Fino a non molto tempo fa, l'attenzione dei possessori di telefonino o smartphone era focalizzata completamente (o quasi) sui minuti di conversazione effettuati e sul credito residuo presente sul proprio conto telefonico. D'altronde (fatta eccezione per rarissimi casi) il cellulare era utilizzato esclusivamente per chiamare. Oggi si bada al consumo di traffico dati. Capita spesso che, utilizzando lo smartphone per navigare in Rete, controllare gli account social, ascoltare musica in streaming o guardare video e filmati su YouTube, ci si ritrovi con il credito residuo prosciugato o si vedano arrivare bollette salate.
Eppure ridurre il consumo di traffico dati è tutt'altro che complicato: sono sufficienti alcuni piccoli accorgimenti per evitare di superare la soglia dati e risparmiare decine di euro del conto telefonico.
Wi-Fi
Il consiglio più ovvio è quello di utilizzare il Wi-Fi (anche pubblico se si ha occasione) ogni volta che si può. In questo modo sarà possibile navigare, caricare foto e video o ascoltare e guardare in streaming contenuti multimediali senza doversi preoccupare del proprio traffico dati e soppesare con il bilancino il consumo di kilobyte e megabyte per video e altro.
Streaming
Senza ombra di dubbio, il servizio web più esigente dal punto di vista dei consumi di traffico dati è lo streaming di contenuti multimediali. Ascoltare una canzone o guardare un filmato in streaming può essere molto dispendioso: un brano musicale della durata di un minuto con un bitrate di 320 kbps farà scendere il traffico dati legato al proprio numero di telefono di circa 2 megabyte e mezzo; un filmato in alta definizione della durata di un'ora, invece, potrebbe consumare ben 3 gigabyte, con una media di circa 50 megabyte al minuto.
In casi come questi è semplicemente consigliabile rinviare lo streaming a quando si avrà la possibilità di utilizzare una connessione Wi-Fi, così da non doversi preoccupare del consumo di dati. Se, invece, non se ne può fare a meno, allora si dovrà necessariamente agire sulla qualità audio e video: fondamentale ridurre il bitrate della traccia musicale (128 kbps saranno più che sufficienti per ascoltare musica in movimento) o del filmato (evitare i filmati in alta definizione e prediligere filmati a 360kbps).
Videochat
Discorso analogo per le sessioni di videochatting. Se possibile, è consigliabile effettuare le videochiamate quando si è al computer o se connessi con lo smartphone alla rete Wi-Fi di casa. Anche se il consumo dipenderà molto dall'applicazione utilizzata e dalle impostazioni scelte dall'utente, una videochiamata potrebbe portare via fino a 3 megabyte di traffico dati.
Online gaming
Anche se può sembrare "innocuo", giocare online con il proprio smartphone può gravare non poco sul proprio conto telefonico. Nel caso si giochi spesso in tempo reale con titoli come Asphalt 8 o Modern combat 5 si stima il consumo di 1 megabyte al minuto. Anche in questo caso, il consiglio migliore è di aspettare sino a che non si sarà connessi a una rete senza fili.
Compressione dati
Oltre a fare attenzione a come "ci si muove" in Rete, si può fare in modo di limitare il consumo di traffico dati ricorrendo a servizi di compressione dati online. In questo modo, anziché collegarsi direttamente al server YouTube o di qualunque altro portale web si passerà attraverso server gestiti da operatori terzi, che si occuperanno di comprimere le pagine e i contenuti multimediali richiesti e le invieranno in "formato ridotto".
Opera max. Installando Opera max sul proprio smartphone non solo si riuscirà a ridurre il consumo del traffico dati, ma si potrà avere una panoramica più chiara su quali applicazioni consumino più traffico e bloccarle per evitare di restare a secco. Una volta che l'applicazione sarà installata e attiva sul proprio dispositivo, tutti i dati passeranno attraverso i server Opera, dove saranno compressi e successivamente inviati all'utente. A differenza di altri servizi analoghi, Opera max è in grado di comprimere anche filmati oltre a immagini, testi e altri dati disponibili in Rete. Navigando tra le varie funzionalità si potrà accedere a una sezione statistica, dedicata ai megabyte risparmiati grazie alla stessa app, e a un pannello di controllo dove poter verificare le applicazioni più "esose" ed eventualmente bloccarle
Onavo. Come Opera max, anche Onavo extended permette di tenere sott'occhio il consumo e ridurre il traffico dati grazie a un servizio di compressione efficace ed efficiente. A differenza dell'applicazione vista precedentemente, però, Onavo non effettua la compressione dei dati video
Chrome. Da qualche tempo a questa parte, la versione mobile del browser web di Google integra una funzione per la compressione dei dati: le informazioni richieste saranno filtrate dai server di Big G e successivamente inviate all'utente che ne ha fatto richiesta. Per attivarlo sarà sufficiente accedere alle Impostazioni dell'applicazione e, tra le varie opzioni a disposizione, scegliere la voce "Riduci l'utilizzo di dati". Attivando l'opzione, sarà possibile ridurre il consumo di traffico dati direttamente dal web browser di Google