Adobe Flash è andato in pensione da già da diversi anni e, nonostante i problemi sulla sicurezza e sulla stabilità, erano tantissimi gli utenti che lo utilizzavano comunemente, ad esempio, per giocare a quei vecchi giochi sul web.
Per questo motivo a molti non è andata giù questa chiusura “improvvisa” e, nonostante anche la ben nota incompatibilità coi dispositivi mobile, resta comunque un must have, uno dei protagonisti dell’internet che fu.
Data questa nostalgia, sono tantissimi i siti e i programmi che utilizzano ancora questo software, nonostante il parere negativo degli esperti di sicurezza che la ritengono una scelta imprudente.
Tornare a utilizzare Adobe Flash Player è possibile, bisogna farlo per vie traverse ma potrebbe essere l’occasione perfetta per ricordare i vecchi tempi. Scopriamo di più.
-
1. Che fine ha fatto Adobe Flash
monticello / Shutterstock.com
Per i problemi di cui sopra, Adobe Flash, dopo anni di onorato servizio è stato dismesso.
Buona parte dei siti e delle applicazioni che utilizzavano questo software sono gradualmente scomparsi o sono stati aggiornati con i protocolli per il web più moderni, ritenuti più affidabili e più funzionali.
Non tutti, e le piattaforme più “modeste” sono rimaste ferme al passato, solo che al posto dei contenuti in multimediali, sono rimasti degli spazi bianchi o dei messaggi di errore.
Nonostante il supporto ufficiale sia terminato ufficialmente il 31 dicembre 2020 e nonostante l’azienda abbia eliminato tutti i download dal sito ufficiale, la piattaforma continua a proliferare per vie traverse facendo la gioia di molti.
Bisogna ricordare, però, che il funzionamento di queste alternative non è ottimale e, spesso, bisogna fare riferimento a vecchie versioni del programma (ritenute tra l’altro anche poco sicure) o software che ne emulano le funzionalità.
Per cui, utilizzare prodotti del genere è sconsigliato perché potrebbe diventare un problema per il PC e la sua sicurezza, allo stesso tempo, per tutti quei nostalgici che non possono farne a meno, possono rappresentare l’ultima ancora di salvezza.
-
2. Come utilizzare una vecchia versione di Adobe Flash
Ricky Of The World / Shutterstock.com
Come appena detto Adobe ha rimosso tutti i link per il download di Flash disponibili per tutti fino a dicembre 2020.
Oltretutto, l’azienda ha anche bloccato l’esecuzione delprogramma a partire dalla versione 32.0.0.387 e per quelle successive. Perciò pur avendo installato ancora Flash sul PC, questa limitazione fermerà automaticamente l’esecuzione dei player e di tutti i contenuti sulle pagine web che utilizzano ancora questo sistema.
Per tornare a utilizzare Flash, quindi, ci sarà bisogno di scaricare la versione 32.0.0.371 che, pur essendo piuttosto datata, funziona ancora più o meno bene.
Naturalmente, sul sito ufficiale non è più disponibile da tempo ma sul web ci sono decine e decine di pagine che ne consentono ancora il download.
Potrebbe essere rischioso e l’utente potrebbe imbattersi in virus vari ma, questo è l’unico sistema per utilizzare ancora una versione ufficiale del software di Adobe.
Se poi, proprio questa specifica release, fosse già installata sul PC e non fosse casualmente mai stata aggiornata, allora non ci sarà nessun problema e nonostante qualche “glitch visivo” si potranno utilizzare tranquillamente le varie applicazioni sul web.
Chiaramente per far funzionare a dovere una vecchia versione di Flash bisognerà avere un PC con un sistema operativo altrettanto datato, oppure utilizzare una macchina virtuale per emulare il tutto e continuare a utilizzare i propri contenuti.
-
3. Programmi alternativi a Flash Player
Shutterstock
Per chi, invece, non riuscisse a scaricare Flash o, naturalmente, avesse paura di virus e minacce di qualsiasi natura, la soluzione migliore è optare per uno dei molti emulatori gratuiti presenti in rete.
Tra questi segnaliamo Ruffle che, oltre a essere totalmente gratuito, è anche open source epuò essere utilizzato liberamente su Windows, MacOS e Linux.
Poi, per chi ha salvato sul computer qualche vecchio giochino in Flash o qualche applicazione per il suo sito, con Ruffle potrà farla girare tranquillamente e senza troppe difficoltà. Allo stesso modo, il programma è anche in grado di far funzionare ancora i vecchi contenuti multimediali sui vari siti, anche se la piena compatibilità non può essere per ovvie ragioni assicurata.
Un’altra applicazione è Lightspark, anch’essa gratuita, open source e disponibile per Windows e Linux.
Bisogna sottolineare però che nemmeno Lightspark è affidabile al 100% e, anzi, parecchie applicazioni potrebbero non funzionare, eseguendo semplicemente un messaggio di errore.
Infine, è importante sapere che per i video in formato FLV (utilizzato per riprodurre dei contenuti multimediali sui vari siti web) non serve alcun emulatore ma si può utilizzare tranquillamente un qualsiasi media player, VLC e tutto funzionerà come sempre.
-
4. Cosa fare con i siti in Flash
Shutterstock
Se qualcuno avesse sul proprio sito personale ancora video o animazioni in Flash e se proprio non volesse separarsene, la scelta migliore è scaricarle sul proprio computer e avviarle utilizzando uno dei due emulatori di cui sopra.
In alternativa si può pensare di convertire tali file multimediali in qualcosa di più moderno come un MP4 e, in quel caso, potrà tornare online in men che non si dica e continuare a intrattenere i visitatori della pagina web ma con un’estensione più recente e, soprattutto, funzionante senza alcun problema.
Se invece l’intero sito fosse costruito con Adobe Flash, le cose cambiano e potrebbe essere necessario “raderlo al suolo” e ricominciare da capo, magari utilizzando una soluzione più attuale, tipo WordPress, ad esempio.
Naturalmente, prima di buttare giù la pagina potrebbe essere opportuno salvare i contenuti multimediali e archiviarli sul proprio computer o magari convertirli e ricaricarli sul nuovo sito in fase di creazione.
-
5. Che fine hanno fatto giochi e cartoni animati
Shutterstock
Altre due particolarità di Adobe Flash erano le migliaia di giochi e cartoni animati che dalla fine degli anni ’90 hanno affollato il web diventando, in molti casi, dei veri e propri cult.
Naturalmente tutti questi contenuti erano destinati a sparire alla chiusura del programma ma, fortunatamente, qualcuno li ha raccolti e archiviati ordinatamente, tipo il sito Internet Archive che conserva gelosamente più di 2500 giochi diversi che possono essere riprodotti tramite Ruffle anche senza il bisogno di scaricarli.
Oltre a questo esistono decine di “siti contenitore” per vecchi giochi e cartoni animati, basta fare una ricerca veloce su Google e rivivere in grande stile gli anni che furono.