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Cos’è e come funziona il sistema d’allarme domestico Wi-Fi

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Una nuova tecnologia, che parte dall’analisi del segnale riflesso della connessione Wi-Fi, per ricostruire le persone e segnalare presenze indesiderate

wifi e sicurezza Shutterstock

Il sistema d’allarme Wi-Fi sta venendo sviluppato da un’azienda di nome Gamgee e potrebbe rappresentare un’alternativa davvero allettante alle soluzioni più tradizionali. Il concetto alla base consiste nell’utilizzare una rete meshper identificare le persone all’interno delle abitazioni a partire dall’analisi del segnale riflesso della connessione Wi-Fi

Stando a Gamgee, il sistema impara a riconoscere gli utenti, i loro amici e persino i loro animali domestici in poche settimane. Dopodiché invia una notifica tramite app ogni qual volta venga rilevata una presenza sospetta. 

Come funziona un sistema d’allarme domestico Wi-Fi

I sistemi d’allarme Wi-Fi sono una tecnologia di nuova generazione che sta venendo sviluppata da un’azienda di nome Gamgee e che potrebbe rappresentare una valida alternativa ai sistemi di monitoraggio domestico più tradizionali. L’obiettivo infatti è il medesimo: individuare e segnalare eventuali presenze sgradite all’interno dell’abitazione dell’utente. 

La differenza fondamentale sta nel metodo che rende possibile l’individuazione. I sistemi di allarme tradizionali di solito utilizzano un mix di telecamere sensori, grazie a cui riescono a registrare un ingresso indesiderato o imprevisto. 

I sistemi d’allarme Wi-Fi di Gamgee raggiungono lo stesso risultato a partire da un’analisi del segnale riflesso. Più precisamente riescono a ricostruire le presenze fisiche all’interno di un ambiente, arrivando a identificarle in base all’altezza, la forma del corpo e addirittura il modo in cui si muovono

Innanzitutto vengono installati diversi router all’interno dei vari ambienti dell’abitazione, al fine di costruire una rete mesh, ovvero una rete formata da un gruppo di dispositivi connessi tra loro. In questo modo l’utente può godere di una connessione ottimale equamente distribuita, ma soprattutto può iniziare ad “addestrare” il sistema d’allarme Wi-Fi a riconoscere le persone dell’ambiente. 

Questo genere di tecnologia ha infatti bisogno di qualche settimana per riconoscere correttamente i residenti, i visitatori abituali e persino eventuali animali domestici. 

Come utilizzare un sistema d’allarme domestico Wi-Fi

Una volta conclusa la fase di installazione, l’utente non deve fare altro che scaricare l’app dedicata al servizio d’allarme Wi-Fi. In caso di rilevamenti sospetti, il software invierà una notifica all’utente, che potrà confermare o smentire la situazione di pericolo. 

Un elemento importante da tenere in considerazione è che il sistema d’allarme Wi-Fi promette di tutelare la privacy online dei residenti. Il sistema infatti prevede che tutte le informazioni sull’identificazione delle persone e dei loro movimenti rimangano memorizzate soltanto all’interno dei router, senza dunque venire mai archiviate in un cloud o su server esterni. 

Anche dal punto di vista economico, il sistema d’allarme Wi-Fi sembra poter competere con quello tradizionale. Oggi infatti è possibile sostenere il progetto di Gamgee con un contributo variabile tra i 300 e i 350 euro, per impegnarsi ad acquistare un set di tre o quattro router.

A cura di Cultur-e
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