La crisi morde ancora l'economia italiana. Nonostante i timidi segnali di ripresa che sembrano arrivare all'orizzonte, la realtà parla d'altro. C'è, però, un settore che non conosce crisi. Anzi, continua a crescere a ritmi invidiabili e sembra proprio godere di ottima salute. Secondo l'ultimo rapporto degli Osservatori del Politecnico di Milano, il commercio elettronico è uno dei pochi settori in Italia che vede crescere costantemente il proprio volume d'affari. Il settore è trainato dal boom del cosiddetto mobile commerce, ovvero da quegli acquisti compiuti tramite app per smartphone e tablet, ma la crescita è generalizzata. Secondo la previsione degli Osservatori, il volume d'affari a fine anno dovrebbe essere di poco superiore agli 11 miliardi di euro, con la carta di credito che si conferma come mezzo di pagamento prediletto dagli acquirenti virtuali italiani (72% delle transazioni contro il 20% di PayPal).
Ed è a questo punto che arrivano le note dolenti. Le truffe online, infatti, sono sempre dietro l'angolo e sono un forte deterrente per tutte quelle persone che vorrebbero effettuare acquisti online ma proprio non ce la fanno a fidarsi. Seguendo alcuni semplici accorgimenti, però, si può continuare (o iniziare) ad acquistare online senza la paura di vedersi prosciugato il conto corrente.
Utilizzare carte prepagate
La soluzione più semplice e immediata è quella di utilizzare le carte prepagate. A differenza delle normali carte di credito, queste carte non hanno un platfond e non sono direttamente collegate con il conto corrente personale. Quindi, anche nel caso si incappasse in una delle tante truffe online, si rischierebbe di perdere esclusivamente il credito presente in quel momento sulla carta.
Non per questo, naturalmente, si devono utilizzare a cuor leggero. Magari, senza accorgersene, il credito presente sulla carta prepagata è consistente e si finisce con il rimetterci ugualmente una grossa somma. O, ancora peggio, i dati della carta prepagata vengono utilizzati per truffare poveri ignari e si rischia di finire in mezzo ai guai senza avere colpe.
Buon senso
Non si può poi prescindere da una massiccia dose di buon senso. Quando si fanno acquisti sul web si devono tenere sempre gli occhi ben aperti, così da schivare possibili truffe in arrivo ad ogni click. Se, ad esempio, non si è sicuri al 100% del sito web dal quale si sta per concludere la transazione, è meglio rinunciare e cercare lidi virtuali più sicuri. Così come è meglio accertarsi per bene della veridicità di alcune offerte che si trovano sulla Rete: se sono troppo belle e vantaggiose per essere vere è perché, probabilmente, non lo sono. Il più delle volte si tratta di specchietti per le allodole, piazzati ad hoc per attirare in trappola internauti troppo fiduciosi.
Solo connessioni sicure
Per capire se si sta per concludere un acquisto su di un sito web affidabile, basta dare una veloce occhiata all'URL. Nella gran parte dei casi, al momento del pagamento il sito di commercio elettronico abbandonerà la sessione di navigazione insicura per passare ad una sicura. Per verificare che ciò avvenga, basta guardare alla parte iniziale dell'indirizzo del sito: se la stringa inizia con HTTPS (Hypertext Transfer Protocol over Secure Socket Layer) anziché HTTP (Hypertext Transfer Protocol) vorrà dire che la connessione è sicura e crittografata.
In questo modo i dati della carta di credito non verranno inviati alla banca in chiaro, ma coperti da un codice crittografico e quindi “invisibili” o quasi agli occhi di qualsiasi malintenzionato.
Mai via mail
Quando si effettua un acquisto online, il pagamento non deve essere mai e poi mai effettuato al di fuori del sito stesso. Diffidate da chiunque chieda che i dati della carta di credito vengano inviati via messaggio di posta elettronica. Un venditore serio e affidabile non ricorrerà mai a questi metodi e, nella stragrande maggioranza dei casi, si tratterà di un truffatore che vuole entrare in possesso dei dati della vostra carta di credito.
Utilizzare carte di credito virtuali
Negli ultimi anni si sta diffondendo – soprattutto negli Stati Uniti, ma non solo – l'utilizzo di carte di credito virtuali grazie alle quali effettuare acquisti online in tutta sicurezza. Ogni volta che si concluderà una transazione, la banca fornirà al cliente che ne fa richiesta i dati di una carta di credito virtuale. Questi dati saranno “usa e getta” e monouso: non appena l'acquisto sarà concluso non potranno più essere utilizzati e saranno, quindi, irrintracciabili. Anche nel caso in cui qualche malintenzionato riesca ad entrarne in possesso, non potrà farci assolutamente nulla.
Mentre negli Stati Uniti questo metodo di pagamento è molto diffuso soprattutto tra gli internauti habitué degli acquisti online, in Italia è ancora in fase embrionale e sono pochi gli istituti bancari ad offrire questo servizio ai propri clienti.
Niente foto, grazie
Non sono molti gli italiani a conoscere l'esistenza di un account Twitter molto particolare. Si chiama NeedADebitCard e raccoglie tutti i cinguettii relativi a carte di credito, carte di debito e carte prepagate. In particolare questo account raccoglie foto e immagini relative a questi mezzi di pagamento e li posta nuovamente, così da assicurare una maggiore diffusione.
Il motivo? Mettere in mostra la scarsa lucidità – per non essere più volgari – di alcune persone che mostrano a tutto il mondo i dati sensibili della propria carta di credito – le 16 cifre del codice, nome e cognome dell'intestatario, data di scadenza e, in alcuni casi, anche il codice CVV2. Ovvero tutto ciò di cui si ha bisogno per effettuare un acquisto online. Come se si lasciasse aperta la porta di casa in attesa che un ladro entrasse e trafugasse tutto ciò che vuole. Senza disturbarlo, naturalmente.
18 novembre 2013