La scelta della scuola che dovrà frequentare il proprio bambino è molto importante. Soprattutto da piccoli, quando non hanno le capacità di fare una scelta consapevole (il discorso è diverso quando bisogna decidere quale istituto frequentare dopo le medie o quale Università scegliere). Negli ultimi anni sono cambiate le modalità per iscrivere i propri figli alla scuola: non bisogna più presentare fisicamente la domanda all'istituto, ma si fa tutto online, attraverso il portale www.iscrizioni.istruzione.it/ realizzato dal Ministero della Scuola (fino al gennaio 2020 Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca)
L'apertura delle iscrizioni avviene sempre entro la metà di gennaio di ogni anno e si chiudono nel giro di qualche settimana. In questo lasso di tempo i genitori hanno il tempo necessario per parlare con il/la proprio/a figlio/a e decidere a quale scuola presentare la domanda d'iscrizione. Una volta scaduti i termini per la presentazione delle domande, la palla passa alla scuola che analizzerà tutte le richieste e formerà le nuove classi.
Prima di vedere i passaggi da compiere per iscriversi a scuola è necessario ricordare un paio di cose. L'iscrizione online è obbligatoria per la scuola primaria (elementari), per la scuola secondaria di primo grado (medie) e per la scuola secondaria di secondo grado (liceo, istituto tecnico, istituto professionale, scuola paritaria). La scelta di quale scuola frequentare alle elementari e alle medie dipende molto spesso dalla vicinanza territoriale e dalle decisioni dei propri amici. Diverso il discorso per quanto riguarda il percorso di studi da intraprendere dopo le medie. In questi casi diventa molto importante l'orientamento fatto a scuola nei mesi precedenti.
Se avete dei dubbi, il Ministero della scuola ha creato il portale Scuola in Chiaro che permette di confrontare tutte le scuole presenti sul suolo italiano e di capire quale è la migliore a seconda dei servizi e delle attività offerte. A partire dall'anno scolastico 2020/2021, il servizio è disponibile anche sotto forma di app per smartphone: basterà scansionare il codice QR associato a ogni singolo istituto scolastico italiano per scoprirne l'offerta didattica, le strutture e i progetti.
Iscrizione scuola 2020/2021: le scadenze da rispettare
Le iscrizioni per l'anno scolastico 2020/2021 si potranno inviare dalle ore 08:00 del 7 gennaio 2020 fino alle ore 20:00 del 31 gennaio 2020. La fase di registrazione al portale, però, è partita prima, in modo da consentire ai genitori di poter creare un proprio account per tempo (nel caso in cui non se ne avesse uno) e non sovraccaricare eccessivamente i server del ministero. Dal 27 dicembre 2019 in poi i genitori potranno iscriversi alla piattaforma www.iscrizioni.istruzione.it/, mentre la consegna della domanda di iscrizione potrà avvenire solo dalla mattinata del 7 gennaio. La registrazione permette di avere un nome utente e una password da utilizzare durante la consegna dell'iscrizione. Questo passaggio non riguarda coloro che hanno lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e i professori che hanno le credenziali Polis.
La domanda potrà essere consegnata virtualmente dalle 8:00 del 7 gennaio. Chi la consegnerà per primo non avrà nessun privilegio sugli altri genitori: questa scelta è stata fatta per non sovraccaricare i server del Ministero della Scuola all'apertura dell'iscrizione.
Le regole da rispettare per la domanda di iscrizione
L'iscrizione online vale solamente per la prima iscrizione alla scuola primaria, alla scuola secondaria di primo grado e alla scuola secondaria di secondo grado. L'iscrizione agli anni successivi al primo viene fatta direttamente dalla segreteria del proprio istituto, tranne nei casi in cui uno studente vuole cambiare scuola. Per la scuola dell'infanzia, invece, l'iscrizione va consegnata a mano. In caso di difficoltà, i genitori possono comunque rivolgersi alle segreterie degli istituti scolastici di loro scelta.
Cosa serve per presentare la domanda di iscrizione? Innanzitutto, il codice meccanografico della scuola alla quale si vorrà iscrivere il/la proprio/a figlio/a. In questo modo sarà possibile riempire correttamente il modulo di iscrizione (alcuni istituti hanno dei moduli differenti rispetto a quello standard redatto dal Ministero dell'Istruzione). Se non si conosce il codice dell'istituto è possibile trovarlo attraverso il sito o l'app Scuola in Chiaro: basterà inserire il nome della scuola ed apparirà il codice.
Nella domanda sarà necessario inserire i dati anagrafici dell'alunno o dello studente, il codice fiscale e la scuola che vuole frequentare. Ogni studente può presentare una sola domanda, ma scegliere fino a tre scuole differenti in ordine di importanza. Se per la prima scelta ci sono troppe richieste, il Ministero della Scuola inoltrerà la domanda di iscrizione dell'alunno o dell'alunna nella seconda o terza scelta. È possibile scegliere anche un centro di formazione professionale o una scuola paritaria (in quest'ultimo caso la domanda può essere consegnata anche a mano).
L'iter della domanda
Dopo aver inviato la domanda si riceverà una mail di conferma sull'indirizzo di posta elettronica che è stato segnalato. Dal momento in cui la domanda è stata presa in carico fino a quando la richiesta non viene accettata, tutti gli aggiornamenti vengono inviati tramite posta elettronica. La domanda può avere quattro stati differenti: inoltrata, accettata, smistata e restituita alla famiglia. "Inoltrata" sono le fasi iniziali quando la richiesta è stata appena inviata e la scuola la deve ancora visionare; "Accettata" vuol dire che il proprio bambino frequenterà il prossimo anno la scuola scelta; "Smistata" quando - in caso d'indisponibilità di posti o in assenza dei requisiti indicati nei criteri di accoglimento delle domande - viene inoltrata al secondo istituto segnalato nella domanda; "Restituita alla famiglia" vuol dire che ci sono dei piccoli errori da sistemare affinché la richiesta venga accolta.
Una volta che la domanda è stata consegnata non è possibile modificarla online, ma solamente contattando telefonicamente la scuola o presentandosi in segreteria.
3 gennaio 2020