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Come twittare video e immagini

Pur non essendo nato per la condivisione multimediale, Twitter offre diverse opzioni per la condivisione di file multimediali. Ecco le più utilizzate

Twitter

Anche se nati per altri scopi, ormai tutti i social network danno la possibilità ai propri iscritti di condividere materiale multimediale di ogni tipo. Sui vari Facebook, Twitter e Google+ sono sempre più gli utenti che condividono con gli altri iscritti appartenenti alle loro cerchie o reti sociali le foto delle vacanze, i video girati con gli amici, audio di conferenze o di dibattiti pubblici.

Non sempre, però, la condivisione è semplice e immediata: in alcuni casi l'utente potrebbe andare incontro a delle difficoltà di natura tecnica che rendono complicata non solo la condivisione delle immagini o dei filmati, ma anche la loro gestione. Un esempio su tutti: Twitter. Il social network ideato da Jack Dorsey nasce con l'obiettivo di far condividere agli utenti dei messaggi brevissimi, lunghi più o meno quanto un SMS. Si capisce immediatamente che twittare video o twittare delle foto non è stato il focus principale sul quale si siano concentrati gli sviluppatori della piattaforma cinguettante di microblogging nelle primissime fasi della realizzazione.

Twittare foto

La strada più semplice per caricare e postare una foto su Twitter è quella di sfruttare gli strumenti messi a disposizione dalla stessa piattaforma di microblogging. Per twittare una foto, infatti, sarà sufficiente portarsi con il cursore del mouse all'interno del campo per scrivere un cinguettio, premere sul pulsante “Aggiungi foto” e selezionare la foto all'interno del proprio disco rigido (o supporto esterno di archiviazione).

 

Twittare foto

 

In questo caso, però, sarà Twitter a gestire le opzioni di visualizzazione dell'immagine: probabile che, per rendere più veloce il caricamento della piattaforma, il file sia ridimensionato e rimpicciolito. Può darsi, quindi, che la visualizzazione non sia ottimale: il lato più lungo di un'immagine caricata su Twitter non potrà superare i 1024 pixel; una misura poco adatta per grafici, tabelle e infografiche.

Una strada alternativa, leggermente più complessa ma comunque alla portata di qualunque utente, consiste nell'utilizzare un servizio di hosting fotografico o un servizio di cloud storage e twittare la foto sotto forma di link. I più adatti allo scopo sono Flickr, il social di condivisione fotografica di Yahoo!, Dropbox e Microsoft OneDrive. Tutti e tre i servizi hanno API compatibili con Twitter e consentono una gestione più personalizzata dell'immagine.

 

Twittare foto

 

L'utente, infatti, posterà sulla piattaforma di microblogging solamente il link alla foto o all'infografica (apparirà, comunque, una miniatura all'interno del tweet, così da capire la natura del file), che sarà invece ospitata sui server di Flickr o Dropbox o OneDrive: non si dovrà passare sotto le “forche caudine” del ridimensionamento dell'immagine e si potrà decidere di utilizzare lo stesso file su più social network (non solo la creatura di Jack Dorsey, ma anche Facebook, Google+ e Pinterest).

Twittare video

Ad oggi, Twitter non offre alcun servizio “interno” per il caricamento di video e filmati. Un utente che volesse twittare video, quindi, deve necessariamente fare affidamento su servizi realizzati da sviluppatori terzi. I più apprezzati dagli utenti della piattaforma di microblogging sono YouTube, Vimeo e DailyMotion, tre reti sociali utilizzate per caricare e condividere video o filmati di vario genere.

La piattaforma di Google è, di gran lunga, la più utilizzata per twittare video. Dopo aver caricato un filmato all'interno del proprio canale, sarà sufficiente incollarne l'URL nel box per comporre cinguettii e cliccare sul pulsante Tweet. Insieme al link, comparirà la miniatura del filmato e tutti i comandi per controllarne la riproduzione. Utilizzando YouTube, però, se ne accetteranno implicitamente le condizioni d'uso: il filmato potrà essere rimosso in qualunque momento se dovesse esserci qualche irregolarità (ad esempio, violazione del copyright) e non sarà più visibile dagli utenti di Twitter.

 

Twittare video

 

Vimeo è un'alternativa di qualità per twittare video. I filmati ospitati sulla piattaforma Vimeo, infatti, sono solitamente corti cinematografici o produzioni indipendenti realizzate da registi, sceneggiatori e attori poco conosciuti ma non per questo meno bravi. I filmati presenti su Vimeo hanno mediamente una qualità superiore a quella di YouTube.

DailyMotion, infine, è un servizio francese molto simile a YouTube, anche se la platea di utenti è di gran lunga inferiore rispetto all'omologo di Big G. Nonostante ciò, resta una validissima alternativa per twittare video.

A cura di Cultur-e
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