Il sole è tornare a splendere sul Giappone. Dopo qualche anno buio, il Sol Levante è tornato finalmente a dire la sua nel mondo dei videogame e per farlo si è affidato a una delle sue opere migliorie: la saga di Dark Souls. L'ultimo capolavoro di Miyazaki, game producer della serie e presidente di FromSoftware, l'azienda che fin dall'inizio cura lo sviluppo del videogame, è un viaggio che accompagna il giocatore alla scoperta di un mondo incantato, con continui rimandi ai capitoli precedenti che solamente i fan di Dark Souls potranno cogliere. Ma Dark Souls III, l'ultimo capitolo che completerà la trilogia, non è pensato solo per gli appassionati, anche chi non ha mai giocato un solo minuto in uno dei capitoli precedenti potrà seguire benissimo l'evoluzione della storia.
Dark Souls III emoziona con il suo racconto coinvolgente e con un gameplay di livello assoluto: il videogame giapponese è sicuramente tra i migliori titoli usciti in questo primo scorcio di 2016 e fin da ora si candida alla palma di migliori videogioco dell'anno. Dark Soul III ha tutte le caratteristiche in regola per entrare nel ristretto olimpo dei videogame souls-like: difficoltà del gameplay estremamente elevata (sebbene in questo capitolo della trilogia FromSoftware abbia fatto di tutto per agevolare gli appassionati), nemici e boss che non danno un attimo di respiro, morti atroci e repentine senza possibilità di salvare in qualche checkpoint, mappe che complicano la vita del giocatore e crescita del proprio personaggio slegata dal classico concetto di classe. Per salire di livello si dovranno salvare le anime dei nemici e sperare di non morire prima di aver portato a termine la missione.
È quasi impossibile trovare recensioni negative: Dark Souls ha conquistato veramente tutti e per una volta messo d'accordo la gran parte della critica specializzata. La supervisione di Hidetaka Miyazaki ha dato i suoi frutti e permesso a From Software di sviluppare un videogame che difficilmente non farà appassionare i gamer. Le difficoltà da affrontare saranno molte e sarà necessaria molta pazienza per non spegnere la console e gettare il joystick fuori dalla finestra dopo essere morti per cinquanta volte in sole due ore, Dark Souls III è anche questo: odio e amore. Ecco come si gioca a Dark Souls III.
Il gameplay di Dark Souls III
Come in ogni buon action RPG (Role playing game) che si rispetti il primo passo da compiere è creare il proprio personaggio: in Dark Soul III il gamer può scegliere tra dieci diverse classi ognuna con le proprie caratteristiche, potenzialità e debolezze. Nel caso in cui si scelga lo stregone si avranno a disposizione due slot per gli incantesimi, mentre gli assassini faranno dell'agilità la loro caratteristica principale. Ogni protagonista è equipaggiato con un'arma, uno scudo e una corazza per difendersi dai nemici. Rispetto ai classici giochi di ruolo in cui si può potenziare il proprio personaggio salendo di livello, in Dark Soul III il gameplay prevede un sistema di potenziamento totalmente diverso, basato sull'esperienza e sulle anime conquistate uccidendo i nemici.
Rispetto ai capitoli precedenti, la meccanica dei combattimenti ha subito delle modifiche importanti, andando a migliorare la "legnosità" dei personaggi: in Dark Soul III tutto sembra più vero, sia gli scontri corpo a corpo sia le ambientazioni del paesaggio. I combattimenti sono più frenetici e dinamici anche grazie alla semplificazione avvenuta sotto il profilo dei comandi: per gli appassionati controllare i movimenti ed eseguire delle combinazioni vincenti è molto più semplice.
La spada in una mano, lo scudo nell'altra
La spada (o arma offensiva) nella destra e lo scudo per proteggersi nella mano sinistra e si è pronti a iniziare la propria avventura nel mondo di Dark Souls III. Per fronteggiare al meglio i nemici si deve essere molto bravi a equilibrare il gioco tra colpi potenti e parate efficaci. Grazie alle combinazioni disponibili si potrà imparare a usare bene la tecnica del "parry", ovvero parare nel momento opportuno l'attacco nemico con lo scudo sinistro e contrattaccare immediatamente per trovarlo impreparato e infliggergli un danno sostanzioso. Altra tattica da utilizzare in fase di attacco è il backstab: il giocatore dovrà posizionarsi alle spalle del nemico e sferrare il colpo mortale. Infine, in Dark Soul III è stata aggiunta un'altra tecnica offensiva: la "posa". Premendo il tasto triangolo, il protagonista impugnerà l'arma a due mani e potrà, a seconda della caratteristica del pugnale, lanciare un attacco terrificante.
Tutti gli attacchi, però, sono legati alla Stamina, la barra della forza presente sulla testa del giocatore. La Stamina è fondamentale sia per portare gli attacchi sia per difendersi dai nemici, nel caso in cui stia per finire sarà necessario trovare un rifugio e stare lontano dalle trappole degli avversari. Finché c'è la Stamina c'è qualche speranza di restare in vita.
Dark Souls III: controllare la paura
Paura di morire. No, per una volta non stiamo parlando della più grande paura che il genere umano possa provare: Dark Souls III mette a dura prova le emozioni del gamer e la paura di morire si trasferisce dalla vita reale al quella vissuta nel videogioco. La morte è presente in ogni angolo della mappa, presente nei colpi micidiali subiti dai nemici, sempre lì pronta a decidere il futuro del protagonista. Dark Souls III è estremamente difficile e la morte non solo è molto probabile ma è quasi sempre sicura. A causa di un colpo subito dai nemici si può perdere la gran parte delle anime salvate e si è costretti a ricominciare da capo, nella speranza di raggiungere il luogo esatto dove si è stati uccisi e recuperare tutto ciò che si è perso. Le anime sono importantissime per proseguire la propria storia e avanzare con il personaggio: è possibile scambiarle all'Altare del Vincolo (chiara citazione al primo capitolo della trilogia) con i mercanti e i fabbri presenti nell'ambientazione.
Dark Souls III: la patria del gioco di ruolo
Per gli amanti degli RPG Dark Soul III è la summa dei videogiochi: si possono passare ore studiare e analizzare la migliore configurazione per sconfiggere il boss di turno. La personalizzazione del protagonista è portata a livelli elevatissimi e il giocatore dovrà essere bravo ad adeguarsi a seconda del nemico: alcuni boss devono essere sconfitti usando tecniche di combattimento corpo a corpo, altri invece con una lenta e inesorabile guerra di posizione, lanciando incantesimi e colpi ben assestati. Le armi possono essere migliorate attraverso il crafting raccogliendo le pietre preziose disseminate lungo la mappa. Anche gli amici presenti all'Altare del Vinicolo possono essere migliorati portandogli materiale e prodotti trovati lungo il cammino.
Il lato multiplayer di Dark Souls III
Sebbene non sia la caratteristica principale della trilogia, anche in Dark Souls III è presente il lato multiplayer: il gamer potrà utilizzare il supporto e i suggerimenti degli altri appassionati per sconfiggere i boss e progredire nella storia. Giocando connessi alla Rete è possibile usufruire di alcune caratteristiche aggiuntive, come ad esempio delle chiazze di sangue presenti nell'ambientazione che mostrano la morte di altri giocatori e offrono dei suggerimenti per sconfiggere il nemico di turno. Utilizzando invece delle pietre che possono essere acquistate all'Altare del Vinicolo si possono evocare degli aiutanti durante i combattimenti o di invadere i mondi altrui per sconfiggere gli avversari e guadagnare pietre preziose.
Verso la conclusione
Il gioco è impegnativo e con una longevità abbastanza elevata (può superare le cinquanta ore di gioco) in grado di soddisfare anche i giocatori più esigenti. Inoltre, Dark Souls III non si conclude con l'uccisione del boss finale, gli appassionati potranno continuare a giocare per scoprire altre zone nascoste della mappa (che rispetto a Dark Souls II è più piccola, ma compensa con la ricchezza dei contenuti) e sentieri che collegano ad alcune parti inaccessibili o segrete dove ci saranno altri nemici e boss pronti ad attenderli. Un gioco completo sotto tutti i punti di vista, con pochissime pecche (il alto multiplayer può e deve essere migliorato per rendere il soulslike game veramente completo.
Suoni e grafica
Anche sull'aspetto tecnico, Dark Souls III raccoglie il massimo dei voti: i suoni e la colonna sonora sono perfetti per l'ambientazione del videogame e la grafica dei personaggi e delle ambientazioni è curata nei minimi dettagli. Gli unici problemi che possono essere riscontrati è il rallentamento in alcune fasi dei combattimenti o durante i trasferimenti istantanei utilizzando i diversi falò presenti nelle varie zone della mappa. Infine, una menzione finale per la trama di Dark Souls III: come spesso succede per questo tipo di videogame è necessario che il giocatore tenga sempre la massima concentrazione per cogliere anche dai dialoghi secondari segreti sull'evolversi della storia e carpire qualche trucco.
Recensioni
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Spaziogames.it. La morte come normalità. Chi vorrà affrontare una nuova esperienza videoludica con Dark Souls III dovrà metter in conto di dover soffrire parecchio prima di prendere le giuste distanze dai propri nemici. Riscoprire il senso più pure della vita attraverso un videogioco: Dark Souls III riesce anche n questo intento. Per Domenico Musicò, giornalista del sito web Spaziogames.it, il videogame prodotto da From Software merita un nove pieno, un voto altissimo che sta a sottolineare il grande lavoro svolto dalla software house giapponese. Sono tante le cose positive messe in mostra da Dark Souls III: un'ambientazione e un gameplay superbi, un'atmosfera magica che solo i grandi videogioco possono regalare. Nonostante alcune fasi del terzo capitolo assomiglino ai titoli precedenti, Dark Souls III ha avuto la capacità di citare i suoi predecessori senza mai finire nel copiare di sana pianta alcune dinamiche di gioco. Il vecchio e il novo si sono fusi in modo perfetto. L'unica nota negativa proviene dal comparto grafico che alcune volte porta a rallentamenti anche piuttosto vistosi
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Multiplayer.it. Dark Souls III ha la grande capacità di restare uguale a sé stesso ma allo stesso tempo di innovarsi con piccolo o grandi miglioramenti. Anche i neofiti della trilogia potranno adattarsi abbastanza velocemente al gameplay del videogioco giapponese scontando solo nei momenti iniziali qualche morte dovuta all'inesperienza. Per questo e altri motivi, secondo il giornalista Antonio Fucito del portale Multiplayer.it Dark Souls III merita un 9.2, a un passo dalla perfezione. Il videogioco parte piano piano e fa scopre le sue carte vincenti gradualmente, dando il tempo di ammirare tuta la bellezza del gameplay e dell'ambientazione. Il sistema di controllo e di combattimento è stato migliorato rendendo gli attacchi più dinamici e frenetici. Ci sono alcune cose da migliorare, come il multiplayer che nel 2016 deve per forza di cose assicurare qualche opzione in più al gamer
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IGN.it. Gianluca Roggia, nella sua lunghissima recensione per il sito dedicato ai videogame IGN.it, mette in evidenza tutti i pregi e tutte le pecche di Dark Soul III. Partendo dalle cose buone non si può non parlare del design e dell'elevato livello artistico del videogame. Non solo le ambientazioni, ma anche i nemici e i boss finali sono costruiti in maniera dettagliata e con un design originale. Passando, invece all'aspetto del gameplay, Dark Souls III è adatto a tutti i tipi di giocatore, sia agli appassionati della serie sia ai neofiti che si avvicinano per la prima volta al videogame giapponese. Gli unici problemi pono legati ai rallentamenti causati dal motore grafico ma che possono essere risolti con l'uscita di qualche patch correttiva. Per questi e altri motivi, Gianluca Roggia assegna a Dark Souls III il voto di 9.3
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Everyeye.it. Il modo migliore per concludere la trilogia, così Francesco Fossetti del sito Everyeye.it definisce Dark Souls III. L'ultimo capitolo del videogame giapponese ha scelto la via della continuità smussando la difficoltà di alcune situazioni che creavano disagio negli appassionati. La crescita del protagonista, il nuovo hub centrale dove acquistare i potenziamenti e le pietre permettono a Dark Souls III di primeggiare sui capitoli precedenti della serie. E il 9 assegnato da Francesco Fossetti al videogioco sta a dimostrare la bontà del lavoro svolto da From Software
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Eurogamer.it. Dark Souls III accomuna in un unico videogioco tutto il meglio dei capitoli precedenti e si presenta sugli scaffali con un livello grafico mai raggiunto dalla serie. Nonostante il senso di già visto, il videogame giapponese porta con sé tante novità, a partire dal sistema di combattimento totalmente rivisto e più reattivo rispetto a Dark Souls II. I livelli di progressione del protagonista sono ben strutturati e permettono al giocatore di crescere al meglio senza la pressione solita dei giochi di ruolo. Il consiglio di Filippo Facchetti del portale Eurogamer.it è di non demordere dopo le difficoltà iniziali: se si riesce a prendere la mano, Dark Souls III diventa godibilissimo. Per questo motivo, il giornalista ha concluso la sua recensione assegnando un bel 9 in pagella a Dark Souls III
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IGN.com. Un viaggio fantastico e la degna conclusione della trilogia: Dark Souls III non solo riprende il meglio dei capitoli precedenti ma apporta importanti miglioramenti sotto il profilo del gameplay, partendo dai combattimenti. Le nuove armi portano una ventata di freschezza e la Stamina sarà un fattore da tener conto durante la preparazione degli attacchi. Questo il pensiero di Chloi Rad del portale internazionale dedicato ai videogiochi IGN.com. Il videogioco offre delle sfide avvincenti contro i boss finali e l'unica pecca proviene dal comparto grafico che mostra delle pecche durante il caricamento di alcune ambientazioni. In definitiva Dark Souls III merita pienamente il 9.5 assegnato dal giornalista.