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Da ormai qualche tempo (novembre 2019) i dispositivi anti abbandono sono presenti nelle auto in cui viaggiano bambini al di sotto dei quattro anni, per la sicurezza dei più piccoli e per la serenità dei grandi.
L'articolo 172 del Codice della Strada parla proprio di salva bebè, in quanto il compito di questi dispositivi è quello di prevenire l’abbandono dei bimbi in auto.
Attenzione quindi alla presenza e al corretto funzionamento dell’apparato oltre alle verifiche che si stia utilizzando un seggiolino omologato, posizionato e installato regolarmente e adatto all’età/altezza del bambino.
Di cosa si tratta?
Il dispositivo anti abbandono è un sistema capace di rilevare la presenza e la vicinanza tra bambino e adulto all’interno di un veicolo: nel caso in cui l’adulto si allontana dall’auto e continua ad essere rilevata la presenza del bambino nell’abitacolo, deve partire un segnale di allarme ad indicare l’abbandono.
Il dispositivo può essere esterno o integrato nel seggiolino auto in cui viene trasportato il bambino e l’avviso dell'eventuale abbandono deve essere segnalato all’adulto che si trovava in auto.
Cosa si rischia in caso di mancato utilizzo?
La sicurezza del bambino in auto è certamente l’aspetto più importante ma non va trascurato anche che l’assenza di questa dotazione, in caso di controlli delle Forze dell’Ordine, è punibile con una sanzione che può arrivare a qualche centinaio di euro e la decurtazione di punti dalla patente di guida. Inoltre, in caso di recidiva entro due anni, può comportare la sospensione della patente da 15 giorni fino a due mesi.
Nicola Colombo / iStock via Getty Images Plus
Quali caratteristiche deve avere un dispositivo sicuro e a norma?
Nonostante l’Italia sia stato il primo paese ad emanare una legge per rendere obbligatoria l’installazione dei dispositivi anti abbandono in auto, inizialmente non erano chiare le caratteristiche che questi dovessero avere per risultare sicuri e conformi. Successivamente, la legge ha chiarito le principali peculiarità che devono presentare:
- Il dispositivo deve attivarsi automaticamente alla presenza del bambino in auto e dare un segnale al conducente dell’avvenuta attivazione
- In caso di allarme di abbandono il segnale deve essere acustico o visivo e aptico e, soprattutto, deve essere inviato subito e ben percepibile
- Il dispositivo deve essere dotato di un sistema di comunicazione autonomo che si attiva in automatico e, in caso di funzionamento a batterie/pile, deve segnalare la necessità di caricamento o sostituzione
- Il dispositivo non deve alterare le caratteristiche di omologazione/sicurezza del seggiolino su cui andrà installato
Pro e contro, quale dispositivo scegliere?
La scelta del dispositivo può rivelarsi non semplice già all’acquisto o non giusta nell'utilizzo quotidiano.
Alcuni produttori di seggiolini auto hanno introdotto sul mercato modelli con dispositivo anti abbandono già integrato ma i dispositivi non integrati, da installare sul seggiolino, restano i più diffusi per la maggior possibilità e flessibilità di scelta e per i costi più contenuti.
SbytovaMN / iStock via Getty Images Plus
Di seguito un elenco di alcuni modelli presenti sul mercato con i principali pro e contro utili per una scelta più consapevole e in linea con le proprie esigenze.
Tippy Pad Digicom
E' un cuscinetto facilmente installabile sul seggiolino che si attiva in automatico con il peso del bambino (deve essere seduto sopra) e comunica via bluetooth la presenza e la vicinanza del bambino con l’apposita app installata sullo smartphone dell’adulto.
In caso di allontanamento dell’adulto parte un primo allarme sonoro e visivo sull’app e, in caso di segnale non visualizzato per più di 40 secondi, l’app invia 2 sms ai numeri di telefono indicati durante l’installazione e modificabili nelle impostazioni.
Pro:
- due sistemi di allarme, il secondo tramite SMS su due numeri; molto utile nel caso in cui il primo telefono non fosse disponibile
- la batteria nel cuscinetto dura circa quattro anni e può essere sostituita
- il rivestimento del cuscino è lavabile
Contro:
- possibilità di installare l’app su un solo smartphone, quindi il dispositivo è utile se l’adulto che ha installato l’app è sempre presente durante i viaggi con il bambino; se il bambino viaggia con un altro adulto (ad esempio con i nonni) non è funzionante
- è necessario che il bluetooth e il localizzatore GPS del telefono siano sempre accesi durante il viaggio
Steelmate di Baby-Bell
E' un sensore che va posizionato sotto il cuscino del seggiolino e sincronizzato con un dongle che va collegato all'accendisigari dell'auto. Ad auto spenta, se il sensore rileva ancora il peso del bambino, viene emesso un allarme all’interno dell’auto per 15 secondi, successivamente se le condizioni restano le stesse, parte un SMS ad un numero indicato durante l’installazione.
Pro:
- non è necessario uno smartphone, quindi l’automobile può essere guidata da chiunque
- segnala se il bambino non è seduto correttamente sul seggiolino
- il dongle non va caricato perché si ricarica in auto tramite l’accendisigari
Contro
- non è compatibile con le prese accendisigari sempre alimentate anche ad auto spenta
- il dongle deve essere correttamente inserito nell’accendisigari
Bebè Comfort E-Safety
E' un cuscinetto facilmente installabile sul seggiolino che si attiva in automatico con il peso del bambino e che invia delle notifiche visive su uno smartphone sincronizzato (tramite bluetooth all’app E-Safety), in caso di bimbo lasciato a bordo dell'automobile. In caso di mancata risposta all’allarme, il dispositivo invia un SMS a tre contatti impostati sull’app con posizione GPS.
Pro:
- due sistemi di allarme, il secondo tramite SMS su tre numeri; molto utile nel caso in cui il primo telefono non fosse disponibile
- efficace la comunicazione della posizione GPS del veicolo
- la batteria nel cuscinetto dura circa 4 anni e può essere sostituita
- il rivestimento del cuscino è lavabile
Contro:
- è necessario che il bluetooth e il localizzatore GPS del telefono siano sempre accesi durante il viaggio
- l’SMS di emergenza non viene inviato in caso di assenza del segnale GSM
Naeblys / iStock / Getty Images Plus
Chicco Bebècare Easy-Tech
E' un piccolo dispositivo che va agganciato alle cinture di sicurezza del seggiolino o dell’auto e che va sincronizzato tramite bluetooth con l'app Chicco Bebècare. Su questa è possibile creare un account famiglia, con un'unica password, nella quale è possibile inserire più numeri telefonici ai quali inviare un SMS di allarme in caso di bimbo lasciato a bordo dell’auto.
Pro:
- possibilità di inserire più numeri tramite l’account famiglia, cosa che consente l’utilizzo del dispositivo da parte di più adulti
- dispositivo economico
Contro:
- se le cinture non sono ben chiuse, il dispositivo non si attiva
- è necessario che il bluetooth del telefono sia sempre acceso durante il viaggio
- l’SMS di emergenza non viene inviato in caso di assenza del segnale GSM
- la batteria nel dispositivo dura circa 12-15 mesi e può essere sostituita (ma non è semplice)
- i primi 15 SMS sono gratis, i successivi vanno acquistati (minimo 15 a circa 3-4€)
iSave
Anche in questo caso si tratta di un cuscino con sensore di pressione sotto la seduta del seggiolino ma prevede anche una centralina da posizionare sotto il sedile del guidatore o del passeggero e un cavo di alimentazione da collegare all’accendisigari dell’auto. Ad auto spenta il dispositivo invierà un segnale acustico e, in caso di bimbo lasciato a bordo, una sim precedentemente configurata e inserita all'interno della centralina invierà a tre/cinque contatti registrati un SMS di allarme. Successivamente, procederà a chiamare telefonicamente ogni contatto impostato, permettendo l’ascolto di quanto accade in automobile.
Pro:
- ben tre sistemi di allarme, acustico, via SMS e poi tramite chiamata, fino a quando il bambino non viene recuperato o si scarica la batteria (nelle comunicazioni indica anche il livello disponibile)
- possibilità di collegare alla centralina fino a tre cuscini diversi, molto utile per genitori con più figli
- non è necessario uno smartphone, quindi l’automobile può essere guidata da chiunque
Contro:
- è necessario acquistare e installare una sim nella centralina
- non compatibile con le prese accendisigari sempre alimentate anche ad auto spenta
- non compatibile con auto ibride o elettriche e laddove non sia possibile disattivare il sistema start&stop
- l’SMS di emergenza non viene inviato in caso di assenza del segnale GSM
Tutti i dispositivi qui elencati risultano conformi e a norma; molti hanno caratteristiche simili, la scelta va fatta in base alle abitudini di utilizzo dell’auto e alle caratteristiche della stessa.
Un’altra variabile da considerare è certamente il costo, che varia tra i 20 e gli 80€. Ad oggi non sembra siano previsti nuovi bonus o incentivi per l’acquisto (l’iniziativa bonus 30€ prevista all’introduzione della legge si è conclusa nel dicembre 2020).
