Tra i vari metodi per convertire il TV in smart, il Google Chromecast è sicuramente uno dei preferiti dagli utenti. Il dongle TV di Big G, economico e versatile, permette agli utenti di accedere a contenuti sul web (sia tramite browser sia via app sviluppate ad hoc) e di effettuare lo streaming di contenuti multimediali presenti sulla memoria dello smartphone o del computer con il quale è sincronizzato.
Quello che non tutti sanno, però, è che il Chromecast non ha necessariamente bisogno della connessione Internet per convertire in smart TV il televisore del salotto di casa. Grazie ad alcuni trucchi Chromecast, infatti, è possibile trasmettere contenuti in streaming senza accedere al web.
Allcast
Disponibile per Android, iOS e come estensione Chrome, Allcast è un'app compatibile con Chromecast (e non solo, dal momento che funziona anche con Apple TV, Xbox e molti altri dispositivi) in grado di riprodurre qualunque contenuto multimediale gli viene dato in pasto. Con Allcast si può accedere ai file salvati su Dropbox e Google Drive e riprodurli sul TV di casa, ma non solo: questa utility ha accesso anche alle cartelle multimediali del proprio dispositivo mobile (la Galleria foto e video, oltre alle tracce musicali salvate in locale): sarà sufficiente scegliere un film o una canzone salvata sulla memoria dello smartphone per poterli riprodurre sul grande schermo.
Nella versione gratuita Allcast pone all'utente dei limiti temporali: dopo cinque minuti di streaming, le "trasmissioni" si interrompono. Acquistando la versione completa, invece, non si dovrà fare il "conto alla rovescia" e si potranno vedere tutti i filmati e le foto che si vorranno.
LocalCast
Compatibile con Chromecast di prima generazione, Chromecast di seconda generazione, Chromecast Audio e moltissimi altri dongle TV e media player, LocalCast è un'app per Android e iOS che consente di riprodurre sul televisore contenuti multimediali di diversa natura. Oltre allo streaming dei contenuti online, LocalCast riproduce anche file salvati in locale, accedendo alla memoria interna del dispositivo, a server DLNA e NAS. In questo modo non ci sarà bisogno di accedere alla Rete per poter vedere gli ultimi film usciti in DVD o BluRay o ascoltare l'ultimo album del proprio cantante preferito.
Come visto per AllCast, anche LocalCast ha una versione a pagamento che permette di effettuare lo streaming senza alcun limite temporale e senza interruzioni pubblicitarie.
Kodi
Ideato inizialmente come software media center per console Xbox, Kodi si è evoluto con il tempo sino a diventare un vero e proprio centro per l'intrattenimento multimediale della famiglia. Installabile sia su smartphone si su PC, questo media center open source consente di riprodurre i filmati in streaming anche attraverso Chromecast.
Per trasmettere sullo smart TV di casa con lo smartphone sarà necessario installare l'app per Chromecast e, ovviamente, Kodi. Dopo aver effettuato la connessione e sincronizzazione con il dongle TV Google, si dovrà lanciare anche Kodi e scegliere un filmato da riprodurre. Nel giro di qualche secondo sul televisore inizieranno a comparire le immagini del video scelto.
Procedura simile se si vuole effettuare lo streaming di contenuti salvati in locale sul computer. Dopo aver installato Chrome, l'estensione per Chromecast e il client Kodi, si dovrà scegliere di trasmettere al dongle TV l'intero schermo (funzione sperimentale) e non solo una scheda di Chrome. Non appena le immagini del computer compariranno sullo schermo del TV sarà possibile lanciare Kodi e riprodurre i filmati o la musica desiderata.
Videostream
Distribuito sotto forma di estensione per Chrome, Videostream consente di riprodurre tutti i file multimediali salvati sulla memoria del computer. Dopo averlo installato, sarà sufficiente lanciare l'applicativo all'interno del browser di Big G e caricare un file multimediale: nel giro di pochi secondi il contenuto scelto sarà visibile sul grande schermo del TV di casa.
rCast
A differenza delle soluzioni viste sinora, rCast agisce direttamente sul Chromecast (di prima generazione), permettendo all'utente di effettuare lo streaming di contenuti salvati in locale. Si tratta di una versione modificata e personalizzata del sistema operativo che gestisce il dongle TV di Google e permette di trasformarlo in un media center offline. Per portare a termine l'operazione, però, è richiesta una certa competenza informatica e non è indicata per tutti gli utenti: nel caso in cui l'installazione della ROM non dovesse andare per il verso giusto, il Chromecast potrebbe essere inutilizzabile.
Doppio smartphone
Una soluzione alternativa prevede l'utilizzo di due smartphone (Android o iPhone fa poca differenza) grazie ai quali riprodurre file multimediali salvati in locale senza bisogno di accedere alla Rete. Il primo smartphone dovrà essere utilizzato a mo' di hotspot Wi-Fi per creare una rete senza fili che faccia da ponte tra il Chromecast e il secondo smartphone. Una volta che i due dispositivi sono collegati alla stessa rete Wi-Fi e sono sincronizzati tra loro, sarà possibile effettuare lo streaming dei contenuti multimediali salvati sul secondo smartphone.