I pionieri sono stati LG Flex e LG Flex 2 ed entro il 2017 le maggiori case produttrici di smartphone e televisori sono pronte a lanciare sul mercato i propri modelli. Stiamo parlando dei device che montano un display POLED (Plastic OLED), lo schermo curvo pronto a rivoluzionare il settore del mobile. Sono molte le tecnologie sviluppate negli ultimi anni che stanno cercando di migliorare il settore dei display: Quantum Dot assicura prestazioni elevate con bassi consti di produzione, mentre gli schermi POLED permettono di flettere il device e avere un'esperienza tattile mai provata in precedenza.
Sebbene i primi modelli non abbiano avuto il successo sperato, sia LG sia le altre società stanno lavorando per migliorare la tecnologia POLED e lanciare dei device rivoluzionari. Sono molti i vantaggi di utilizzare uno schermo curvo: maggiore sottigliezza che lascia maggior spazio alla batteria, minor consumo di elettricità, nuove funzioni mutimediali legate alla flessibilità. Grazie agli schermi POLED sarà possibile sfruttare anche il bordo degli smartphone, come già succede con il Samsung Edge. Ecco cosa è e come funziona lo schermo Poled, il dispaly curvo del futuro.
Che cosa è lo schermo curvo POLED
La parola POLED sta per Polymer Organic Light Emitted Dynamic, uno schermo curvo che assicura una maggiore affidabilità e aggiunge nuove funzioni ai dispositivi elettronici. Infatti i display POLED possono essere piegati e non soffrono le alte temperature, aumentando anche la durata della batteria. La tecnologia è stata brevettata da LG, ma molte aziende stanno sviluppando prodotti che supportano gli schermi POLED.
L'unica cosa certa è che il 2017 sarà l'anno degli schermi curvi che produrranno una vera rivoluzione nel settore dei televisori e degli smartphone.
Come funziona lo schermo POLED
Lo schermo POLED si basa su LED organici, cioè formati da carbonio, che poggiano su uno strato di polimero conduttivo molto flessibile che conduce energia e permette "l'accensione" del display. Infatti, il LED ha bisogno di elettricità per mettere luce e il diodo ha la funzione di trasmissione necessaria per il funzionamento dello schermo POLED. Ogni "punto" dello schermo è formato da tre colori primari (rosso, blu, verde) che combinati insieme permettono la formazione di molti milioni di colori.
I vantaggi di uno schermo curvo POLED
Gli schermi POLED porteranno molti vantaggi alle aziende che decideranno di utilizzarli per i propri device. Smartwatch e activity tracker potranno essere modellati secondo il polso dell'utente e saranno come una seconda pelle dove monitorare i propri parametri vitali e le notifiche dello smartphone. Gli schermi dei cellulari sfrutteranno la flessibilità per aumentare le funzioni multimediali e rendere maggiormente interattivi i contenuti prodotti dagli utenti.
Inoltre, gli schermi POLED essendo più sottili rispetti ai pannelli normali, liberano spazio per la batteria aumentando la durata della carica dello smartphone. Anche la durata dello schermo curvo è maggiore rispetto agli altri in commercio: essendo presente poco vetro sono meno inclini a rompersi e a deteriorarsi. Il costo di sviluppo degli schermi POLED non è molto elevato e ciò favorisce uno sviluppo su larga scala, anche se al momento le fabbriche hanno difficoltà ad adattarsi ai nuovi riti di produzione.
Quali aziende utilizzeranno uno schermo curvo POLED
Entro il 2017 tutte le principali aziende produttrici di device elettronici lanceranno sul mercato tablet, smartphone, smartwatch e televisori POLED. LG e Samsung sono già scese in campo con alcuni modelli che hanno fatto solamente intravedere le potenzialità degli schermi curvi. Anche Apple si è mostrata interessata alla nuova tecnologia e molto probabilmente sarà utilizzata su uno dei prossimi iPhone.