Cento secondi per raccontare emozioni e storie. Cento secondi per condividere con u numero crescente di utenti in tutto il mondo il proprio punto di vista sugli argomenti più disparati e attirare l'attenzione di nuove fette di clientela. Questo uno degli obiettivi con cui nasce Totape, prima rete sociale al mondo basata esclusivamente su messaggi vocali anziché testi, foto o filmati. Ideato dall'italiano Luca Di Persio, il social vocale è accessibile sia da web browser sia da app per sistemi iOS e Android.
Il social "caldo"
Nonostante abbia da tempo superato il miliardo di utenti, per alcuni Faceboom è un social network sin troppo "freddo". Le interazioni, il più delle volte, sono impersonali e slegate dai rapporti di amicizia e conoscenza creati sia nella vita reale o in quella virtuale di Facebook. Uno degli scopi che ha portato alla creazione di Totape è proprio questo: creare una rete sociale nella quale mittente e destinatario riescano a formare un legame "speciale", ideale per veicolare messaggi di ogni genere.
Il segreto di Totape sta proprio nel mezzo scelto da Luca Di Persio per veicolare i messaggi sul suo social network: la voce. I messaggi vocali, infatti, permettono agli utenti e alle aziende iscritte sul social vocale di raccontarsi attraverso l'emozionalità della voce, creando un legame empatico più forte e duraturo con l'audience. In questo modo, sostiene il creatore di Totape, è possibile andare oltre i limiti dell'immagine e raccontare una storia in maniera più completa e partecipativa.
Come funziona Totape
Un po' come accade su Twitter, anche gli utenti Totape devono rispettare un limite massimo per la condivisione dei loro contenuti. Se sul portale di microblogging per eccellenza ogni cinguettio deve rientrare all'interno dei 140 caratteri, su Totape i messaggi vocali non possono andare oltre i 100 secondi. Ogni utente può decidere di creare un proprio canale, nel quale raccogliere i vari Tape (i messaggi vocali da 100 secondi) e condividerli con gli altri utenti del social vocale.
Non solo: le registrazioni possono essere "indicizzate" grazie ad hashtag (@/#) così da renderli più facilmente rintracciabili ed essere poi condivisi sulle altre reti sociali (Facebook, Twitter ma non solo) in modalità audio streaming.
Le radio, le serie vocali e le pubblicità
Le altre reti sociali non sono l'unico canale alternativo attraverso il quale distribuire i contenuti vocali creati su Totape. Con il passare del tempo, il social vocale ha stretto sinergie con diverse aziende nazionali e internazionali e con alcune delle stazioni radio più ascoltate d'Italia. L'obiettivo è quello di realizzare contenuti esclusivi per Totape e distribuirli, successivamente, con alcune emittenti radio già presenti sul social vocale. Gli eventuali proventi dalle inserzioni pubblicitarie radiofoniche saranno poi suddivisi tra il social e la stazione radio.
Per questo motivo, la società di Luca Di Persio sta promuovendo la creazione di audio series che, come le serie TV, dovrebbero essere diffuse sia sul web sia su canali più tradizionali (come le radio, per l'appunto). Al momento sono impegnati in questa "impresa" alcune voci note dell'etere e del web, ma non è da escludere che, come accaduto per gli youtubers, siano coinvolti utenti "sconosciuti" ma dall'indubbio talento.