Finalmente è realtà. Dopo oltre un anno dall'annuncio ufficiale, il visore PlayStation VR è arrivato tra le mani degli appassionati. L'uscita ufficiale della nuova console Sony è uno degli eventi più importanti degli ultimi anni per quanto riguarda il mondo delle console. Ma non solo. Infatti, annunciata come la grande tecnologia del futuro, la realtà virtuale ancora non è riuscita ad attecchire nel mercato consumer. I due migliori visori VR presenti sul mercato (Oculus Rift e HTC Vive) presentano dei prezzi il più delle volte inaccessibili. PlayStation VR è uno dei primi veri visori VR (in attesa di Daydream VR di Google) con un prezzo contenuto (399 euro) e con caratteristiche tecniche abbastanza buone.
A seconda di come sarà accolto dal grande pubblico, il nuovo dispositivo fornirà risposte interessanti sulla realtà virtuale: i videogame sono un banco di prova molto importante, se riuscirà a conquistare un pubblico molto esigente come quello dei gamer, allora potrà veramente diventare una tenlogia di cui non poter fare a meno. Sony ha presentato il PlayStation VR con un pacchetto comprensivo di cinquanta giochi: tra i titoli più attesi sicuramente Batman Arkham VR e Until Dawn: Rush of Blood, videogame dal budget elevato e dalla longevità piuttosto elevata. Alla fine a decretare il successo del PlayStation VR saranno proprio i videogame: se riusciranno a offrire un'esperienza di gioco veramente diversa e immersivi, il visore potrà diventare il compagno ideale di milioni di gamer.
Le prime recensioni della critica internazionale sono piuttosto entusiaste: Sony ha svolto un lavoro egregio sviluppando un visore VR che ha caratteristiche tecniche inferiori rispetto all'Oculus Rift e al HTC Vive, ma rispetto alla concorrenza è più comodo da portare nonostante il maggior peso. PlayStation VR è anche molto semplice da installare e non c'è bisogno di essere dei grandi esperti di informatica per connetterlo con la propria console Sony. Il visore VR, logicamente, non è privo di difetti: provoca la nausea dopo un uso intensivo e sono ancora troppi i cavi da utilizzare per connetterlo alla console e al televisore. Se sarà un successo bisognerà aspettare solamente un paio di mesi, intanto se volete sapere qualcosa in più sul visore PlayStation VR, ecco la guida completa.
Come funziona PlayStation VR
Partiamo dalle basi e vediamo di capire come funziona il nuovo visore PlayStation VR. Logicamente il dispositivo funziona solamente in coppia con la console di casa Sony: sarà necessario collegarlo alla PlayStation 4 attraverso i cavi presenti all'interno della scatola. Inoltre è necessario acquistare la nuova PlayStation Camera da montare sopra il televisore, indispensabile per l'head tracking, ed è molto consigliato utilizzare PlayStation Move, i due joypad che riescono a riprodurre sullo schermo i movimenti delle braccia dell'utente. I primi videogame offrono la possibilità di giocare anche con il joypad Dualshock, ma l'esperienza finale non è la stessa. In totale, se si vuole acquistare il bundle completo di tutti gli accessori, compresa la console PlayStation 4, il costo sfiora gli 800 euro, una spesa ben al di sopra delle possibilità di molti utenti.
Passiamo ora, invece, alle caratteristiche tecniche del PlayStation VR: il display da 5.7' OLED è di qualità inferiore rispetto a quello presente sui visori dell'Oculus Rift: nonostante i dettagli grafici non siano elevatissimi, l'utente riesce comunque a vivere la sua esperienza di gioco senza nessun tipo di problemi. La qualità delle immagini sarà uno dei problemi su cui i produttori di visori VR dovranno lavorare in futuro: con televisori che si avvicinano sempre di più a una risoluzione 4K è impensabile che i gamer possano accettare un prodotto qualitativamente inferiore.
La comodità prima di tutto
Un grande lavoro, invece, è stato effettuato sull'architettura del device: nonostante un peso leggermente superiore ai visori VR presenti sul mercato, il PlayStation VR è molto comodo da indossare e non crea problemi alla cervicale. Tutto il peso è distribuito sulla struttura e non va a inficiare la comodità d'utilizzo. Un lavoro compiuto a regola d'arte da Sony che si conferma ancora una volta molto attenta alle esigenze dei gamer.
Come installare Play Station VR
Cavi su cavi. Nonostante il lavoro effettuato da Sony per semplificare l'installazione del PlayStation VR, i fili sono il vero tallone d'Achille della realtà virtuale. Collegare il visore alla console è veramente molto semplice: ma nonostante tutto, utilizzare PlayStation VR davanti lo schermo di casa non è comodissimo, soprattutto se lo spazio a disposizione non è molto. Oltre ai cavi che collegano il dispositivo alla PlyStation 4, è necessario tenere in considerazione anche i fili della console e quelli di PlayStation Movie. Un groviglio di cavi che può essere pericoloso anche per la salute del gamer.
I giochi disponibili per PlayStation VR
Come già detto in anticipo, il visore VR è stato lanciato con una disponibilità di cinquanta videogame. I titoli su cui ha maggiormente puntato l'azienda giapponese sono Batman Arkham VR e Until Dawn: Rush of Blood. Le prime recensioni non sono molto entusiaste: l'esperienza di gioco è sicuramente differente da tutto ciò che siamo mai stato provato finora, ma su tutto il resto c'è da lavorare e molto. Per i prossimi mesi molti software house hanno annunciato la presentazione di videogame dal budget elevato: è ancora troppo presto per dare una valutazione definitiva. Quando scenderanno in campo colossi come Electronic Arts, Konami e 2K Games, il panorama intorno ai giochi PlayStation VR sarà molto più chiaro.
Problemi PlayStation VR
Un prodotto di qualità elevata. Questo è assolutamente indubitabile: ma il visore PlayStation VR presenta alcuni problemi che ne possono mettere in discussione il futuro. Oltre a quello inerente i cavi già espresso in precedenza, il secondo grande problema da affrontare al più presto riguarda la nausea. Molti esperti hanno messo in guardia gli utenti da un utilizzo prolungato dei visori VR per i problemi che può portare alla salute (anche gli occhi potrebbero subire dei danni per la vicinanza dello schermo al viso), ma la nausea da movimento è soprattutto un fattore personale: ad alcuni utenti può venire dopo cinque minuti dall'inizio dell'utilizzo, ad altri dopo due ore. È necessario, però, che le aziende produttrici di visori lavorino su questo problema, è in gioco il futuro della realtà virtuale.
Le recensioni
- Techradar. L'esperienza del PlayStation VR al momento non è paragonabile con nessun altro visore presente sul mercato. L'accoppiata console più visore VR permette a Sony di offrire un'esperienza di gioco di prima qualità e di offrire alla realtà virtuale una sponda affidabile per il prossimo futuro. Logicamente non mancano i difetti: secondo Nick Pino del portale internazionale techradar.com la necessità di dover utilizzare anche la PlayStation Camera potrebbe obbligare molti utenti a dovere effettuare una spesa supplementare. Le note positive riguardano sicuramente il buon numero di videogame disponibili e l'affidabilità del dispositivo. Per essere la prima esperienza Sony nel campo della realtà virtuale, il giudizio del Nick Pino è sicuramente positivo: infatti, il giornalista asse al PlayStation VR quattro stelle e mezzo su un massimo di cinque
- IGN.com. Sony ha portato la realtà virtuale nel salotto di casa. Questa la grande vittoria dell'azienda giapponese secondo Dan Stapleton del sito dedicato ai videogame IGN.com. Sony ha realizzato un visore VR dal costo piuttosto contenuto, con un discreto comparto grafico e soprattutto molto comodo da indossare. Se sia veramente il visore VR che permetta alla realtà virtuale di fare un passo in avanti è ancora presto per dirlo, ma il PlayStation VR è veramente un prodotto di alta qualità. Il giornalista assegna al visore un 8,5, un giudizio basato sulla speranza che il visore VR realizzato da Sony permetta alla realtà virtuale di entrare nelle case delle persone
- The Verge: Ne è sicuro Adil Robertson del sito web theverge.com: il PlayStation VR è uno dei visori VR più comodi presenti sul mercato: la struttura si adatta alla perfezione alla testa dell'utente e non scarica il peso sui muscoli del collo. Il prezzo non è elevatissimo e lo rende accessibile alle tasche di molti utenti e la presenza di ben cinquanta videogame non è un fattore da sottovalutare. Ci sono alcuni difetti da risolvere, ma con il tempo tutto migliorerà: imparare a utilizzare i comandi non è semplicissimo e ancora la risposta ai movimenti del gamer non è immediata. Per questi motivi il giornalista assegna al PlayStation VR una valutazione finale di 8,5.