Quando si è al computer, un attimo di distrazione può essere fatale per cancellare dal cestino immagini e video della propria festa di compleanno, della laurea o delle uscite con gli amici. Non tutti sanno che i file cancellati possono essere recuperati con l'utilizzo di tool specifici, scaricabili gratuitamente dal web.
Se si elimina un documento dal proprio pc, da una chiavetta USB o dalla memoria dello smartphone, è possibile "farli tornare in vita" se ci si accorge immediatamente dell'errore. Infatti, nonostante il file sia stato cancellato, è possibile recuperarlo se lo spazio occupato precedentemente non sia stato sovrascritto da nuovi documenti . È , quindi, necessario essere veloci nell'operare ed essere abili nell'utilizzare in grado di recuperare video cancellati.
Esistono programmi specifici per Windows, per Mac e per lo smartphone (che ormai è diventato il dispositivo principale con il quale gli utenti registrano video e scattano immagini), l'importante è conoscere quello giusto e sapere come fare per recuperare file importanti.
Recuva
Recuva è tra i tool più usati dagli utenti per il recupero dei file, grazie all'interfaccia user-friendly e alla semplicità d'utilizzo: due caratteristiche fondamentali per il successo di un'applicazione. Recuva assicura il recupero dei video cancellati sia dall'hard disk sia dalla chiavetta USB. Il programma è disponibile in versione gratuita o a pagamento (al costo di 19,95 dollari con alcune funzionalità aggiuntive come l'aggiornamento automatico all'ultima versione) e supporta solamente il sistema operativo Windows.
Per il download è necessario collegarsi al sito web della Piriform, la software house che ha sviluppato anche CCleaner, applicazione che aiuta a tenere pulito il computer e a renderlo più veloce cancellando cookie e malware. Dopo aver trovato sulla piattaforma il tool Recuve Free (per il recupero dei video non è necessario acquistare la versione Professional), bisogna scaricarlo e far partire l'installazione tramite il file denominato Setup. Durante l'installazione Recuva chiederà di poter scaricare sul pc alcuni tool sviluppati da Piriform, come CCleaner e la Google Toolbar: togliendo la spunta accanto ai due programmi si terrà il pc al sicuro da possibili virus.
Completato il processo, si può avviare l'applicazione e iniziare a recuperare i video rimossi erroneamente. Per farlo è necessario selezionare la voce Video dalla home di Recuva e scegliere da quale unità (hard disk, iPod - per chiavette USB e memory card – o singole cartelle – Documenti, Video, Appo) iniziare la ricerca. Dopo aver settato correttamente le impostazione per la ricerca, cliccando prima su Avanti e poi su Avvia, avrà inizio l'analisi dei file cancellati. Il processo di recupero può durare anche alcuni minuti a seconda della grandezza dei video trovati. Completato il lavoro, Recuva mostra una lista di file trovati, a ogni documento è assegnato un cerchio colorato: il bollino verde vuol dire che i video sono completamene recuperabili, quello arancione che alcune parti sono danneggiate, mentre quello rosso indica che è impossibile tornare in possesso delle immagini e/o dei file cancellati. Per iniziare il recupero dei video, si selezionano i file e si clicca sul pulsante Recupera (selezionando la cartella di salvataggio).
Nel caso Recuva abbia fallito il recupero dei video, si può provare con la scansione approfondita dell'hard disk, attivando l'opzione prima di cliccare il pulsante Recupera.
PhotoRec
Scaricabile insieme all'applicazione TestDisk (tool per il ripristino dei dischi danneggiati), PhotoRec aiuta l'utente nel recupero dei video eliminati da hard disk, chiavette USB e memory card. Disponibile per tutti i sistemi operativi (Windows, Mac e Linux) PhotoRec è un'applicazione open source, quindi modificabile da qualsiasi persona, e gratuita.
Dopo aver completato il download di PhotoRec (dalla piattaforma web dedicata), è necessario decomprimere il file scaricato (.zip) e avviare direttamente il tool, il quale non necessita di nessuna installazione.
Avviando PhotoRec, il primo passo da fare è scegliere da quale unità dover recuperare i video: chiavetta USB, hard disk e/o altri dispositivi per l'immagazzinamento dei file. Nel secondo passaggio si dovrà scegliere il formato (cliccando sul pulsante File Formats) del video da recuperare: riff per gli AVI, MKV per quelli in alta qualità e MOV per gli MP4. PhotoRec è impostato per "resuscitare" qualsiasi tipo di immagine, cliccando sul pulsante Reset si può scegliere di impostare solamente i formati video.
Infine, cliccando sul bottone Browse si seleziona la cartella dove salvare i file recuperati e pigiando su Search si avvia la ricerca. Il processo può durare alcuni minuti, a seconda del numero di formati che PhotoRec dovrà scansionare. Tutti i video recuperati saranno disponibili nella cartella scelta precedentemente.
Tenorshare
Tenorshare è un programma dedicato a recuperare qualsiasi tipo di file (anche video) per gli utenti Mac. Tenorshare non è gratuito, ma dal sito ufficiale è possibile scaricare gratuitamente la trial per trenta giorni.
Dopo aver avviato il programma, per iniziare il recupero dei video, si deve cliccare Lost File Recovery: nell'interfaccia appariranno le partizioni presenti nell'hard disk e si dovrà scegliere quale scansionare e il tipo di file da trovare. Premendo il bottone Scan avrà inizio la ricerca. Alla fine del processo Tenorshare mostrerà una lista con i video recuperati, dopo averli selezionati si dovrà cliccare sul pulsante Recovery e scegliere la cartella per il salvataggio.
DiskDigger
DiskDigger è un'applicazione per gli smarpthone Android, che permette il recupero di video e immagini cancellate erroneamente. Per il corretto funzionamento dell'applicazione è necessario disporre dei permessi root dello smarphone. Dopo aver lanciato l'applicazione si dovrà scegliere la partizione dove effettuare la ricerca: cliccando su Scan Device si dovrà selezionare il formato dei file da analizzare. Alla fine l'app mostrerà tutti i video recuperati e l'utente dovrà scegliere quale salvare sulla memoria del proprio smartphone.