In Breve (TL;DR)
- Limitare l’uso dei social network aiuta a migliorare il benessere digitale e prevenire dipendenze; è utile impostare timer di utilizzo e disattivare notifiche non essenziali.
- Creare spazi e momenti senza tecnologia nella quotidianità favorisce un rapporto equilibrato con i social, aumentando il tempo da dedicare a relazioni e hobby offline.
- Stabilire obiettivi realistici e monitorare il tempo trascorso online permette di mantenere un uso consapevole e controllato delle piattaforme social.
Lo smartphone è uno strumento da cui le persone tendono a separarsi raramente e per una buona ragione. È estremamente utile e consente di poter comunicare con i propri cari in qualsiasi momento, poter scambiare messaggi con i colleghi, svolgere dei veri e propri lavori, ottenere indicazioni stradali, prenotare presso un ristorante, effettuare una veloce ricerca e tanto altro ancora. Attraverso le applicazioni, lo smartphone diventa un accessorio multifunzionale, che risponde a numerose esigenze, diventando così indispensabile.
Tuttavia, la presenza dello smartphone nella propria vita non garantisce solo dei vantaggi, ma potrebbe essere causa di conseguenze. Il rischio di diventarne dipendenti non è da sottovalutare e la tentazione di controllare spesso cosa sta succedendo sullo schermo potrebbe avere degli effetti negativi sulla propriavita.
Potrebbe essere fonte di distrazione, persino causa di stress e di ansia. Controllare frequentemente lo smartphone, per accertarsi di non aver ricevuto notifiche provenienti da app, come i social network, o messaggi, determina un calo dell’attenzione e potrebbe intaccare le relazioni interpersonali, fino ad arrivare ad un isolamento sociale.
Conseguenze che si possono evitare se si prendono le giuste contromisure e se si impara a gestire la presenza dello smartphone nella propria vita. Sono d’aiuto delle sane abitudini ben consolidate e, talvolta, proprio le applicazioni presenti o scaricabili sui propri dispositivi.
Stabilire dei momenti per stare lontani dallo smartphone ed evitarne l’utilizzo prima di andare a dormire
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Un consiglio utile per provare a limitare l'utilizzo dello smartphone è quello di non portarlo in camera da letto quando si va a dormire. I motivi sono tanti: avere sempre il cellulare sul comodino invoglia a utilizzarlo, il led delle notifiche o la vibrazione peggiora la qualità del sonno e potrebbe causare l'insonnia. Inoltre, se appena svegli abbiamo lo smartphone a portata di mano, la prima cosa che facciamo è controllare le app social e WhatsApp, un'azione che poi ripetiamo durante la giornata. Per diminuire l'uso dello smartphone al mattino, vi consigliamo di riprendere la vecchia sveglia digitale che avete messo nel cassetto.
In casi estremi si può provare ad autoimporsi dei momenti della giornata in cui ci si disconnette dal proprio telefono, semplicemente chiudendolo in un cassetto per qualche ora e dedicarsi ad interazioni ed occupazioni reali. Una soluzione per impiegare così il proprio tempo nel fare qualcosa di diverso, invece di visualizzare e scrollare uno schermo all'infinito.
Disconnettendo il proprio telefono si ottiene maggiore tempo da dedicare alle proprie passioni o per scoprire nuovi hobby
Smettere di controllarelo smartphone da un giorno all'altro è impossibile. Sarebbe una scelta talmente tragica che in pochi la potrebbero sopportare. Il nostro consiglio è di iniziare per gradi ed eliminare un'azione giorno per giorno. Ad esempio, potremmo cominciare con una cosa semplice: spegnere lo smartphone nelle ore notturne. Dopo essersi abituati, si può passare a una seconda fase: non controllare le app social al mattino appena alzati.
Silenziare le notifiche ed evitare di riceverla quando si ha bisogno di concentrazione
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Altro consiglio molto utile per diminuire l'uso dello smartphone è eliminare tutte le notifiche non necessarie e connesse alle mail, ai messaggi e ai social in generale, o almeno limitarle. In questo modo si riduce di molto il tempo passato a controllare lo smartphone ogni volta che vibra o che si accende il led delle notifiche.
Non c'è bisogno di vedere tutto quello che succede online, continuamente. L'ennesima foto del gattino di un'amica delle elementari si può evitare e potrebbe anche non essere interessante. Si inizia così ad eliminare tutte quelle distrazioni inutili che potrebbero derivare dall'uso smodato dei social.
Dopo aver scaricato una nuova app è bene evitare di attivare le notifiche e, se proprio non se ne può fare a meno, impostare le notifiche a schermo invece di quelle sonore.
Utilizzare le applicazioni per restare lontani dallo smartphone
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Le applicazioni possono essere fonte di distrazione e di tentazione, ma se si opta per quelle giuste possono essere anche dei valide alleate che aiutano l’utente a restare lontano dallo smartphone, a concentrarsi su altre attività e a ridurre, in linea generale, il tempo trascorso davanti allo schermo.
Tra le applicazioni più note c’è Forest, app gratuita per iOS e per Android, che trova un diversivo per evitare che l’utente avvii le app o esegua delle operazioni sul telefono quando ha bisogno di concentrazione. È particolarmente utile per studenti e lavoratori che tendono a controllare spesso lo smartphone.
Il suo funzionamento è semplice: l’utente pianta un albero nella sua foresta virtuale e per fare in modo che cresca deve lasciare inattivo il telefono. Se si esce dall’applicazione, la pianta muore. Il tempo in cui restare lontani dallo smartphone lo decide direttamente l’utente: da un minimo di 10 minuti fino ad un massimo di due ore.
Forest è tra le applicazioni più apprezzate dagli studenti e dai lavoratori che vogliono aumentare la propria concentrazione restando lontani dallo smartphone
Molto utile anche Siempo, un launcher disponibile per i dispositivi Android che consente di selezionare le notifiche provenienti da specifiche app per almeno 30 minuti o per un intervallo di tempo superiore.
Per essere consapevoli del tempo trascorso sul telefono si può usare YourHour, l’app che permette all’utente di ottenere informazioni circa l’attività sullo schermo o il numero di volte in cui il dispositivo è stato sbloccato. È compatibile con Android.
Informazioni circa il tempo trascorso e le attività svolte sul dispositivo possono essere reperite anche nella sezione Impostazioni, sia su Android che su iOS.
Per saperne di più: Benessere digitale e Digital detox