Amazon è uno dei siti di e-commerce più famosi del mondo e vanta una presenza diffusa a livello globale. I centri di smistamento e i magazzini Amazon sono presenti negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, ma anche in Europa e in Asia: dalla Francia al Giappone, dall’Inghilterra all’India, passando per la Cina, la Scozia e il Galles, i Paesi Bassi, la Spagna e la Slovacchia.
E poi Amazon Italia, che vanta un sito con milioni di schede tradotte in lingua, oltre a una rete logistica capillare. Il risultato è che i prodotti Amazon raggiungono le regioni e i comuni del nostro Bel Paese con tempi altamente competitivi. Tempi che possono ridursi addirittura a poche ore nel caso di città come Roma e Milano.
Una cosa importante da specificare è che Amazon non vende soltanto prodotti. Al contrario, i servizi hanno un ruolo ormai preponderante. A partire da Amazon Prime, l’abbonamento che permette di usufruire di spedizioni gratuite, sconti dedicati e tanto altro ancora. Fino ad arrivare alle piattaforme dedicate ai contenuti audiovisivi: Amazon Prime Video da una parte, Amazon Music dall’altra.
Per approfondimento: Amazon, tutte le attività
- Breve storia di Amazon
- Come registrarsi e come acquistare su Amazon
- Come fare un reso su Amazon
- Come contattare il Servizio Clienti Amazon Italia
- Come funziona Amazon Prime
- Come funziona Amazon Prime Video
- Come funzionano Amazon Music Prime e Amazon Music Unlimited
- Soluzioni Amazon per il business
- Lista nascita Amazon, come funziona
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0. Breve storia di Amazon
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Amazon è stato registrato ufficialmente nel 1994, per iniziare le sue attività a partire dall’anno successivo. La stragrande maggioranza degli utenti con ogni probabilità conosce il nome del suo fondatore Jeff Bezos: tycoon di fama internazionale e presenza quasi fissa nelle recenti classifiche dedicate alle persone più ricche del mondo.
Forse però non tutti sanno che Amazon ai suoi albori nacque come libreria e che i suoi primi piani aziendali prevedevano una totale assenza di profitto per almeno cinque anni. Una previsione quasi rispettata, considerato che il primo attivo venne registrato nell’ultimo trimestre del 2002.
Si trattava di un utile da “appena” 5 milioni di dollari, che però sarebbe letteralmente esploso di lì a poco: dai 35 milioni di profitto del 2003 ai 588 milioni del 2004. Nel frattempo Amazon continuava a diversificare la propria offerta, avvicinandosi sempre di più al gigantesco sito di e-commerce che conosciamo oggi.
Parallelamente l’ormai ex CEO Jeff Bezos avrebbe iniziato ad aumentare la galassia di servizi legati al suo marchio: Amazon Prime nel 2005, Amazon Prime Video nel 2006, Amazon Music nel 2007. E poi Amazon Web Services: un’azienda del gruppo che si occupa di servizi di cloud computing.
Amazon Web Services offre centinaia di prodotti attraverso la sua piattaforma on-demand. È un membro dell’ETSI (Istituto Europeo per le Norme di Telecomunicazione) e a partire dal 2018 rappresenta più della metà dei guadagni totali di Amazon.
Per approfondimento: Chi è il nuovo CEO di Amazon
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1. Come registrarsi e come acquistare su Amazon
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La prima cosa da chiarire quando si parla di Amazon è che per effettuare acquisti al suo interno bisogna necessariamente disporre di un account. La piattaforma infatti non permette agli utenti non registrati di comprare alcun genere di prodotto.
Un utente non registrato può muoversi liberamente tra le categorie e i beni disponibili. Può addirittura aggiungerli al proprio carrello, ma poi, al momento di comprarli effettivamente, dovrà inserire un indirizzo email o un numero di cellulare per poter portare avanti l’acquisto.
Nel caso in cui non si disponga ancora di credenziali, è possibile registrarsi lasciando nome, cognome e una password valida. La procedura è volutamente rapida e snella. Dopodiché è possibile tornare a dedicarsi liberamente allo shopping.
Per procedere effettivamente all’ordine dei prodotti selezionati bisogna ripassare per il carrello. Individuarlo è molto semplice: basta cercare l’icona che rappresenta proprio un carrello, generalmente posizionata in alto a destra della schermata desktop (in basso nell’app mobile).
Da qui bisogna cliccare sul pulsante Procedi all’ordine e inserire tutti i dati richiesti da Amazon. Le info riguardano soprattutto due ambiti: il primo è quello dell’indirizzo di spedizione. Il secondo è quello delle modalità di pagamento.
Per acquistare su Amazon bisogna registrarsi, inserire un indirizzo di spedizione e scegliere uno dei metodi di pagamento a disposizione
I metodi di pagamento disponibili su Amazon sono fondamentalmente tre. Il primo prevede l’inserimento dei dati relativi una carta di credito o di debito personale. Il secondo prevede l’aggiunta di un conto corrente.
Il terzo metodo prevede invece che l’utente effettui il pagamento in contanti, direttamente presso il punto vendita più vicino. In questo caso l’utente ha 48 ore di tempo dopo la chiusura dell’ordine per saldare.
I metodi di pagamento Amazon non vanno confusi con il servizio Amazon Pay, di cui si parlerà più dettagliatamente nei capoversi a seguire. Quest’ultimo infatti è un sistema di pagamento che viene integrato su siti esterni e che richiede l’attivazione di un account apposito.
Tornando alle spedizioni, si inizierà col chiarire che lo stesso utente può inserire diversi indirizzi di consegna, in base al luogo in cui preferisce ricevere la merce. In alternativa può indicare uno dei punti di ritiro suggeriti e ricorrere ad Amazon Locker o Amazon Counter.
Amazon Locker e Amazon Counter hanno entrambi a che fare con la possibilità di ritirare dei prodotti presso punti affiliati. I due servizi si differenziano per tempistiche e opportunità a disposizione dell’utente. Con Amazon Locker il ritiro è disponibile per tre giorni e l’utente ha la possibilità di effettuare un reso. Con Amazon Counter i giorni di ritiro sono quattordici, ma non è possibile fare resi.
Per approfondimento: Come usare Amazon Pay
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2. Come fare un reso su Amazon
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La pratica di reso è quella che permette di restituire un articolo acquistato su Amazon. Le opzioni a disposizione dell’utente variano in base al prodotto e al venditore, ma la procedura è sempre la stessa.
Il primo step per fare un reso su Amazon Italia consiste nell’accedere con il proprio account ed entrare nella sezione I miei ordini: lo spazio che contiene lo storico di tutti gli acquisti effettuati con le credenziali in questione.
Amazon permette di filtrare gli ordini in base a preferenze e indicazioni temporali specifiche: da quelli effettuati negli ultimi tre mesi a quelli effettuati in un qualsiasi anno scelto dall’utente.
Una volta indicato il prodotto su cui si vuole fare il reso, bisogna cercare il pulsante con su scritto Restituisci articoli e seguire la procedura. Di base Amazon permette di restituire un articolo entro un massimo di 30 giorni dal momento della sua consegna.
Per restituire un prodotto entro l’arco temporale di cui sopra non è necessario che il prodotto in questione sia danneggiato o che non sia conforme alla descrizione. L’utente può scegliere una delle motivazioni proposte dal sito in un apposito menù a tendina e procedere allo step successivo.
In caso di reso, l’utente può chiedere un rimborso sul proprio conto corrente, o, in alternativa, sul proprio account Amazon
Allo stesso tempo è importante specificare che esistono dei prodotti che rappresentano una vera e propria eccezione alla regola generale. Per questo potrebbe essere utile consultare la pagina del sito Amazon Italia dedicata al Diritto di recesso, che contiene tutte le informazioni e le eccezioni del caso.
Il passaggio successivo prevede che l’utente selezioni una delle modalità di reso disponibili. Queste ultime dipendono dalle politiche del venditore e sono sempre visibili all’interno delle sue pagine su Amazon.
In base al prodotto e al venditore presso cui si effettua il reso, l’utente potrebbe ricevere un rimborso in denaro sul proprio contocorrente. Questo genere di rimborso viene emesso entro un massimo di 14 giorni lavorativi dal momento in cui viene ricevuto il reso.
In alternativa è possibile optare per un rimborso sotto forma di saldo direttamente sull’account Amazon personale. Questo genere di rimborso è mediamente più rapido rispetto a quello su conto corrente.
Infine alcuni articoli selezionati permettono di usufruire del cosiddetto Rimborso immediato. In questo caso Amazon versa la somma spesa all’utente ancor prima che il prodotto restituito raggiunga il Centro Resi.
Per approfondimento: Come comprare prodotti usati su Amazon senza rischiare
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3. Come contattare il Servizio Clienti Amazon Italia
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Il Servizio Clienti Amazon è pensato per ricevere aiuto o ulteriori informazioni su praticamente tutta la galassia di beni e servizi legati alla piattaforma di Jeff Bezos. Dal reso di un articolo alla richiesta di dettagli sui costi di spedizione. Dai termini e le condizioni alle indicazioni per contattare un corriere.
Il portale di Amazon Italia (così come i suoi corrispettivi nel mondo) dedica un’intera sezione al Servizio Clienti, che può essere raggiunta partendo dalla propria area personale. Da desktop è sufficiente cliccare sulla voce Account e liste sotto il proprio nome utente. Da app mobile bisogna fare tap prima sull’icona a forma di profilo e poi sul pulsante Il mio account.
In entrambi i casi a questo punto dovrebbe essere visibile una voce di nome Contattaci. Cliccandoci si entra nella pagina dedicata al Servizio Clienti Amazon. Ma anche leggere i principali argomenti della sezione di aiuto all’utente.
I vari pulsanti permettono di orientarsi tra le difficoltà e le perplessità maggiormente riscontrate: da quelli relativi ai resi e le spedizioni a quelli che riguardano pagamenti, addebiti, fatture e buoni regalo. Dalle domande sulla privacy e l’uso di 18app, alla segnalazione di eventuali annunci o comportamenti sospetti.
Il Servizio Clienti Amazon Italia serve a chiedere informazioni sui prodotti e le spedizioni, ma anche su servizi come Amazon Prime e Amazon Music
Il Servizio Clienti Amazon Italia permette anche di accedere direttamente a sottosezioni dedicate a servizi e prodotti specifici che verranno descritti nei capoversi successivi: ad esempio Amazon Prime, Amazon Kindle, Amazon Music, Amazon Prime Video e Amazon Echo.
Una volta indicata la categoria di intervento si entra nel merito dell’esigenza specifica. L’utente può indicare ad Amazon il tipo di aiuto specifico di cui ha bisogno. Può segnalare un problema con un ordine o un venditore, chiedere di tracciare un articolo, chiedere un reso. Ma anche annullare la propria iscrizione o modificare il rinnovo automatico a un servizio.
In base agli step seguiti fino a qui Amazon Italia propone soluzioni di intervento differenti. In certi casi la risposta alla domanda dell’utente viene fornita tramite istruzioni online o risposte alle cosiddette FAQ (Frequently Asked Questions).
In altre circostanze è possibile anche parlare direttamente con un operatore. Per farlo bisogna lasciare il proprio numero di telefono e indicare un orario in cui è possibile venire contattati.
Per approfondimento: Come acquistare su Amazon con 18App
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4. Come funziona Amazon Prime
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Amazon Prime è un abbonamento a iscrizione annuale (o in certi casi mensile), che mette l’utente nella condizione di godere di vantaggi e servizi differenti. Uno su tutti la spedizione gratuita, che però dipende anche dalla policy e le scelte del singolo venditore.
Di base la stragrande maggioranza dei prodotti venduti e spediti da Amazon dispone di spedizione gratuita per gli utenti Amazon Prime. Per avere la certezza che il singolo prodotto venga spedito gratuitamente, bisogna cercare la dicitura Spedizione Prime all’interno della pagina di acquisto.
A ciò si aggiungono i prodotti con consegna gratuita con ordine minimo (solitamente di 29€) e i prodotti con spedizione veloce: consegna oggi, consegna in un giorno e consegna nel weekend.
Un altro tipo di spedizione garantito da Amazon Prime prevede la consegna di determinati prodotti nello stesso giorno della loro uscita. Chiaramente questa possibilità è disponibile soltanto nel caso in cui il prodotto in questione sia stato acquistato in modalità preordine.
Infine la cosiddetta Spedizione Prime Now, che ad oggi riguarda soprattutto la spesa quotidiana presso negozi e supermercati. Prime Now è disponibile nelle aree di Milano e Roma e permette all’utente di ricevere un prodotto entro un massimo di due ore. Questa spedizione prevede un costo specifico a seconda dei tempi di consegna indicati (un ora o due ore), ma diventa gratuita per gli ordini superiori a 50 euro.
I vantaggi di Amazon Prime non si esauriscono con spedizioni e consegne. Esistono infatti moltissimi prodotti che diventano protagonisti di offerte dedicate ai titolari di abbonamento. A partire dagli articoli in Offerta Lampo, che vengono resi disponibili agli utenti Amazon Prime con 30 minuti di anticipo.
E poi le occasioni speciali, che generano quasi sempre sconti dedicati. A partire dall’Amazon Black Friday e l’Amazon Cyber Monday, fino ad arrivare all’Amazon Prime Day: un evento annuale caratterizzato da sconti esclusivi su prodotti di tutte le principali categorie merceologiche.
Per approfondimento: Amazon Prime Now, il servizio per la consegna in un'ora
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5. Come funziona Amazon Prime Video
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Nei capoversi precedenti sono stati analizzati alcuni dei vantaggi commerciali legati alla sottoscrizione di un abbonamento Amazon Prime. Gli utenti Prime godono di sconti dedicati, della spedizione gratuita di milioni di prodotti e di tempi di consegna altamente competitivi.
Amazon Prime però sblocca automaticamente anche tutta una serie di servizi collaterali. Uno su tutti Amazon Prime Video: una piattaforma on demand caratterizzata da film, serie tv, show per bambini ed eventi sportivi.
Dal punto di vista del look and feel Amazon Prime Video non è poi così diverso da Netflix o Disney Plus. Si tratta infatti di una grande library in cui l’utente può scorrere tra categorie e prodotti.
È possibile effettuare una ricerca in base a un genere specifico, come commedia, dramma, horror o fantascienza. In alternativa è possibile scorrere tra i titoli più apprezzati del momento, i titoli premiati, le esclusive Amazon Prime e le produzioni Amazon Original.
Amazon Prime Video permette anche di guardare determinati eventi in diretta. Ad esempio le partite della UEFA Champions League, ma anche una selezione di concerti e appuntamenti live nazionali e internazionali.
La stragrande maggioranza dei contenuti presenti nelle libraries di Amazon Prime Video è gratuita per tutti gli abbonati Amazon Prime. Allo stesso tempo la piattaforma permette di acquistare o noleggiare contenuti extra, con costi che variano di prodotto in prodotto.
Per approfondimento: I 10 trucchi per sfruttare al massimo Netflix
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6. Come funzionano Amazon Music Prime e Amazon Music Unlimited
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L’abbonamento ad Amazon Prime in Italia permette anche di usufruire dei servizi Amazon Music. Un modo per ascoltare brani, album e podcast senza interruzioni pubblicitarie, che rappresenta una valida alternativa a Spotify.
I servizi sono inoltre pensati per integrarsi con i vari dispositivi fisici della galassia Amazon, come ad esempio Alexa ed Echo. Amazon Alexa è un’intelligenza artificiale e un assistente che l’utente può attivare con la propria voce.
È possibile comunicare con Alexa per avere informazioni generiche (“Alexa, che tempo fa oggi a Roma”?), ma anche per rivolgere comandi e richieste ad altri software o hardware. Quest’ultima possibilità chiama in causa il sopracitato Amazon Echo: una serie di speaker pensati proprio per “dare voce” ad Alexa.
Amazon Echo è semplicemente perfetto per riprodurre i contenuti disponibili nelle libraries di Amazon Music. L’utente non deve fare altro che chiedere ad Alexa di riprodurre il brano che ha in mente, ricordandosi di esplicitare la piattaforma di riferimento. In altre parole non bisogna limitarsi a chiedere: “Alexa, riproduci musica”. Bisogna entrare nel dettaglio e chiedere: “Alexa, riproduci musica da Amazon Music Prime”.
In conclusione è importante specificare che Amazon Music Prime è soltanto uno dei piani Amazon dedicati all’ascolto di contenuti audio. Il piano base si chiama Amazon Music Free: garantisce l’ascolto gratuito di migliaia di stazioni e playlist, ma prevede la presenza di inserzioni pubblicitarie.
Il secondo piano disponibile si chiama Amazon Music Prime e non prevede alcun costo aggiuntivo rispetto all’abbonamento Amazon Prime. Permette di ascoltare 2 milioni di brani in qualità SD e di accedere a stazioni e streaming personalizzati.
Infine il piano Amazon Music Unlimited: un abbonamento con costo mensile, che però prevede un periodo di prova gratuita di 30 giorni. Con Amazon Music Unlimited il numero di brani disponibili sale a 90 milioni e la qualità arriva fino all’Ultra HD. Il tutto senza pubblicità e senza rinunciare a playlist, stazioni e streaming personalizzato.
Per approfondimento: Spotify, trucchi e funzioni segrete per trovare musica
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7. Soluzioni Amazon per il business
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Fin qui il racconto dei prodotti e dei servizi Amazon è stato fatto tenendo conto soltanto del punto di vista dell’utente: più precisamente dell’acquirente. Amazon però propone tantissime opportunità anche in ambito business.
La prima è la possibilità di mettere i propri prodotti in vendita. Amazon è uno store particolarmente ambito dai venditori: si consideri infatti che è uno dei siti e-commerce più visitati del mondo e che conta circa 300 milioni di clienti attivi.
Inoltre Amazon lascia grande libertà di scelta al venditore, sia in termini di spedizione che di gestione dei resi, stoccaggio e rimozioni. Questi ed altri ambitipossono venire gestiti in autonomia, ma anche affidati direttamente alla Logistica di Jeff Bezos.
Amazon Italia promette ai propri venditori quasi 50.000 euro di vantaggi potenziali, divisi tra sconti e promozioni. A ciò si aggiungono ulteriori opportunità legate alla scelta dei prezzi, alla pubblicità e all’espansione del proprio brand.
In conclusione spazio anche ad Amazon Pay: un servizio di pagamento potenzialmente utile tanto ai clienti quanto ai venditori. Un modo per usufruire della comodità di Amazon in altre situazioni di acquisto online.
Amazon Pay è disponibile per tutti i titolari di un account Amazon Italia. Per identificarlo è sufficiente navigare tra store online ed e-commerce. Per utilizzarlo bisogna cercare quei prodotti che presentano un pulsante Amazon Pay sotto il classico pulsante di aggiunta al carrello.
Cliccando sul pulsante Amazon Pay l’utente ha la possibilità di pagare utilizzando le credenziali del proprio account Amazon. Questo vuol dire passare direttamente al metodo di pagamento che è stato inserito in fase di registrazione o di acquisto. Un passaggio descritto più dettagliatamente nei capoversi precedenti.
Amazon Pay è una garanzia in termini di semplicità e rapidità del pagamento, ma anche in termini di sicurezza. I prodotti con pulsante Amazon Pay sono infatti coperti dalla Garanzia proprietaria Amazon, Dalla A alla Z.
Per approfondimento: Come creare un e-commerce perfetto
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8. Lista nascita Amazon, come funziona
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Su Amazon è possibile trovare numerosi prodotti per bambini, di tutte le fasce di prezzo e che rispondono alle esigenze più svariate. Ci sono biberon, ciucci, vestiti, giochi, passeggini, culle, accessori elettronici e tanto altro ancora.
Un’ampia gamma di prodotti che possono rappresentare un ottimo regalo per una nascita, un compleanno, un battesimo o qualsiasi altra occasione speciale. Proprio come avviene per la lista nozze, coloro che stanno per accogliere un neonato in famiglia possono creare una lista a cui i loro cari possono attingere per scegliere doni apprezzati e utili.
Attraverso la lista nascita, si permette a chi desidera fare un regalo di acquistare direttamente dal portale tra una ristretta selezione di opzioni fatta direttamente dal destinatario. Anche chi vive a distanza dai neogenitori, e non può omaggiarli di persona, può comprare il dono individuato e farlo consegnare direttamente presso l’abitazione di chi deve riceverlo.
L’indirizzo di spedizione viene indicato da chi ha creato la lista nascita: non è necessario chiederlo ai genitori, garantendo l’effetto sorpresa.
La lista nascita può essere pubblica, visibile a tutti gli utenti di Amazon, condivisa, accessibile solo ad una cerchia ristretta, o privata, riservata al titolare o al co-titolare. Sono i genitori a decidere chi può vederla e chi può acquistare un prodotto che vi è stato inserito.
Gli articoli restano presenti sulla lista finché qualcuno non l’acquista o non vengono rimossi dal titolare. Per creare l’elenco di prodotti occorre fare il login ad Amazon, recarsi nell’area ‘Account e liste’, accedere a ‘Le tue liste’ e avviare la creazione di una lista nascita.
Iniziare inserendo i dati necessari, come nome e cognome, data di nascita stimata e indirizzo di spedizione e, successivamente, aggiungere i prodotti selezionando tra quelli suggeriti da Amazon o ricercando quelli ritenuti necessari tra le varie categorie dell’e-commerce.
Per approfondimento: Lista nascita Amazon, come funziona