Diventata parola di uso comune, la generazione dei Millennial sono il nuovo obiettivo di Facebook. L'azienda di Menlo Park, soprattutto negli Stati Uniti soffre la concorrenza di applicazioni social come Snapchat, il fantasmino giallo che spopola tra i teenager e che sta mettendo in grande difficoltà Facebook. Mark Zuckerberg sta tentando in tutti i modi di frenare l'ascesa di Snapchat introducendo nuove funzionalità al social network e a tutte le applicazioni del mondo Facebook (su Instagram hanno fatto il loro debutto le Stories, mentre su Facebook Messenger sono stati aggiunti gli adesivi da mettere nelle fotografie), molto spesso prendendo spunto proprio dal fantasmino giallo.
Con una percentuale di iscritti negli Stati Uniti del solo 8% nella fascia di età tra i 13 e i 19 anni, l'azienda di Menlo Park è corsa ai ripari sviluppando un'applicazione dedicata esclusivamente alla generazione Z, i teenager nati dopo l'anno 2000. Facebook Lifestage è una sorta di ritorno all'antico per la piattaforma social: l'applicazione è dedicata esclusivamente agli studenti e non permette l'uso a coloro che hanno più di 21 anni. Gli studenti potranno creare brevi video, rispondere a domande e interagire con tutte le persone presenti sulla piattaforma. Condividere, interagire, usando lo slang giovanile è la prerogativa dell'applicazione. Ecco cosa è e come funziona Facebook Lifestage, la nuova applicazione di Mountain View.
Cosa è Facebook Lifestage
Un unico obiettivo: recuperare terreno su Snapchat. Sembrerà strano dirlo, ma soprattutto negli Stati Uniti, Facebook è in grossa difficoltà. Non certo economica, i conti continuano a crescer così come il patrimonio personale di Mark Zuckerberg. Il settore dove la piattaforma social non riesce più ad attecchire è quello dei giovanissimi, i ragazzi che tra un decennio diventeranno la parte produttiva della società. Per mettere freno a questa emorragia, l'azienda di Menlo Park ha sviluppato Facebook Lifestage, un'applicazione rivolta agli studenti per incentivare la loro iscrizione e partecipazione sulla piattaforma social. Ogni utente potrà iscriversi segnalando il proprio istituto scolastico di appartenenza e iniziare a interagire con gli altri studenti. Al momento l'applicazione è disponibile solamente negli Stati Uniti.
Come funziona Facebook Lifestage
Dopo aver scaricato l'applicazione ed essersi registrati, la prima cosa da fare è inserire la scuola (high school o college in questo caso) che si frequenta. In questo modo, si potrà entrare in contatto con gli altri studenti dello stesso istituto. Ma per poter utilizzare a pieno le funzionalità di Facebook Lifestage sarà necessario che almeno 20 studenti della stessa scuola siano iscritti all'applicazione. Questo "impedimento" è stato inserito dall'applicazione di Menlo Park affinché gli studenti impossibilitati a utilizzare tutte le caratteristiche di Facebook Lifestage facciano "proselitismo" nella propria scuola.
L'applicazione prende il meglio delle altre piattaforme social e le mette all'interno della stessa piattaforma: permette di fare brevi video come Vine, di rispondere alle richieste degli utenti come se si stesse su Ask.me, e offre la possibilità di mettere in mostra le proprie capacità e il proprio curriculum come LinkedIn. Il tutto rivolto a una platea che va dai 13 ai 21 anni, la fascia di età sulla quale Facebook ha puntato gli occhi.
Cosa fare su Facebook Lifestage
Ogni utente potrà postare sulla piattaforma uno stato o un video nel quale richiede l'aiuto della community per poter risolver un qualsiasi tipo di problema o per chiedere consigli. Logicamente si potranno condividere anche filmati divertenti e curiosi. Una delle funzionalità mancanti è la chat: gli utenti per poter comunicare tra di loro potranno utilizzare i video.
Vietato a chi ha più di 21 anni
L'unico limite imposto da Facebook è quello dell'età: per potersi iscrivere all'applicazione è necessario avere meno di 21 anni. Tutti coloro che avranno superato questa soglia non potranno accedere alle bacheche degli altri studenti e non potranno sfruttare tutte le funzionalità dell'applicazione. Inoltre, l'azienda di Menlo Park permette agli iscritti di segnalare persone sospette, che hanno falsificato la data di nascita pur di iscriversi a Facebook Lifestage. Addio trentenni e quarantenni, il nuovo obiettivo di Facebook sono i Millennial.