Il problema dell'Italia è la Pubblica Amministrazione e la lentezza della burocrazia. Migliaia di volte abbiamo sentito questa frase, imputando all'inefficienza della burocrazia la colpa dei mali del Paese. Assunto vero, ma non completamente esatto. La burocrazia e la Pubblica Amministrazione sono solamente uno dei problemi. Ma che l'Agenzia per l'Italia Digitale ha deciso di risolvere mettendo in piedi una vera e propria task force. Lo strumento scelto dall'AgiD per migliorare la Pubblica Amministrazione è l'intelligenza artificiale e il machine learning, cioè l'apprendimento automatico. Solitamente sono due tecnologie che vengono utilizzate in altri ambiti, ad esempio all'interno delle aziende per la raccolta dei dati e per "insegnare" alle macchine a produrre più velocemente utilizzando meno energia.
Sono proprio i big data il grimaldello che l'Agenzia per l'Italia Digitale vuole utilizzare per rendere più efficiente e smart la Pubblica Amministrazione. Il compito della Task Force IA è di studiare e definire una strategia per implementare l'intelligenza artificiale all'interno della PA senza andare a stravolgere il lavoro dei dipendenti. L'obiettivo dell'AgID è utilizzare tutti i dati in possesso alla Pubblica Amministrazione per automatizzare alcune decisioni che al momento devono essere prese dai dipendenti pubblici e che in molti casi non fanno altro che far perdere del tempo ai cittadini. Con un processo automatizzato non solo la burocrazia può diventare più veloce, ma anche a misura di cittadino. Il lavoro della Task Force IA si va a integrare all'interno dei servizi che l'Agenzia per l'Italia Digitale ha già messo in piedi, come ad esempio il Sistema per l'Identità Digitale (SPID) e PagoPA.
Che cosa è la Task Force IA
La Task Force IA è il gruppo messo in piedi dall'Agenzia per l'Italia Digitale con il compito di studiare il modo per integrare l'intelligenza artificiale all'interno della Pubblica Amministrazione. Il progetto è nato ad aprile 2017 grazie alla call avviata dall'AgID per selezionare alcuni specialisti nell'ambito della IA. A settembre 2017 c'è stata la prima riunione a Palazzo Chigi della Task Force IA dove si sono delineate le linee guida da seguire per pubblicare entro la prima settimana di dicembre 2017 un libro bianco che sia la base per implementare l'intelligenza artificiale nei servizi della Pubblica Amministrazione. La Task Force IA è formata da trenta specialisti che provengono da ambiti disciplinari completamente differenti, in modo da analizzare il problema da diversi punti di vista. A supporto della Task Force c'è anche una community online composta, per il momento, da 300 esperti.
Quali sono gli obiettivi della Task Force IA
L'obiettivo principale della Task Force IA è di studiare le opportunità messe a disposizione dall'Intelligenza artificiale e dal machine learning per migliorare i servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione. Abbiamo parlato dell'analisi dei Big Data, ma si tratta solamente di uno degli strumenti che la PA può utilizzare per rendere la burocrazia veramente a misura d'uomo. I Big Data hanno un ruolo fondamentale, ma è altrettanto importante che i dati siano aperti (open data). In questo modo possono essere gli stessi cittadini a dare una mano al proprio Stato, sviluppando dei servizi ad hoc per la PA. Un miglioramento dei servizi offerti ai cittadini che non solo li rende più felici, ma permette allo Stato di risparmiare risorse importanti che possono essere riutilizzate per altre spese.
Altro compito della Task Force IA è di studiare quello che hanno già fatto gli altri Paesi esteri per capire come possa adattarsi alla situazione italiana. Il Bel Paese infatti non è il primo a studiare il modo in cui implementare il machine learning nella PA. Per raggiungere il proprio obiettivo la Task Force IA sta lavorando insieme anche ai principali centri di ricerca nazionali e internazionali specializzati in intelligenza artificiale.
Il lavoro della community
La Task Force IA ha lanciato anche un sito Web sul quale i cittadini possono informarsi sul lavoro che sta compiendo il gruppo di specialisti messo in piedi dall'Agenzia per l'Italia Digitale. C'è anche uno spazio dedicato alla community dove gli esperti possono confrontarsi sui temi dell'intelligenza artificiale. Molti gli argomenti dibattuti, tutti utili per redigere il white paper da pubblicare a dicembre 2017.
14 novembre 2017