Ormai sembra averci preso gusto, Apple. Se con Steve Jobs in plancia di comando non si scappava dalla regola di "un telefono ogni anno", con l'arrivo di Tim Cook le cose sono decisamente cambiate. Nel 2017 la casa di Cupertino è arrivata a presentare ben tre dispositivi (iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X) e, stando ai soliti ben informati, il 2018 non dovrebbe essere differente. Anzi, tecnici e ingegneri Apple starebbero già testando i primi prototipi dei 3 melafonini da presentare a settembre.
Con la nuova linea di smartphone Apple vorrebbe ottenere un doppio risultato: da un lato strizzare l'occhio a quella fetta di utenza che, per ragioni professionali, è sempre più attratta dai display da 5,5 pollici in su dei phablet; dall'altro provare a "rubare" utenti ai produttori Android con un iPhone X economico e un dispositivo con display più piccolo ma funzionalità e specifiche tecniche da top di gamma.
Insomma, un cambiamento epocale rispetto al passato. Anziché scommettere tutto su un unico modello, Apple vuole proporre una linea completa che sappia accontentare esigenze (e tasche) diverse l'una dall'altra.
Come sarà l'iPhone 9
Con uno schermo di 6,5 pollici (risoluzione 2688x1242 pixel, più o meno stessa densità di pixel dell'iPhone 8 Plus), il nuovo iPhone sarà tra i più grandi smartphone di fascia alta disponibili sul mercato. Mentre il corpo avrà la stessa dimensione dell'iPhone 8 Plus, lo schermo sarà quasi un pollice più grande: merito del design edge-to-edge già impiegato con l'iPhone X (anche se, probabilmente, non sarà riproposto il notch). Come accennato, questo dispositivo dovrebbe essere creato per soddisfare le necessità degli utenti business: lo schermo più grande dovrebbe permettere di creare documenti e gestire fogli di lavoro senza grossi problemi, mentre la funzionalità split screen dovrebbe consentire di utilizzare due app in contemporanea.
All'interno della scocca, che dovrebbe essere realizzata in acciaio inossidabile, dovrebbe trovare spazio il nuovo SoC A12, evoluzione di quello montato dall'iPhone X e sempre più focalizzato sull'intelligenza artificiale e machine learning. Non mancherà, ovviamente, il riconoscimento facciale del Face ID e una versione tutta rinnovata degli animoji.
Su alcuni mercati (quelli europei e asiatici, in particolare), Apple starebbe pensando di introdurre l'iPhone dual SIM o, in alternativa, proporre una versione con e-SIM, così da facilitare il cambio operatore nel caso in cui si viaggi spesso tra nazioni con reti cellulari differenti.
Come sarà l'iPhone X2
Se il top di gamma dovrebbe somigliare all'iPhone 8 Plus, Apple non metterà di certo da parte il design lanciato con il melafonino del decennio e il suo caratteristico notch. Solo che, in questo caso, l'iPhone X2 sarà in versione "economica" e andrà a sostituire il "vecchio" iPhone 8, da molti considerato troppo simile all'iPhone 6. Anche in questo caso si avrà un design edge-to-edge con display OLED da circa 5 pollici e sistema di riconoscimento facciale.
27 febbraio 2018