A Natale si è tutti più buoni? Non sempre è vero. Soprattutto quando si è sul web. Anzi, soprattutto durante le festività natalizie, la truffa può essere sempre dietro l'angolo e si devono tenere gli occhi sempre ben aperti per non cadere nella trappola. A differenza degli anni passati, però, il Natale 2013 dovrebbe essere caratterizzato da un cambio di tendenza: gli hacker dovrebbero puntare tutto su smartphone e tablet.
L'allarme arriva da McAfee e sembrerebbe essere piuttosto serio. Data la sempre maggiore diffusione dei dispositivi mobili e la sostanziale facilità con la quale è possibile fare acquisti online con smartphone e tablet, l'obiettivo sarebbe puntato diritto su di loro. Dalla software house statunitense, però, arrivano anche dei preziosissimi consigli di sicurezza per evitare di passare un brutto Natale.
Specchietti per le allodole
Il primo pericolo, fanno sapere gli esperti di McAfee, potrebbe arrivare dalle app. Gli hacker, infatti, potrebbero rilasciare delle applicazioni-fantoccio create appositamente per rubare dati e informazioni personali. Come dei veri e propri specchietti per le allodole, queste applicazioni verrebbero utilizzate per trafugare dati di ogni tipo: dalle credenziali di accesso a vari servizi web – posta elettronica, social network, conto bancario online, ecc. – ai dati di pagamento e delle carte di credito.
Alcune applicazioni, addirittura, potrebbero agire in background (ovvero in modalità invisibile) e tenere traccia di tutte le attività fatte con smartphone e tablet: dall'invio di messaggi di testo, ai siti visitati, alle foto scattate. L'obiettivo, nemmeno troppo nascosto, è di reperire tutte le informazioni necessarie per avere accesso al conto corrente o alla carta di credito. Insomma, al portafogli.
Troppo bello per essere vero
Anche e soprattutto a Natale vale il vecchio detto “Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è”. Se si ricevono dei messaggi di posta elettronica promozionali, con offerte incredibili sugli ultimi modelli di tablet, smartphone, fotocamera reflex o laptop, non fidatevi mai. Perché, per l'appunto, non sono credibili. Se vi dovesse venire la balzana idea di cliccare su uno dei link presenti, infatti, si finirebbe con il navigare in siti poco raccomandabili, dove le possibilità di essere infettati da malware è molto alta. Per questo si devono sempre tenere le antenne dritte e non fidarsi mai di siti di e-commerce di cui non si è mai sentito parlare.
Truffe in viaggio
Sono molti quelli che si affidano al web per prenotare una breve vacanza nel corso delle festività natalizie. Anche in questo caso, però, bisogna sempre diffidare di offerte troppo vantaggiose. Se si dovessero trovare biglietti aerei regalati o quasi, automobili in affitto a prezzi stracciati o alberghi di lusso a prezzi da bed & breakfast, è probabile che dietro si nasconda una grande truffa. Obiettivo: rubare i vostri dati pesronali e le informazioni del conto corrente o della carta di credito.
Cari SMS o SMS cari?
Un altro canale attraverso il quale potrebbero entrare in azione i soliti ignoti è quello dei messaggi di testo. Senza volerlo, infatti, si potrebbe finire per essere iscritti a dei servizi a pagamento, che finirebbero per prosciugare il credito residuo sulla SIM o, peggio ancora, gonfiare a dismisura la bolletta mensile.
È consigliabile, quindi, tenere sempre sott'occhio l'ammontare del proprio conto grazie ai servizi online messi a disposizione dai vari gestori. Soprattutto se si iniziano a ricevere messaggi poco convincenti.
Biglietti d'auguri truffaldini
Sempre più spesso la Rete viene utilizzata per inviare messaggi e biglietti d'auguri ad amici, conoscenti e parenti. Proprio per questo motivo, gli stessi messaggi vengono utilizzati per veicolare malware o riuscire a trafugare i dati personali dell'ignaro destinatario. Dietro alle renne di Babbo Natale o all'immagine del presepe, potrebbe nascondersi un hacker pronto ad approfittare di un passo falso (o di un click) per rovinarvi le festività.
Consegna fantasma
I negozi di e-commerce stanno diventando la scelta principe quando c'è da comprare qualche regalo di Natale. Per questo le caselle di posta elttronica finiscono con l'essere invase da messaggi di corrieri e di spedizioni in arrivo. Consci di ciò, gli hacker si stanno specializzando nel creare messaggi di posta elettronica sempre più simili agli originali e, per questo, sempre più credibili.
Per evitare di finire nella loro trappola, bisogna sempre evitare di inserire informazioni personali – soprattutto relative al proprio conto bancario – in presunti siti web di società di consegna. Solitamente sono loro a dover fornirvi delle informazioni, e non il contrario.
Falsa beneficenza
Nel corso delle festività natalizie siamo tutti portati, quasi istintivamente, a fare beneficenza. Le donazioni spontanee o l'acquisto di regali solidali aumentano esponenzialmente, per la gioia delle tante organizzazioni attive in campo umanitario e non solo. Qualcuno, però, tenta di sfruttare la benevolenza delle persone per architettare truffe alle loro spalle. I ciber-criminali, infatti, sono soliti riprodurre messaggi di posta elettronica o siti web per indurre in errore chi vuole donare: in questo modo riescono a rubare dati personali o delle carte di credito.
8 dicembre 2013