L'incubo di ogni social media manager è non riuscire ad apparire con i propri contenuti nel cosiddetto triangolo d'oro, le prime tre posizioni della SERP (Search engine reuslt page) di un motore di ricerca. Nonostante migliaia di studi sulle tattiche SEO (Search engine optimization) e SMSEO (Social media search engine optimization) è sempre una scommessa riuscire a conquistare le migliori posizioni nei risultati dei motori di ricerca.
Per i blogger e gli esperti del settore può essere molto utile iniziare a pubblicare i propri contenuti su Google +. Il social network dell'azienda di Mountain View, lanciato nel 2011, ha raggiunto nel gennaio del 2015 2,2 miliardi di iscritti (molti di più rispetto a Facebook), anche se il numero di utenti attivi è stimato su livelli notevolmente inferiori. Dopo l'uscita di scena di Vic Gundotra (uno dei capi del progetto Google + ) in molti hanno preannunciato la morte del social network, ma le voci sono state tutte smentite dai vertici dell'azienda.
Produrre contenuti di qualità e pubblicarli su Google + aumenta le possibilità di essere tra i primi risultati nelle ricerche realizzate attraverso il più famoso tra i motori di ricerca, poiché il sistema di indicizzazione di Google "premia" gli utenti fedeli all'azienda. Per un blogger impostare la pubblicazione automatica dei propri post può essere fondamentale, il giusto orario può fare la differenza tra il successo e l'anonimato. Come per Facebook, Twitter e LinkedIn, sono molti i servizi che danno la possibilità di pubblicare automaticamente su Google +, conoscere le caratteristiche di ognuno è fondamentale per un social media manager.
Buffer
Buffer risolve molti dei problemi dei gestori delle pagine social, che devono impostare il corretto flusso dei contenuti prodotti, senza intasare la bacheca degli altri utenti. Il primo passaggio prevede l'iscrizione al servizio, attraverso la mail personale o utilizzando le credenziali Facebook, Twitter o LinkedIn. Completato questo primo passaggio si dovrà collegare la pagina che si gestisce su Google + (ma non l'account personale) e iniziare a programmare la pubblicazione dei contenuti. Cliccando su Schedule si potrà impostare l'orario e la data di tutti gli articoli creati e caricati nel sistema. Ogni contenuto inserito nel sistema può essere messo in coda rispetto a quello precedente, o lo si posta immediatamente nel caso di breaking news o articoli rilevanti. Nella sezione Queue si possono visualizzare tutti i contenuti caricati e controllare se ci sono stati degli errori.
Nella sezione dedicata alle statistiche, Buffer propone ai SSM l'andamento delle condivisioni degli articoli pubblicati. Ogni utente potrà studiare i dati e capire quali contenuti "ingaggiano" maggiormente la platea di Internet.
HootSuite
Tra i servizi più utilizzati per il social media management c'è HootSuite, servizio web con oltre 10 milioni di iscritti che offre all'utente tante funzioni per gestire i propri account personali. Sono disponibili tre versioni, una gratuita (con la gestione fino a tre account) e le altre a pagamento (a seconda dell'utilizzo che se ne deve fare, con report giornalieri sul numero di condivisioni "registrate" online).
Per poter iniziare a usufruire dellw funzionalità di HootSuite è necessario effettuare la registrazione e collegare il proprio account di Google +: cliccare su Inserisci Social Network e connettere il profilo personale o la pagina di un'azienda. Se si hanno problemi nell'associare il proprio account si deve far uso di un piccolo escamotage: creare una cerchia (la caratteristica innovativa di Google +, che permette di creare gruppi differenti a seconda degli interessi) denominata Profile, aggiungere il proprio profilo, tornare su HootSuite, cliccare sulle cerchie e selezionare solamente quella che si è appena realizzata.
Per pubblicare in automatico gli aggiornamenti del proprio profilo, si dovrà cliccare nel campo dedicato allo stream dei messaggi: dopo aver scritto il post si potrà scegliere attraverso il calendario e l'orologio messo a disposizione dalla piattaforma il giorno e la data di diffusione.
Postcron
Grazie all'estensione disponibile per Google Chrome, Postcron promette di velocizzare la pubblicazione automatica dei propri post su Google +. Dopo aver completato la registrazione e sincronizzato il proprio account di Google +, si potrà iniziare a programmare i post da pubblicare nei giorni seguenti. Inoltre, Postcron offre la possibilità di generare degli short link, utili da usare se si programma contemporaneamente un post sia su Google + sia su Twitter. Per aumentare la visibilità di un contenuto, si può programmare la sua pubblicazione ogni due-tre ore, sperando che l'utente non trovi eccessiva la ripetizione del messaggio.