Quando si acquista un purificatore d'aria per la propria casa, ci sono diversi fattori da considerare che dipendono soprattutto dal tipo di utilizzo per cui viene installato.
Ad esempio, può essere usato per ridurre l'inquinamento da fumo, oppure ridurre il rischio di virus o ancora per contrastare le allergie stagionali.
Qualunque sia lo scopo finale, non bisogna certamente avere fretta e tra le varie cose bisogna tenere presenti ci sono il tipo di filtro, le dimensioni della stanza o dello spazio in cui verrà posizionato, il prezzo dell'unità e dei costi successivi per qualsiasi intervento di manutenzione ordinaria e non.
Insomma, scegliere le caratteristiche giuste non è un discorso semplice ma è fondamentale per acquistare un dispositivo che, principalmente, viene utilizzato per migliorare la vita delle persone.
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1. Come funziona un purificatore d’aria
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Attraverso procedimenti più o meno complessi, i purificatori sono in grado di attirare i flussi d’aria e bloccare gli agenti contaminanti, restituendo un getto completamente pulito e privo di sostanze nocive o potenzialmente pericolose.
Come già detto, esistono diversi tipi di purificatori che combattono gli inquinanti biologici, tra cui le spore di muffa, acari della polvere o degli animali, batteri, fumo e addirittura virus.
Appartengono a questa categoria anche i piccoli purificatori per ambiente commerciali che possono eliminare i minimi residui di impurità nei luoghi in cui trascorriamo la maggior parte della giornata.
Tuttavia, l’unico elemento che bisogna considerare quando si parla di purificatori d’aria è il sistema che utilizzano per assolvere al loro scopo.
Molti dispositivi “inventano” sistemi di filtraggio fantasiosi immaginati per rimuovere la maggior parte delle impurità nell’aria.
La verità è che bisogna cercarne uno con un vero filtro HEPA, acronimo di filtro dell'aria antiparticolato ad alta efficienza, progettato per catturare il 99,97% delle particelle con un diametro di 0,3 micron.
Trattandosi dei più acquistati in assoluto, vale la pena soffermarsi sulle loro caratteristiche e su come scegliere il migliore sul mercato.d
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2. Le dimensioni della stanza in cui verrà installato
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Innanzitutto, prima di acquistare un purificatore d’aria occorre misurare le dimensioni della stanza in cui verrà installato.
Questi dispositivi sono ottimizzati per pulire stanze di dimensioni specifiche, poiché la loro potenza è misurata dalla frequenza con cui riescono a scambiare tutta l'aria nell’ambiente in cui si trovano, una caratteristica chiamata Air Changes per Hour (ACH).
Maggiore è l'ACH, più potente è il purificatore dell'aria. Un ACH pari a 4 significa che può scambiare tutta l'aria della stanza quattro volte in un'ora, quindi può pulire l'aria della stanza in soli 15 minuti.
In base a questo e alle dimensioni dell’ambiente, bisognerà fare le dovute valutazioni.
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3. Costo del dispositivo e la manutenzione
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Il costo è un altro fattore fondamentale nella scelta del purificatore d’aria perfetto.
Dopo aver considerato il budget iniziale, bisogna necessariamente considerare i costi di manutenzione e inserirli nella “nota spese”, per avere un quadro economico a lungo termine.
Importante ricordare anche che i purificatori d'aria necessitano di sostituzione del filtro ogni pochi mesi e questo dipende generalmente dal tipo di filtro e dall'utilizzo.
Esistono dispositivi che hanno un costo iniziale inferiore ma richiedono sostituzioni del filtro frequenti e più costose, quindi prima di acquistare uno specifico modello è sempre opportuno controllare quanto spesso i filtri devono essere sostituiti e quanto costa una singola unità.
Se si acquista online le recensioni possono aiutare, poi naturalmente esistono molti forum specializzati che possono aiutare a fare luce sulla situazione.
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4. Livello di rumore
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A molti non importa di avere il ronzio di un purificatore d'aria accanto al letto, però per chi ha il sonno leggero anche questo rumore potrebbe essere un problema e, ovviamente, renderà inutile l’acquisto di un purificatore d’aria.
Il livello di rumore è generalmente elencato nella tabella delle specifiche del dispositivo, quindi prima di scegliere un modello piuttosto che un altro è sempre bene dare un'occhiata a questi dati e valutare se il un dispositivo è abbastanza silenzioso o meno.
Sul mercato sono disponibili molte soluzioni piuttosto silenziose, con una potenza compresa tra 24 e 30 decibel.
Per avere un riferimento con cui fare un confronto: il ronzio di un frigorifero è di circa 40 dB, mentre quello di un’aspirapolvere varia da circa 60-70 dB.
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5. Funzionalità extra
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A molti piacciono le funzionalità intelligenti da utilizzare con i propri dispositivi domestici.
Naturalmente anche i moderni purificatori d'aria hanno molte caratteristiche Smart che consente all’utente di gestirli molto semplicemente tramite uno dei molti assistenti vocali a disposizione, tipo Alexa o Google Assistant, ad esempio.
Così facendo si possono utilizzare questi device con il controllo vocale o da remoto utilizzando la comodissima applicazione installata sullo smartphone.
Tra le funzionalità extra più interessanti ci sono sicuramente gli indicatori di qualità dell'aria, programmi, per impostare il timer e indicatori che avvisano l’utente quando è ora di effettuare un cambio filtro.
Bisogna però tenere presente che queste funzionalità, per quanto comode potrebbero far aumentare di molto il costo iniziale del dispositivo.