente non trattati da altre enciclopedie online.
Per riuscire a ottenere sin da subito ottimi risultati, Everipedia ha sfruttato a proprio favore la licenza d'uso di Wikipedia (Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo) e ne ha mutuato tutti i contenuti, successivamente rivisti e arricchiti dal contributo degli utenti. Questa strategia ha consentito a Everipedia di diventare rapidamente la più grande enciclopedia online in lingua inglese.
Come funziona Everipedia
Essendo basato sulla stessa piattaforma wiki di Wikipedia, il funzionamento di Everpedia è identico a quello dell'enciclopedia libera creata da Wales e Sanger. Ogni utente, una volta iscritto, potrà creare articoli e proporre modifiche, che saranno poi presi in carico da una redazione di revisori che ne valuterà qualità e attinenza con le condizioni d'uso dell'enciclopedia online.
Per incentivare l'attività degli utenti, Everipedia gioca la carta della gamification. Ogni contributo alla piattaforma – che sia un nuovo articolo o la modifica di uno esistente – consentirà di guadagnare dei punti, chiamati IQ. Come se si fosse all'interno di un videogame, i punti accumulati concorreranno alla formazione di una speciale graduatoria, sempre visibile sia dall'home page di Everipedia, sia dalle pagine interne.
Cosa cambia con il passaggio sulla blockchain
Nella prima metà del 2018, come già accennato, Everipedia sposterà tutti gli articoli sulla blockchain di EOS, una delle tante altcoin oggi disponibili. Un trasloco che andrà a impattare anche sulle modalità di "ricompensa" degli utenti che contribuiscono ad arricchire la piattaforma. Gli IQ, da semplici "punti" si trasformeranno in una vera e propria criptovaluta con una loro quotazione e la possibilità di essere scambiati. Il "mercato primario" degli IQ sarà, ovviamente, Everipedia: gli IQ potranno essere utilizzati per realizzare modifiche agli articoli e proporne di nuovi. Se gli editor rifiuteranno modifiche e articoli, perderete gli IQ investiti nel creare il contenuto; se invece saranno accettati ne guadagnerete più di quelli impiegati inizialmente.
I vantaggi di un'enciclopedia online sulla blockchain
Il passaggio alla blockchain, però, non servirà solo a incentivare ulteriormente la partecipazione degli utenti. Grazie alla catena di blocchi, infatti, Everipedia realizzerà finalmente il proprio obiettivo di creare un'enciclopedia online decentralizzata e sotto il controllo diretto degli autori. Inoltre, contando sulla struttura peer-to-peer e distribuita della blockchain, Everipedia sarà sempre e comunque raggiungibile: ciò impedirà a organizzazioni statali di ogni genere di censurare i contenuti dell'enciclopedia (o dell'intera piattaforma) e garantire un accesso più libero e democratico alle informazioni e al sapere.
A questo, poi, va aggiunto un aspetto prettamente economico. Everipedia, esattamente come Wikipedia, ha elevati costi di gestione derivanti dalla necessità di mantenere in vita un'imponente infrastruttura tecnologica. I server web necessari a contenere tutti i dati e tutte le informazioni dell'enciclopedia richiedono un dispendio economico non indifferente. L'adozione della blockchain, invece, sposterà il carico di lavoro sui PC degli utenti, che andranno a prendere il posto di server e data center distribuiti nel mondo.