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Il caldo estivo è decisamente pericoloso per le persone e può esserlo altrettanto per i dispositivi elettronici come i computer, le console e gli smartphone.
Naturalmente, non si può fare nulla contro la bella stagione e, con buone possibilità, al caldo anomalo bisognerà farci l’abitudine, tuttavia è possibile rendere più “piacevole” l’ambiente in cui saranno utilizzati i dispositivi elettronici e evitare, quindi, il loro surriscaldamento.
Scopriamo come evitare le temperature elevate e come raffreddare questi strumenti.
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1. Evitare la luce del sole diretta e il caldo estremo
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Una delle soluzioni più ovvie al problema del surriscaldamento è quello di evitare di lasciare questi gadget in ambienti troppo caldi.
Consigliabile, ovviamente, anche tenerli lontani dalla luce diretta del sole in modo che il device in questione non raggiunga temperature elevate.
Utilizzare un dispositivo elettronico in una stanza con una temperatura controllata è un ottimo sistema per abbassare il calore della macchina.
Utilizzare, ad esempio, smartphone o tablet in auto o, peggio, lasciarli dentro il proprio veicolo fermo sotto al sole potrebbe essere il modo per romperli quanto prima.
Il suggerimento è quello di scegliere ambienti freschi, magari dove c’è l’aria condizionata, un ventilatore o un buon ricambio d’aria in modo da tenere sotto controllo la temperatura ed evitare che i device si surriscaldino andando in protezione.
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2. Utilizzare un supporto per laptop
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Per chi utilizza il proprio laptop per lunghi periodi di tempo in un ambiente molto caldo, potrebbe essere opportuno un pad di raffreddamento.
Per chi non lo sapesse, questi strumenti includono ventole aggiuntive o dissipatori di calore più efficienti che aiutano a regolare la temperatura del proprio computer evitando il surriscaldamento.
Un supporto per laptop presenta delle ventole aggiuntive che possono aiutare il PC a migliorare il sistema di raffreddamento in dotazione.
Anche, posizionare il laptop su una piattaforma rialzata può essere un ottimo modo per tenere sotto controllo la temperatura.
Appoggiare il PC su coperte o divani, infatti, potrebbe coprire le ventole sotto la tastiera, optando per un supporto, invece, si garantirà una maggiore distanza tra la macchina e la superficie su cui poggia, migliorando notevolmente la circolazione dell'aria.
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3. Aggiungere ventole o dissipatori di calore
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Ventole e dissipatori di calore aggiuntivi possono semplificare il raffreddamento dei dispositivi elettronici e, in alcuni casi, possono essere installati direttamente dall’utente.
Tuttavia, potrebbe essere necessario intervenire manualmente sul device, un discorso che potrebbe essere piuttosto complicato e potrebbe addirittura peggiorare la situazione, con la rottura accidentale dei componenti.
Aprire un dispositivo elettronico per aggiungere nuove ventole o dissipatori di calore migliore potrebbe essere un’operazione rischiosa che richiede una certa manualità.
Il consiglio, dunque, è quello di scegliere soluzioni per raffreddare i device come i pad di cui sopra che hanno bisogno solamente di essere collegati alla presa USB del PC o della console.
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4. Tenere pulite le prese d’aria
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L'accumulo di polvere è una delle principali cause del surriscaldamento di computer e console di gioco.
Il suggerimento, quindi, è di pulire regolarmenteil deviceper evitare che polvere e sporcizia le ostruiscano le prese d'aria, i dissipatori di calore e le ventole, impedendo quindi il flusso d'aria corretto e aumentato la temperatura del device.
È opportuno, inoltre, assicurarsi che tali prese d'aria del PC o della console non siano bloccate e che siano libere di far circolare l’aria, in modo da raffreddare il sistema a dovere.
Pulire regolarmente le prese d’aria del dispositivo e evitare che siano bloccate o ostruite è un ottimo sistema per migliorare il ricircolo d’aria.
Potrebbe essere utile smontare completamente il case ed eseguire una pulizia all’interno dei vari strumenti elettronici, in modo da eliminare anche quello sporco più “insistente” che nel tempo potrebbe essere penetrato tra i componenti.
Naturalmente questa procedura richiede una certa dose di manualità e, in alcuni casi, potrebbe invalidare la garanzia.
Per cui prima di procedere è opportuno valutare la situazione e, eventualmente, rivolgersi a un centro specializzato.
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5. Disattiva l'overclocking o usa una modalità a basso consumo
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L’overclocking consiste nel “forzare” un gadget elettronico a funzionare più velocemente di quanto previsto dal produttore.
Può essere utilizzato per aumentare la velocità di un computer, ma ovviamente comporta un aumento del calore generato.
Disattivare l’overclocking farà rallentare il dispositivo elettronico ma permetterà anche di tenere sotto controllo il surriscaldamento del processore.
L’estate, con le temperature elevate, aggiungere un ulteriore stress al device non è sicuramente una scelta saggia, per cui è consigliabile (almeno temporaneamente) disattivare l’overclocking e riportare la CPU ai valori definiti dal produttore.
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6. Disattiva le funzionalità inutilizzate o in background
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È molto probabile che alcune funzioni (di solito piuttosto specifiche) non vengano utilizzate sul proprio dispositivo.
Disattivarle potrebbe essere un’ottima soluzione per risparmiare, anzitutto, batteria preziosa e poi generare meno calore.
Chiudere programmi e applicazioni inutilizzati permette di risparmiare batteria e di abbassare la temperatura del PC o dello smartphone.
Inoltre, alcune applicazioni su PC (e smartphone) rimangono in esecuzione in background, funzionando costantemente e alzando la temperatura della macchina. Anche in questo caso, chiudere tali App potrebbe essere un modo per raffreddare il sistema.
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7. Fare pause frequenti
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Se si utilizza un PC, uno smartphone o una console per lunghi periodi di tempo in condizioni di caldo estremo è consigliabile fare delle pause ogni tanto, soprattutto in caso di applicazioni o giochi che richiedono molte risorse.
Fare pause frequenti non è solo un modo per riposare la vista ma è anche un’ottima soluzione per abbassare la temperatura del device.
Il modo migliore per farlo è spegnere completamente la macchina e lasciarla riposare per alcuni minuti, se non fosse possibile (tipo in caso di device aziendali) è consigliabile chiudere tutti i programmi aperti e attendere che il dispositivo si raffreddi prima di ricominciare a usarlo.
