In ambito mobile Android è il sistema operativo più usato al mondo: a metà 2018 era installato sull'88% degli smartphone e tablet del mondo (dati Statista). Ma sono sempre di più gli utenti che non approvano la politica di Google, che con le sue app ormai monopolizza l'esperienza di utilizzo dei dispositivi Android. Un monopolio che, anche senza autorizzazione esplicita, si traduce in una continua raccolta di dati sul comportamento degli utenti che a molti non sta più bene. In altre parole, sempre più utenti vorrebbero usare Android senza Google: un sistema operativo ripulito dalle app ufficiali di Google, in cui nessuna applicazione traccia il nostro comportamento e grazie al quale ogni utente può scegliere di installare solo le applicazioni che preferisce. Ma come usare Android senza Google?
Come usare Android senza Google
Usare Android senza Google è possibile, ma non è alla portata di tutti. La prima cosa che serve è un sistema operativo alternativo alle release Android ufficiali di Google. Una ROM modded, in pratica: un sistema Android sviluppato da programmatori indipendenti. Fino a qualche anno fa la ROM modded più famosa e diffusa era CyanogenMod, oggi è il suo erede LineageOS. Per installare LineageOS è necessario uno smartphone con i permessi di root sbloccati e compatibile con questo sistema operativo. Se il vostro smartphone supporta questa ROM modded, allora è probabilmente la scelta migliore per voi che volete usare Android senza Google.
Una volta cancellato il sistema operativo Android ufficiale e installato quello modificato sul vostro smartphone vi troverete davanti ad un problema: nel vostro cellulare non solo non ci saranno app di Google, ma probabilmente non ci saranno app di nessuno sviluppatore. Dovrete essere voi a scegliere ed installare manualmente le app che preferite. Ma, visto che non avete Google a bordo, per farlo non avrete a disposizione il classico Google Play Store. Per fortuna, però, esistono delle buone alternative a Play Store per scaricare le app Android senza passare da Google.
Alternative a Google Play Store
Le due più famose sono Amazon Undergroud e F-Droid. Il primo è uno store di app gratuite made in Amazon e completamente indipendente da Google, dove potrete trovare migliaia di app da scaricare e installare. Il secondo è meno conosciuto e ha la caratteristica di ospitare solo applicativi open source e 100% free. Il catalogo è meno esteso rispetto al Play Store o ad Amazon Underground, ma troverete comunque molte applicazioni valide per l'uso quotidiano che non vi faranno rimpiangere quelle ufficiali di Google. Una terza possibilità è quella di usare APKMirror che, però, non è un vero e proprio store ma un semplice sito-deposito di file APK (Android Package Kit), cioè i file tramite cui si installano le applicazioni compatibili con Android. È meno comodo da usare, ma pur sempre valido se già conoscete il nome delle app che vi servono.
In alcuni casi, però, cercando di installare delle app senza avere Google Play installato sullo smartphone vi ritroverete di fronte a qualche problema. Google Play, infatti, non è solo uno store di applicazioni ma offre anche una serie di servizi legati al sistema operativo. Alcune applicazioni hanno bisogno di questi servizi per funzionare correttamente e non si installeranno (o non funzioneranno anche se riuscite ad installarle) se sotto il cofano non trovano i servizi di Google. Per risolvere questo problema è stato inventato microG Project: si tratta di una alternativa free e open source ai servizi ufficiali di Google Play. Il limite di microG Project è che è compatibile solo con le ROM modded che supportano il cosiddetto "Signature Spoofing", una tecnica che permette di imitare la firma digitale delle app rilasciata da Google quando esse vengono accettate e pubblicate su Play Store. LineageOS, però, non supporta il Signature Spoofing e per risolvere questo problema è stata creata una versione specifica di LineageOS per microG.
I limiti di Android senza Google
Ora che avete installato sul vostro smartphone una ROM modded e installato manualmente solo le app che vi interessano, anche se riuscirete a far funzionare correttamente Android senza Google avrete delle limitazioni che potrebbero non piacervi. Sono l'altro lato della medaglia delle attività di tracciamento che le app di Google eseguono in continuazione sul vostro dispositivo. I preferiti, i cookies e la cronologia di Chrome, la sincronizzazione dei contatti, la storia delle posizioni GPS registrate da Maps e tutte le altre cose che Google prima sapeva su di voi non potranno più essere utilizzate per fornire la stessa esperienza d'uso precedente.
21 gennaio 2019