A tre anni dalla morte dello scrittore Tom Clancy, ideatore di una collana techno-thriller che per anni ha venduto milioni di copie, la serie videoludica che porta il suo nome lancia uno dei suoi progetti più ambiziosi, Tom Clancy's: The Division, un videogame che fonde diversi stili narrativi e che è pronto a stupire grazie a una trama veloce e coinvolgente. Il gamer si troverà a battagliare in mezzo ai palazzi di Manhattan, in preda a una vera e propria follia collettiva causata dal diffondersi del vaiolo.
La software house franco-canadese Ubisoft Massive e Red Storm Entertainment, azienda fondata dallo stesso Tom Clancy per sviluppare i primi titoli della serie, hanno dato vita a uno sparatutto in terza persona che obbligherà il giocatore a variare la propria strategia di gioco a seconda della situazione: scegliere la giusta copertura prima di partire all'attacco è fondamentale per non morire sotto il fuoco nemico. Sviluppato seguendo le caratteristiche degli MMO (Massively Multiplayer Online) Tom Clancy's: The Division può essere giocato solamente con una connessione a Internet. Ma ciò non vuol dire che si è obbligati ad affrontare le missioni del videogame in cooperazione con gli altri utenti: il gioco è sviluppato per supportare i lupi solitari che vogliono finire il gioco solamente con le proprie capacità.
Tom Clancy's: The Division è disponibile dal 7 marzo 2016 sia per le console sia per il personal computer: in un primo momento il videogame doveva supportare solamente la Xbox One e la PlayStation 4, ma le proteste dei giocatori, nate sulla Rete e che hanno portato in molti a firmare una petizione online, hanno obbligato Ubisoft a rivedere i propri piani e a far partire lo sviluppo della versione per pc. Le prime recensioni sono tutte molto positive: nonostante le poche ore di gioco, i giocatori sono soddisfatti del gameplay e della possibilità di affrontare le missioni sia in cooperazione sia singolarmente. Un videogame che sicuramente farà parlare di sé per tutto l'anno, anche grazie ai DLC (downloadable content) che Ubisoft ha già messo in programma per tutto il 2016. Ecco come si gioca a Tom Clancy's: The Division.
La trama di Tom Clancy's: The Division
Manhattan è in preda a una crisi generale, scatenata da un misterioso virus che sta contagiando tutta la città. È questo il set iniziale che il giocatore dovrà affrontare fin dai primi momenti di gioco di Tom Clancy's: The Division. Lo staff di sviluppatori ha puntato su un'ambientazione contemporanea, con una mappa che ricalca alla perfezione alcune zone dello skyline di Manhattan. Grattacieli, palazzine disabitate ed edifici che nascondono tesori inimmaginabili danno il benvenuto al gamer. Solamente nel prologo iniziale il protagonista della storia dovrà girovagare per Brooklyn, il resto della trama è totalmente ambientata nei sobborghi del quartiere più famoso di New York.
Torniamo alla storia. The Division prende spunto da alcune missioni speciali effettuate durante la presidenza di Bush (Operazione Black Winter, o Direttiva 51) per poi innestarle con episodi creati ad arte da Ubisoft. Il gioco parte da un attacco chimico organizzato da alcuni membri di un'associazione di cospiratori: l'obiettivo è capovolgere l'ordine costituito. L'idea messa in atto dall'organizzazione è di infettare la popolazione attraverso il virus del vaiolo. Per accelerare la diffusione vengono contaminate tutte le banconote che saranno utilizzate dai negozianti durante il Black Friday, il giorno successivo al Ringraziamento sfruttato dagli statunitensi per fare acquisti in vista del Natale. In pochissimo tempo il centro di Manhattan diventa un vero e proprio saloon, dove ogni abitante fa il possibile per non farsi contagiare. Prima che la situazione degeneri, il governo statunitense mette in campo le sue forze speciali The Division, che però non riescono a portare a compimento il compito. È qui che entra in gioco il protagonista di Tom Clancy: The Division, chiamato a mettere ordine in una New York sempre più vicina al tracollo. Il gamer dovrà ricostruire le basi operative della polizia e fronteggiare i nemici pronti a tutto pur di difendere lo status quo acquisito.
I nemici da fronteggiare in Tom Clancy's: The Division
Riconquistare la città e far tornare una calma apparente all'interno dei quartieri di Manhattan sarà una missione veramente ostica da portare a termine. I nemici che si incontreranno sulla strada saranno differenti e ogni volta il gamer dovrà adattare la propria strategia d'attacco. Per poter riconquistare le basi operative finite nelle mani dei malavitosi sarà fondamentale per potenziare la propria base operativa, sbloccando, così, nuove caratteristiche da aggiungere al personaggio principale. Gli avversari da affrontare si dividono in quattro tipologie: i Rikers, galeotti fuggiti dalla prigione e che stanno mettendo a ferro e fuoco la città, i Pulitori, dipendenti dell'ufficio di igiene convinti di bonificare la città solamente dando fuoco a qualsiasi persona gli si presenta davanti, i Rivoltosi, malavitosi comuni che saccheggiano tutto ciò che trovano e infine il Last Man Battalion, organo para-militare sceso in difesa degli uomini di Wall Street. I nemici arricchiscono l'esperienza di gioco, creando un gameplay accattivante e divertente.
Modalità cooperazione o lupo solitario?
Tom Clancy's: The Division può essere giocato solamente online, senza una connessione stabile a Internet è inutile affrontare le varie missioni del videogame. Ma capire a quale genere appartiene non è molto semplice: sicuramente è uno sparatutto online e ha le caratteristiche dei giochi in prima persona. Ma è anche molto di più. Oltre ad affrontare le missioni per far progredire il proprio personaggio, si può entrare nella Dark Zone e combattere contro gli altri giocatori per conquistare materiale speciale da utilizzare per migliorare le armi.
Le missioni PvE (Person vs Environment) possono essere affrontate sia in solitaria sia in cooperazione insieme agli altri player (ogni team può essere composto al massimo da quattro persone). La scelta deve essere ponderata a seconda dei casi, alcuni livelli non possono essere completati se non con l'aiuto di altri giocatori. I lupi solitari avranno grosse difficoltà a portare a termine tutte le missioni.
Diversi livelli di difficoltà
In totale si dovranno affrontare missioni in quindici diversi quartieri di Manhattan, con livelli di difficoltà maggiori per quanto riguarda le missioni. Oltre alle tre sfide principali che ogni quartiere metterà a disposizione, l'appassionato affronterà alcune quest secondarie e degli scontri uno contro uno per raccogliere materiale e soldi utili per potenziare il proprio armamentario. Le missioni possono essere affrontate secondo diversi livelli di difficoltà: normale, difficile e molto difficile. Se nel primo caso l'utente affronterà degli avversari con lo stesso livello del proprio personaggio, negli altri due casi i nemici saranno molto più forti e saranno necessarie molte pallottole per buttarli a terra. Ogni sfida ha una durata superiore ai trenta minuti, regalando a Tom Clancy's: The Division una durata abbastanza lunga.
Massima libertà
Nonostante le missioni siano collegate ai vari quartieri della città, il videogioco si basa su una struttura open world e il gamer ha la massima libertà di visitare la città, andando alla scoperta degli anfratti più nascosti con la possibilità di trovare oggetti preziosi per il crafting delle armi. Di fondamentale importanza per il potenziamento del proprio personaggio è la perlustrazione dei tetti: oltre a scoprire la città da una visuale privilegiata si avrà accesso a tanti loot segreti pieni di oggetti da collezionare.
Livello 30, e poi?
Come la maggior parte degli MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game) usciti negli ultimi anni, il livello 30 rappresenta l'obiettivo primario da raggiungere per avere accesso a tutti i privilegi messi a disposizione dagli sviluppatori del videogame. Il gameplay gira tutto attorno al potenziamento del protagonista, affrontando missioni su missioni, quest secondarie su quest secondarie, si potrà dar vita a un vero membro delle forze speciali statunitensi, pronto a tutto pur di riprendere il controllo sulla città. Ma il gioco non finisce con il raggiungimento dell'obiettivo finale: completando tutte le missioni si avrà accesso a zone speciali della mappa, che possono far scoprire nuovi lati di Tom Clancy's: The Division. Bisognerà solamente aspettare i DLC promessi dalla software house francese e già in programma entro la fine del 2016, tra cui una nuova modalità pronta per il mese di aprile.
Cambiare in corsa
Uno degli aspetti più interessanti del gameplay di Tom Clancy's: The Division è la possibilità di cambiare faccia al proprio protagonista a seconda della missione e della situazione. Durante la creazione del proprio personaggio, il giocatore non dovrà scegliere a quale classe appartenere (Medico, Assalto, Tecnico Specializzato, le classiche degli sparatutto online), ma potrà cambiarla a seconda degli oggetti a sua disposizione. Grazie alle schermate interattive sviluppate da Ubisoft, l'appassionato potrà modificare il proprio armamentario e adattarsi a tutte le situazioni. L'unica capacità richiesta è un'ottima velocità nel premere i pulsanti del joypad per attivare le varie abilità.
All'interno della dark zone
Il gioco non finisce con il completamento delle missioni, Tom Clancy's: The Division offre un'esperienza PvP (Person vs Person) tutta da vivere. La Zona Nera è la parte di Manhattan dove sono stati rinchiusi i primi contagiati dal virus del vaiolo, nella speranza di circoscrivere la malattia. Entrando nella Dark Zone, l'utente dovrà cambiare il proprio atteggiamento e adattare il proprio gameplay alla nuova avventura. Infatti, la Zona Nera è il set scelto da Ubisoft per dar vita a combattimenti all'ultimo sangue tra i vari giocatori. Nessuna squadra, nessun team, ogni gamer dovrà vedersela da solo contro il resto del mondo. Essendo una zona protetta, i tesori che il protagonista troverà saranno di un livello superiore, ma portarli all'esterno sarà molto difficili. Prima dovrà affrontare gli avversari pronti a tutto pur di collezionare nuovi item, e secondo bisognerà aspettare l'arrivo di un elicottero che porti gli oggetti nella zona sana della città per dar inizio alla decontaminazione. Una sfida che porterà il game a scoprire nuove cose della città.
Manhattan, I love it!
Chiosa finale sull'ambientazione. Manhattan è ricostruita alla perfezione e il gioco rende al massimo sia su console sia sul personal computer. Lo skyline della città rende ancora più credibile il lavoro svolto da Ubisoft. I dialoghi sono doppiati in un italiano perfetto e le canzoni di sottofondo accompagnano l'avventura del giocatore.
Recensioni
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Multiplayer.it. Tom Clancy's: The Division sarà sicuramente un videogame che farà parlare di sé durante tutto l'anno, anche grazie ai vari DLC che Ubisoft ha promesso di rendere disponibili entro il 2016. Questa l'opinione del duo formato da Pierpaolo Greco e Rosario Salatiello del portale web Multipalyer.it che assegna al videogioco un più che incoraggiante 8.8. Fin dalle prime ore di gioco, Tom Clancy's: The Division riesce a incollare il gamer allo schermo e a mascherare alcuni difetti che ne minano il gameplay. Come la struttura delle missioni, dopo un po' tutte molto simili. O il sonoro che, tralasciando la parte dei dialoghi fatta molto bene, lascia perplessi. Il videogame è comunque proiettato al futuro, con l'uscita di DLC che implementeranno nuove modalità di gioco
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IGN.it. Molto positiva la recensione di Gianluca Loggia del sito web dedicato ai videogiochi IGN.it. Oltre a ottenere un voto sopra la media (nove), Tom Clancy's: The Division ha rapito il giornalista per oltre novanta ore di gioco, a testimonianza della longevità del videogame. Per gli appassionati del genere, il titolo lanciato da Ubisoft potrà diventare ben presto un must have, soprattutto in previsione degli sviluppi promossi in futuro. Il design delle missioni è sopraffino e la struttura dei livelli accompagna la crescita del protagonista in maniera impeccabile. La libertà di scelta tra il single player e la modalità in cooperazione mette in risalto il lavoro effettuato sul lato del gameplay
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Spaziogames.it. Un videogioco dal grande potenziale ma che dovrà mantenere le attese. Questo il commento di Lorenzo Mosna di Spaziogames.it. Tom Clancy's: The Division può attrarre intorno a sé una vasta community anche grazie al fatto di offrire diverse modalità di gioco, spaziando dal single player fino alle sfide soprattutto online. La strutturazione dei livelli di crescita sembra fatta molto bene e reggere l'urto dei gamer professionisti. A livello grafico il videogame non mantiene le promesse paventate all'inizio ma resta comunque di ottima fattura
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Everyeye.it. Il futuro di Tom Clancy's: The Division sarà tutto nelle mani di Ubisoft e di Red Storm Entertainment: il successo dipenderà dalla qualità dell'endgame e degli aggiornamenti che saranno disponibili entro la fine dell'anno. Il gioco è originale e può attrarre attorno a sé una community vasta che ne determinerà la longevità. Ma Francesco Fossetti del portale Everyeye.it è sicuro del successo dello sparatutto online
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Gamesvillage.it. Molto semplicemente il gioco del momento, sia per il rumore creato in Rete sia per il numero di giocatori che lo acquistato. Questo il pensiero Bruno Manzoni per il portale web Gamesvillage.it, che assegna a Tom Clancy's: The Division un 8.4. Il gioco è molto divertente e attira l'attenzione del gamer, che subito si identifica con il proprio personaggio e va alla scoperta della città di New York. La possibilità di affrontare le missioni sia da soli sia in cooperazione non fa che aggiungere qualità all'intero sistema pensato da Ubisoft
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Gamespot.com. La città che non muore mai. Mai parole furono più azzeccate per descrivere la Manhattan di Tom Clancy's: The Division. L'alternanza tra il giorno e la notte regala luci e ambientazioni fantastiche, che banno a sottolineare il grande sforzo compiuto da Ubisoft sotto il comparto grafico. Purtroppo la bellezza delle ambientazioni non nasconde qualche pecca molto evidente: a partire dall'intelligenza artificiale dei nemici, non all'altezza del videogame. Inoltre, le missioni sono tutte molto simili e annoiano il giocatore. Questa la disamina offerta dal giornalista Scott Butterworth del portale internazionale Gamespot.com, che regala a Tom Clancy's: The Division un bell'otto