Tra i tanti cambiamenti portati nella nostra quotidianità dall'informatica e dalla tecnologia in genere, uno dei più importanti riguarda sicuramente il mondo del lavoro. Tralasciando l'utilizzo massiccio dei computer in ufficio e il processo di trasformazione digitale in atto all'interno degli impianti produttivi, l'elettronica e la Rete hanno modificato il modo in cui si cerca (e si trova) lavoro. Portali specializzati e social network (Linkedin in primis, ma non solo) hanno preso il posto dei vecchi uffici di collocamento e agenzie interinali, rendendo l'intero processo più dinamico e interattivo.
Un settore in continua evoluzione e che sembra essere ormai indirizzato verso l'ennesimo cambiamento (se epocale o meno, lo potremo dire tra qualche anno). In una sorta di mix tra forme di selezione del passato (incontri faccia a faccia, lunghi colloqui e prove pratiche) con tecniche più moderne e "attuali", la selezione del personale in ambito hi-tech passa sempre più spesso attraverso hackathon e call for ideas.
In questo modo i reclutatori e gli addetti alle risorse umane sono in grado di valutare direttamente abilità professionali e personali dei possibili candidati e prospetti da assumere nelle loro aziende. Il perché è semplice da capire. Nel corso degli hackton e dei call for ideas – come vedremo nel dettaglio tra poco – i partecipanti sono chiamati a collaborare tra di loro e mettere a disposizione le loro competenze al servizio della squadra. Solo in questo modo sarà possibile ottenere risultati e riuscire a trovare lavoro con hackathon e call for ideas.
Cos'è e come funziona un hackathon
Chiamati anche hack day, hackfest o codefest, gli hackathon (il cui nome nasce dall'unione delle parole hacking e marathon, "maratona dell'hacking" in italiano), sono degli eventi pensati e realizzati per programmatori, sviluppatori e appassionati di codice e programmazione in genere (quindi anche designer, project manager e altri). L'obiettivo di un hackathon è quello di realizzare uno o più software funzionanti nell'arco di poche ore (solitamente una decina), seguendo però un tema "assegnato" dagli organizzatori in precedenza. Nel corso di un hackathon, dunque, ci si concentrerà sullo sviluppo di una particolare applicazione o software, sulla verifica della sicurezza informatica di un sistema informatico (penetration test) o sistema operativo o sulla realizzazione di un'API.
Come si svolge un hackathon? Più o meno come pensate. Tutto parte come se fosse un normale evento o convegno, con uno o più relatori a introdurre il tema scelto e spiegare le modalità di lavoro. A quel punto si formano dei gruppi in loco (o, molto più spesso, si arriva all'hackathon con dei gruppi già formati) e si inizia a sviluppare il progetto: il tutto può andare avanti per molte ore, se non addirittura per qualche giorno. In quest'ultimo caso, ci si organizza per il cibo ordinando fast food (hambirger, patatine, ma anche pizza) e affidandosi a bevande energetiche di ogni genere.
Al termine del tempo concesso dagli organizzatori, ogni gruppo presenterà il proprio progetto e i risultati ottenuti nel corso della maratona dello sviluppo software. Nel caso si tratti di un hackathon competitivo, gli organizzatori – solitamente un'azienda hi-tech – mette in palio un premio in denaro per il progetto ritenuto più interessante e innovativo (o quello che potrebbe avere maggior successo sul mercato o di commercializzazione immediata).
Cos'è e come funzionano i call for ideas
Iniziative collaborative che prendono le mosse dai call for papers dei convegni accademici e scientifici, i call for ideas sono una sorta di "concorso" pubblico nel quale chiunque può cimentarsi offrendo una soluzione o un'idea, per l'appunto, a un problema di interesse generale. Anche in questo caso, alle spalle di tutto c'è un organizzatore che pone un quesito al quale rispondere o un problema da risolvere. La partecipazione, come detto, nella gran parte dei casi è libera e chiunque può decidere di proporre idee in forma singola o in gruppo.
Come ogni bando che si rispetti, c'è un tempo limite entro il quale inviare le proprie proposte di risoluzione e una commissione esaminatrice che si occuperà di valutare tutte le idee arrivate e scegliere la migliore (o le migliori). Non mancherà, infine, il premio finale per la migliore – o le migliori – proposte arrivate: anche in questo caso si potrà vincere in premio in denaro o altra tipologia di ricompensa.
Come trovare lavoro nella Silicon Valley (e non solo) con hackathon e call for ideas
Se vi state chiedendo come trovare lavoro nella Silicon Valley, la risposta migliore è provare a partecipare a uno dei tanti hackathon o call for ideas che le aziende hi-tech tengono periodicamente. È capitato spesso, infatti, che le idee proposte e i software o gli applicativi realizzati nel corso di questi eventi fossero poi finanziate dagli organizzatori o da società che avevano preso parte in qualità di partner.
Come detto, gli hackaton e call for ideas sono anche degli ottimi palcoscenici nei quali mettere in mostra le proprie capacità, sia professionali sia umane. Pur partecipando all'interno di un gruppo, infatti, si potrà dimostrare di essere un ottimo team leader, oppure essere dotato di capacità di problem solving o, ancora, di essere particolarmente bravo nell'utilizzare uno dei tanti linguaggi di programmazione oggi esistenti. Insomma, si potrà provare ad attirare le attenzioni dei recruiter e spuntare un tirocinio in una grande azienda della Silicon Valley se non addirittura un contratto di lavoro.
9 novembre 2017