I backup sono fondamentali per evitare che i propri file e dati personali vadano persi in caso di guasto o malfunzionamento di un device, e per questo andrebbero eseguiti con regolarità. La verità è che molto spesso ci si dimentica di farli, fino a quando non succede l’irreparabile: foto, video, documenti e file scaricati vanno irrimediabilmente persi. Il sistema operativo Windows 10 tende a suggerire agli utenti di eseguire un backup dei propri dati, suggerimento che non andrebbe ignorato.
Ci sono infatti due modi veloci e sicuri di eseguire un backup di un PC equipaggiato con Windows 10 di Microsoft.
Il primo è creando copie dei file così da poterli ripristinare facilmente nel caso vengano eliminati per errore dal computer. Il secondo è impostando un’opzione che permetta di eseguire dei backup periodici dei file più importanti, oltre che creare una copia completa del sistema operativo che potrà essere usata per il ripristino in caso di guasti. In entrambi i casi, l’utente avrà bisogno di sufficientespazio di archiviazione e il consiglio è di dotarsi di un disco rigido esterno o di un SSD che abbia dimensioni di almeno 1,5 volte la memoria del PC. Una volta che lo spazio è stato recuperato, non resta che seguire le istruzioni per eseguire il backup del proprio computer Windows.
Windows 10: come impostare il backup automatico
Il sistema operativo di Microsoft consente di impostare il backup di file e documenti in automatico, così che ogni ora avvengano salvataggi in background. L’utente potrà decidere se eseguire il backup sul disco interno D oppure a un’unità esterna di memoria che sia collegata al PC. In entrambi i casi, il percorso da seguire per impostare i salvataggi automatici è menu Start > Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza. Nel box a sinistra nella schermata, scorrere fino alla voce Backup e selezionarlo. Si aprirà una finestra e nella sezione Backup con Cronologia file fare clic su Aggiungi un’unità.
Dopo aver scelto l’unità di memoria su cui fare il backup dei file, Windows creerà una cartella e inizierà automaticamente a eseguire il salvataggio dei file in essa periodicamente.
Facendo clic sulla voce Altre opzioni, si aprirà una nuova finestra Opzioni backup, dove l’utente potrà visualizzare le dimensioni dei salvataggi, dove verranno salvati e impostare ogni quanto tempo avviare il backup automatico che di defaultverrà eseguito ogni ora. In alternativa, gli utenti potranno cambiare l’intervallo a scelta tra 10 minuti, 20 minuti, 30 minuti, 3 ore, 6 ore, 12 ore oppure un giorno. Inoltre, si potrà scegliere per quanto tempo conservare i backup nel disco. Ad esempio, l’opzione di default è impostata su Sempre, ma è possibile scegliere tra la conservazione dei file da 1 mese fino a 2 anni, oppure l’opzione Finché non è necessario spazio.
L’utente potrà poi definire quali cartelle dovranno essere incluse nel backup, quelle da escludere e infine cambiare l’unità su cui eseguire i salvataggi scorrendo fino alla voce Esegui il backup in un’altra unità. Selezionando Interrompi l’uso dell’unità, si potrà impostare un disco rigido diverso per salvare i file, ma nessun file di backup verrà cancellato dalla precedente memoria utilizzata.
Windows 10: come creare un’immagine di sistema
L’altra soluzione per eseguire un backup che non contenga solo i file presenti sul PC, ma che preservi anche cartelle, app e impostazioni personalizzate è creare un’immagine di sistema di Windows 10. Il vantaggio di utilizzare questa opzione è quello che in caso di arresto anomalo del PC sarà possibile formattarlo e ripristinare l’immagine di sistema salvata, così che il computer tornerà esattamente come era al momento del guasto. Questo implica che l’utente una volta formattato il PC non dovrà reinstallare app e personalizzare nuovamente le impostazioni, ma al termine del ripristino potrà iniziare a utilizzarlo poiché la configurazione sarà già completata.
Il consiglio quindi è di creare un’immagine di sistema con regolarità, ad esempio una volta al mese, affinché in caso di ripristino sia il più possibile simile a quella usata ogni giorno dall’utente.
Per creare un’immagine di sistema bisogna collegare il disco esterno, fare clic sul menu Start e digitare Pannello di controllo e aprirlo. Nella nuova scheda, seguire il percorso Sistema e sicurezza > Backup e ripristino (Windows 7) > Crea un’immagine di sistema. L’utente dovrà scegliere in quale unità salvare il file e dopo aver fatto clic su Avanti, nella finestra Confermare le impostazioni di backup fare clic su Avvia backup. La creazione dell’immagine richiede del tempo, poiché solitamente si tratta di un file molto pesante, e una volta concluso verrà chiesto di creare un disco di riparazione del sistema, opzione che potrà essere saltata.
Nel caso in cui si debba ripristinare il PC, l’utente dovrà aprire Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino e fare clic su Riavvia ora. Quando il PC si riavvia, aprire Risoluzione dei problemi> Opzioni avanzate> Ripristino immagine di sistema e seguire le istruzioni per il ripristino selezionando l’immagine creata.