Sempre più computer e sempre meno fratelli maggiori degli smartphone. L’evoluzione che i tablet stanno subendo definisce chiaramente il panorama nel quale si muoveranno questi dispositivi. Somiglieranno, per capacità e caratteristiche tecniche, sempre più a dei computer e via via finiranno per sostituirli. Anche come media center e come dispositivi preferiti per l’ascolto di musica e la visualizzazione di video. Compresi programmi televisivi in streaming. In Rete, infatti, si trovano senza troppe difficoltà siti web che collezionano link ai canali televisivi di mezzo mondo. Certo, non è il massimo della legalità né della qualità, ma per seguire eventi non coperti dai canali televisivi italiani è un metodo più che accettabile. Ma, insieme ai tablet, anche le frontiere della tv in streaming si stanno spostando sempre più in avanti. Ne sono un esempio le app Sky Go e Premium Play, che permettono di vedere i programmi del digitale terrestre e della tv satellitare direttamente sul tuo tablet.
Sky Go (disponibile per iPhone, iPad e da alcune settimane anche per alcuni dispositivi Samsung) nasce in Inghilterra nel 2006, ma sbarca nel nostro Paese solamente nel 2012. L’applicazione, una volta installata sul proprio iPad, permette di vedere tutti i canali della piattaforma satellitare presenti nel tuo abbonamento senza dover pagare costi aggiuntivi. Così, se una domenica sei fuori casa ma non vuoi perderti la partita della tua squadra del cuore, basta portare con te il tuo tablet Apple e il gioco è fatto. E da dicembre il milione di utenti Sky che ha già installato l’app sui propri dispositivi ha un motivo in più per utilizzare Sky Go. Con l’ultimo aggiornamento, infatti, la piattaforma televisiva del magnate australiano Rupert Murdoch ha aggiunto la sezione On Demand, dove gli abbonati trovano film di ogni genere, le migliori serie TV, spettacolari documentari e programmi per bambini.
La risposta di Mediaset, comunque, non si è fatta attendere. E arriva sotto il nome di Premium Play. Esattamente come per Sky go, con Premium Play puoi vedere i programmi del digitale terrestre di Mediaset direttamente dal tuo iPad. Basta scaricare l’app gratuita dall’App Store e dare il via alla visione dei canali TV del Biscione. Ma non solo. Gli abbonati Mediaset Premium, dopo essersi registrati sul sito, possono accedere alla sterminata videoteca on demand del digitale terrestre Mediaset: serie Tv, film, documentari e partite di calcio quando, come e dove vuoi.
E in Svezia, stanno adeguando le proprie “abitudini” fiscali a questa nuova frontiera televisiva. A partire dal prossimo anno i sudditi di Re Carlo XVI, che posseggono un tablet o un computer, saranno costretti a pagare il canone televisivo anche se non sono possessori di un apparecchio televisivo. Tutto per “colpa” del gruppo privato TV4, che da qualche mese trasmette online la sua intera programmazione. Fatto che ha spinto SVT, il gruppo televisivo pubblico, a lanciare un’iniziativa analoga. La motivazione è stata data da Eva Hamilton, CEO di SCVT, in una dichiarazione rilasciata al quotidiano online The Local. “La legge del 2006 prevede che a pagare il canone siano tutti quei cittadini che abbiano accesso a un intero canale televisivo attraverso qualsiasi mezzo. E da quando TV4 trasmette tutti i suoi canali sulla Rete, i dettami della legge devono essere applicati”. Chissà se in Italia, dove impazziscono letteralmente per la finanza creativa, prenderanno per una volta spunto dal sistema svedese…
28 gennaio 2013