Viviamo in un'era in cui è impossibile fare a meno della comunicazione: ogni giorno riceviamo e inviamo miliardi di SMS (negli ultimi anni utilizzando applicazioni come WhatsApp, Telegram, Facebook Messenger, Vine, Hangouts), ci teniamo informati grazie ad app che inviano notifiche push sugli ultimi avvenimenti e lavoriamo scambiando centinaia di email ogni giorno. SMS, siti internet ed email sono strumenti che negli anni hanno adattato il proprio uso a seconda dell'avanzare della tecnologia: i laptop prima e gli smartphone dopo hanno migliorato l'interazione tra l'uomo e la macchina. Se l'informazione è il punto nevralgico della terza rivoluzione industriale, gran parte del merito è anche dei grandi cambiamenti che la comunicazione ha subito negli ultimi trenta anni.
E per i prossimi anni i cambiamenti saranno ancora maggiori: la comunicazione potrà sfruttare la realtà virtuale per offrire dei servizi sempre più a misura d'utente, mentre i big data permetteranno di conoscere le abitudini di tutte le persone e affinare gli algoritmi dei social network. Da non sottovalutare l'impatto che i sistemi IVR (Interactive Voice Response) avranno nel mondo del business abbassando i costi dei call center ma migliorando le prestazioni offerte.
I wearable assumeranno un ruolo sempre più importante
Siamo solamente all'inizio di un grande cambiamento. Nei prossimi anni i dispositivi indossabili non ascolteranno solamente il nostro corpo, ma permetteranno all'utente di essere sempre in contatto con i propri famigliari e di restare aggiornato sulle questioni lavorative. I fitness tracker diventeranno sempre più intelligenti e permetteranno di inviare i dati sui parametri vitali direttamente al medico curante per avere un responso immediato sulla propria condizione fisica.
Come cambierà la comunicazione aziendale
Se fino a quindici anni fa avere un sito internet per sponsorizzare i propri prodotti era più che sufficiente, ora il mondo della comunicazione è totalmente cambiata. È necessario fidelizzare il proprio utente e farlo sentire al centro di un progetto che riguardi il suo rapporto con la marca. Per questo motivo è necessario utilizzare tutti gli strumenti che la comunicazione ci mette a disposizione a partire dall'immarcescibile SMS. Nonostante venga sempre di più snobbato dagli utenti, i messaggi brevi hanno ancora una loro funzione e possono essere utili per informare i clienti sulle ultime offerte. Un buon piano di comunicazione deve affiancare ai moderni strumenti (WhatsApp, Snapchat, Facebook) la rapidità e l'invasività degli SMS.
Anche l'importanza dell'email non deve essere sottovalutata: il direct marketing ha permesso a molte aziende di crescere e di far conoscere i propri prodotti anche al di fuori dei confini nazionali. Logicamente a strumenti come gli SMS ed email è necessario affiancare mezzi un po' più moderni e che permettono all'utente di interagire direttamente con la marca: nel prossimo futuro saranno sempre di più le aziende che svilupperanno companion app che faciliteranno la scoperta e la sponsorizzazione dei nuovi prodotti.
Utilizzare i sistemi IVR per aumentare l'engagement
Il funzionamento dei call center è uno dei talloni d'Achille di molte aziende: gli utenti perdono minuti preziosi solamente per sapere gli orari di apertura dei negozi o i prodotti disponibili. Per risolvere questo problema alcune società hanno deciso di utilizzare i sistemi IVR (Interactive Voice Response) che permettono agli utenti di interagire con una voce registrata che riesce a sostenere un dialogo elementare e a fornire le informazioni richieste. Un sistema che migliora la qualità del servizio abbassando i costi per le aziende.
I device comunicheranno tra di loro
Se l'Internet delle cose è il presente, l'Internet del Tutto sarà il futuro: ogni singolo device sarà interconnesso tra di loro e permetterà all'utente di poter manovrare un dispositivo anche a chilometri di distanza. E in questo cambiamento la comunicazione avrà un ruolo nevralgico. Ciò che cambierà non sarà soltanto la possibilità dei device di comunicare tra di loro, ma anche la frequenza con cui potranno scambiarsi le informazioni. Un continuo "vocio" digitale che permetterà a tutti di avere dei servizi a misura d'utente e di vivere più tranquillamente. I nuovi dispositivi intelligenti permetteranno a molte città di sviluppare dei servizi che miglioreranno la qualità della vita e contemporaneamente di abbassare i costi.
Le informazioni viaggeranno sulle nuvole
Il futuro è dei servizi cloud: non solo le aziende saranno "costrette" a caricare documenti sui servizi di cloud storage, ma anche i semplici utenti sfrutteranno "le nuvole" per mettere al sicuro i propri dati. Le pennette USB e gli hard disk portatili saranno soppiantati dai servizi di cloud storage che permetteranno alle informazioni di viaggiare più velocemente e di essere sempre a disposizione dell'utente.
Big Data
È probabilmente tra le parole più abusate della seconda decade del XXI secolo, ma è un indicatore dell'importanza che i big data avranno per la vita delle persone, migliorando i servizi di comunicazione e permettendo a molte aziende di conoscere anticipatamente le abitudini dei propri clienti. Grazie ai big data le aziende potranno inviare email e SMS personalizzati offrendo agli utenti un servizio su misura.
Una connessione in ogni angolo della terra
Le grandi aziende della Silicon Valley stanno sviluppando dei progetti per far portare Internet in ogni angolo della terra, attraverso dei progetti ambiziosi. Google, ad esempio, ha dato vita al progetto Loon che con l'utilizzo di alcuni palloni aerostatici ha portato il Wi-Fi in alcune zone remote del Brasile e dell'India. Facebook, invece, vuole metter in campo i droni: Aquila è il quadricottero sviluppato dall'azienda di Mark Zuckerberg vuole portare Internet nei paesi poveri del mondo, per abbattere il digital divide che separa i primi e gli ultimi della Terra. Un altro progetto messo in atto sempre dalla società di Menlo Park è OpenCellular che muove dalle stesse basi per portare una connessione mobile in tutto il mondo attraverso un dispositivo open source.