Le applicazione di live streaming sviluppate e lanciate nella prima metà del 2015, hanno ridato vigore ad un settore che si era appiattito sui video trasmessi sulle piattaforme come Ustream, molto poco social e che tagliavano fuori una larga parte degli utenti di Internet. Prima Meerkat, sviluppata dai programmatori di Life On Air e poi Periscope, nata direttamente negli uffici di Twitter, hanno ridato vigore al settore. Le due applicazioni di live streaming sono disponibili solamente per gli utenti di Twitter e hanno aiutato il sito di micro-blogging ad attrarre nuovi utenti, soprattutto tra giovani e giovanissimi. La facilità d'uso (basta lanciare l'app e con pochi tocchi si è subito in diretta con i propri followers) e la possibilità di mostrare la propria vita agli amici hanno fatto in modo che Periscope e Merkat siano diventate due applicazioni virali.
Sinora Facebook era un assente ingiustificato del gruppo: tra i maggiori social network restava l'unico senza un'applicazione per lo streaming live di contenuti video. A riempire questo vuoto ci hanno pensato degli sviluppatori italiani che, con la loro Streamago sperano di bissare sul social network inventato da Mark Zuckerberg il successo che Merkaat e Periscope hanno avuto su altre piattaforme.
Come funziona
Dopo aver scaricato l'applicazione dall'App Store o dal Windows Phone Store è necessario iscriversi sulla piattaforma di Streamago sfruttando le credenziali di Facebook. Dopo aver completato la procedura, andare in diretta video su Facebook è semplicissimo: basta toccare il bottone Go Live nella home dell'applicazione e il gioco è fatto.
Le immagine registrate saranno direttamente trasmesse sul social network e attraverso un post si potranno avvertire i propri amici dell'inizio del video. Durante la diretta, si potranno taggare i propri amici e utilizzare la funzione di geolocalizzazione. Come in Meerkat e Periscope, si potrà interagire con i propri spettatori attraverso i commenti. Alla fine della registrazione, il video sarà disponibile sulla piattaforma on demand, Streamago Tv.
È disponibile anche un'applicazione su Facebook, in modo da far partire la registrazione direttamente dal social network site.
Streamago TV
L'ultima caratteristica introdotta in ordine di tempo dal team di sviluppatori ha in parte modificato la struttura del live streaming: se in Meerkat e Periscope i video sono cancellati immediatamente (nel primo caso) e dopo ventiquattro ore (nel secondo caso), in Streamago sono sempre disponibili nel servizio cloud raggiungibile tramite Streamago Tv.
Lo staff dell'applicazione ha cercato di affiancare al servizio di live-streaming, una Tv on demand, dove l'utente può sempre trovare i video degli amici e degli altri iscritti al sevizio. Attraverso la piattaforma si potranno commentare i video in tempo reale e scegliere quali altri utenti seguire (oltre ai propri amici) affinché si riceva una notifica dall'applicazione quando saranno postati nuovi filmati. Come se si fosse iscritti in un social network, ogni utente ha su Streamago un proprio account e una propria bacheca dove sono disponibili i video prodotti, con tutti i like, i commenti e gli spettatori ottenuti su Facebook.
Il successo
Come accaduto oltreoceano con Periscope e Merkaat, molti personaggi famosi stanno sfruttando le potenzialità dell'applicazione per poter interagire in diretta con i propri fan. Tra i primi ad utilizzare Streamago troviamo Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che posta sulla piattaforma il backstage dei concerti del tour estivo.
Ma non solo cantanti o vip, anche quotidiani e siti d'informazione utilizzano l'applicazione per far entrare il proprio pubblico all'interno delle redazioni: in prima linea la free-press Leggo e il sito dedicato ai motori insella.it.