Google Genie è la nuova, impressionante intelligenza artificiale potenzialmente in grado di cambiare per sempre il mondo dell’intrattenimento videoludico.
Genie infatti è una AI in grado di realizzare videogames giocabili a tempo di record e a partire da una semplice immagine caricata dall’utente.
Il Large Language Model di Google Genie è stato addestrato con circa 200.000 ore di video che rappresentavano soprattutto sequenze di gioco da videogame bidimensionali.
L’intelligenza artificiale generativa si è dimostrata in grado di comprendere le formule, i meccanismi e la fisica alla base dei giochi analizzati e di replicarle seguendo prompt specifici.
In questo momento Genie è un progetto che rientra nel più vasto ramo delle attività di ricerca di Google. Non va quindi considerata un prodotto finito.
Di conseguenza non deve sorprendere la bassa qualità dei videogame che finora è stata in grado di realizzare. Prodotti tecnicamente semplicissimi, con una risoluzione da appena 160x90 pixel e che durano massimo 16 secondi, con una velocità da circa 10 fotogrammi al secondo.
Cosa sta facendo l’AI per i videogiochi?
Google Genie rappresenta soltanto uno dei modi in cui l’intelligenza artificiale può integrarsi con il mondo dei videogiochi. Senza dimenticare che l’AI è già stata utilizzata in titoli di grandissimo successo.
Un caso eclatante è rappresentato da Alystria AI, nell’ambito di giochi quali Ghost of Tsushima, Cyberpunk 2077 o Red Dead Redemption 2.
In questi casi l’intelligenza artificiale ha permesso di elevare i cosiddetti NPC (Non Playable Character) a personaggi completi come non mai, garantendo agli utenti ore e ore di dialoghi di altissima qualità.
Un altro esempio di AI applicata ai videogiochi è rappresentato da Sora, che sta portando la classica creazione di video fotorealistici a un livello successivo.
Sora AI permette infatti di muovere la telecamera all’interno di ambienti tridimensionali. Ma anche di manovrare personaggi all’interno di queste scene.
Cosa aspettarsi dal futuro
Gli esperti del settore videoludico si stanno interrogando su quali altri risultati potranno essere raggiunti dall’intelligenza artificiale in ambito videogames.
È lecito pensare che i mondi generati con AI saranno sempre più ricchi e interattivi. E che i diversi personaggi saranno in grado di reagire agli stimoli dell’utente in maniera sempre più variegata e dettagliata.
Un’altra sfida da superare è quella della qualità complessiva del prodotto. A prescindere dallo stile prediletto dal singolo esempio, sia in termini di video che di audio.
Forse, in un futuro non troppo lontano, proprio Google Genie permetterà agli utenti di creare in pochi clic il videogioco che preferiscono.
Gli appassionati non dovranno fare altro che inserire il giusto prompt per caricare un qualsiasi elemento all’interno di un qualsiasi ambiente. Ma anche per cambiare la personalità di un personaggio o magari addirittura per modificare le dinamiche di gioco.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi