In genere si pensa che, dopo aver acquistato (o ricevuto dall'operatore telefonico) il modem router Wi-Fi, sia sufficiente occuparsi della configurazione base (come, ad esempio, impostare il corretto protocollo di sicurezza) per poter iniziare a navigare, sfruttando al massimo sia la propria linea Internet, sia il router Wi-Fi. Capita, invece, che il segnale del modem Wi-Fi non raggiunga tutte le stanze della casa o che i dispositivi wireless viaggino più lentamente del dovuto.
In questi casi si dovrà probabilmente agire sulle impostazioni avanzate del router Wi-Fi, così da potenziare il segnale delle onde radio e fare in modo che si possa navigare al massimo della velocità da qualunque zona dell'abitazione (o dell'ufficio).
I metodi "classici" per potenziare il segnale Wi-Fi
Già in altre occasioni si è visto come fare per potenziare il segnale del modem router Wi-Fi. Si può agire sui canali di trasmissione del segnale e individuarne uno che non sia congestionato o condiviso con altri dispositivi elettronici (la banda da 2,4 gigahertz, utilizzata dal router Wi-Fi, è impiegata anche dal telecomando del televisore e dal telefono cordless, ad esempio); si può aumentare la potenza di trasmissione del segnale dal pannello di controllo del dispositivo o sostituire le antenne in dotazione con modelli più potenti. Al fianco di questi metodi, ne troviamo altri "non convenzionali" e poco conosciuti (oltre che utilizzati) che permettono di ottenere gli stessi risultati, se non addirittura migliori. Ad esempio, è possibile utilizzare il Quality of Service del proprio router Wi-Fi per incrementare la velocità di alcuni servizi web a discapito di altri, andando semplicemente a modificare alcune impostazioni del proprio dispositivo.
Che cos'è il Quality of Service
Un'analogia permette di capire con estrema facilità cosa sia il QoS. Immaginate di essere sulla tangenziale all'ora di punta e di procedere ad andatura ridotta a causa del traffico molto intenso. Improvvisamente, un veicolo d'emergenza si immette sulla tangenziale a sirene spiegate costringendo gli altri automobilisti a rallentare ulteriormente e farsi da parte per agevolare il passaggio. Questo è quello che accade, più o meno, quando si impostano delle regole del Quality of Service sul proprio modem router Wi-Fi. A seconda delle impostazioni scelte, alcuni pacchetti dati avranno una priorità maggiore rispetto agli altri e avranno, di conseguenza, la possibilità di utilizzare una maggiore quantità di banda di trasmissione. A decidere quale pacchetto potrà procedere più speditamente e quale in maniera più lenta sarà l'utente stesso: nel caso in cui si stia guardando un film o una serie televisiva in streaming e, contemporaneamente, si stia scaricando via Torrent l'ultima release di una distribuzione Linux, si potrà decidere di dare priorità ai pacchetti dati del flusso audiovideo rispetto a quelli riguardanti il download del sistema operativo. In questo modo lo streaming procederà con maggior fluidità e non ci saranno problemi relativi alla qualità video del filmato.
Come utilizzare il QoS per evitare ingorghi nella rete e incrementare la velocità del Wi-Fi
Prima di tutto bisogna accertarsi che il proprio router Wi-Fi supporti il QoS: non tutti i dispositivi in commercio, infatti, sono dotati di un firmware in grado di gestire questo set di regole e impostazioni. Si dovrà quindi entrare nel pannello di controllo del modem router Wi-Fi digitando l'indirizzo IP del dispositivo nella barra degli indirizzi (solitamente 192.168.1.1 o 192.168.0.1, ma può variare a seconda del produttore) e verificando che tra le voci del menu ci sia una tra "Quality of Service", "QoS", "Bandwidth control" o una voce simile.
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La velocità di connessione. Affinché il QoS sia efficace, è necessario stabilire la "quantità" di banda da dedicare ai servizi prioritari e la "quantità" da dedicare ai servizi non prioritari. Affinché ciò sia possibile, si dovranno effettuare alcuni speedtest per avere una media attendibile della velocità in download e in upload della propria connessione Internet. Ottenuto il dato, si potrà impostare il limite massimo di banda in download e di banda in upload da dedicare al Quality of Service.
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La divisione della banda. Anche se il pannello di configurazione del modem Wi-Fi varia da produttore a produttore, nella gran parte dei casi si potranno impostare diversi livelli di priorità da assegnare successivamente ai vari servizi Internet oppure impostare di volta in volta il livello minimo e massimo di banda da assegnare al singolo servizio. Solitamente, ai servizi con priorità maggiore si dovrà assegnare tra l'80% e il 100% della banda a disposizione in download e tra l'80% e il 95% della banda in upload. Percentuale che dovrà scendere man mano che il livello di priorità del servizio sarà minore.
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L'assegnazione della priorità. Stabiliti i livelli di banda da assegnare, si dovrà decidere la priorità dei vari servizi. Anche in questo caso molto dipenderà dal modello e dal produttore di modem router Wi-Fi utilizzato. Alcuni router Wi-Fi, ad esempio, lasciano la massima libertà di personalizzazione all'utente: la maschera di configurazione del QoS permetterà di stabilire indirizzo IP (e quindi quale dispositivo di rete collegato alla LAN), porta e protocollo (se TCP o UDP) del servizio web e quale priorità assegnare. Se, ad esempio, si vorrà assegnare la massima priorità alla connessione della propria console di giochi (identificabile, in questo caso, dall'indirizzo IP 192.168.0.34), il cui traffico passa dalla porta 3074 utilizzando entrambi i protocolli TCP/UDP si dovranno utilizzare impostazioni simili a quelle dell'immagine che segue.
Altri router, invece, limitano le possibilità di personalizzazione, facilitando la vita agli utenti alle prime armi. In alcuni casi la priorità potrà essere stabilita in base al tipo di servizio, in base al range di indirizzi IP privati o in base all'indirizzo MAC del dispositivo. Nel primo caso le impostazioni QoS si applicheranno direttamente ai vari servizi Internet e web: sarà quindi possibile scegliere di privilegiare, ad esempio, lo streaming web, il download via Torrent, lo scambio dati SMTP o la connessione della console (e, nel caso in cui il servizio non sia già presente, l'utente potrà comunque aggiungerlo).
Nel secondo caso si favoriranno dei gruppi di dispositivi di rete a discapito di altri: se, ad esempio, l'indirizzo IP del computer è incluso nel range di indirizzi che va dal 192.168.1.140 al 192.168.1.159, mentre il media player di rete del salotto va dal 192.168.1.100 al 192.168.1.120, si potrà decidere di dare maggiore priorità al range di indirizzi del computer nel caso in cui si stia scaricando qualcosa di importante, oppure dare priorità al range del media player quando si vorranno guardare dei film in streaming. Nel terzo e ultimo caso la priorità sarà assegnata a un singolo dispositivo (individuato grazie al MAC address) a discapito degli altri connessi alla rete. In questo caso sarà possibile impostare, ad esempio, che il nostro PC, quando acceso e connesso, debba avere sempre la priorità nei confronti della nostra console di gioco e che, a sua volta, il traffico da essa generato debba essere prioritario rispetto a quello relativo alla nostra connected TV, e così via.