La chiusura delle scuole dettata dalle misure restrittive per contrastare la diffusione del Covid-19 ha portato all’utilizzo della didattica a distanza (DAD). Gli studenti italiani si ritrovano a sostenere le lezioni dalla propria casa in videochat, usando tablet o PC, e necessitano di una connessione Internet che sia stabile.
Secondo uno studio condotto da Unicef e Università Cattolica su un campione di 1.028 famiglie italiane, il 27% non dispone di tecnologie adeguate che garantiscano un corretto svolgimento delle lezioni online.
La fruizione della DAD è un’esperienza diversa a seconda del dispositivo utilizzato, ma con alcuni consigli sarà possibile migliorare la qualità delle lezioni online senza incorrere in fastidiosi video che laggano e sospensione dell’audio: ecco come risolvere alcuni dei problemi più comuni e ottimizzare la connessione Internet e le prestazioni dei device durante la DAD.
DAD: come evitare e risolvere problemi di connessione
Quando durante una lezione online l’audio dell’insegnante scompare all’improvviso, il video lagga o la videochiamata si chiude, gli studenti potrebbero trovarsi davanti a un problema di connessione a Internet, che non riesce a supportare la richiesta di banda dei bambini in DAD e dei genitori in smart working che lavorano da casa.
La linea Internet installata a casa potrebbe ritrovarsi intasata per l’alto utilizzo del traffico dati da parte della famiglia, ma ci sono alcuni consigli che gli studenti possono seguire per migliorare la situazione.
Se la connessione Internet è stabile ma la banda è limitata, si potranno adottare delle strategie per cercare di consumare meno banda possibile durante le videolezioni. Ad esempio, si potrà abbassare la risoluzione della videocamera, così da migliorare la qualità dell’audio della lezione che proseguirà senza fastidiose interruzioni, anche a scapito di una immagine video meno nitida.
La tendenza dei bambini e dei ragazzi è poi quella di tenere più schede del browser, programmi o app aperte in contemporanea a quella di videochat usata per la lezione può provocare rallentamenti e saturare la banda. Il consiglio è quello di chiudere tutti gli applicativi che non sono necessari e tenere aperti solo quelli per il corretto svolgimento della lezione, proprio come se ci si trovasse a seguire una lezione in presenza in aula. Infine, far partire gli aggiornamenti di sistema del PC o delle app dello smartphone è un processo che occupa banda: meglio quindi procedere agli aggiornamenti di notte, così che durante il giorno la connessione Internet venga preservata per migliorare la qualità della DAD.
DAD: come aumentare il segnale Wi-Fi
Se seguendo la lezione di storia in cucina la videochat funziona perfettamente, ma spostandosi nella camera da letto o nel salone la qualità del video e dell’audio peggiora, il problema potrebbe riguardare la copertura del segnale Wi-Fi. Questo perché più ci si allontana dal router, o si entra in stanze separate da spessi muri, più debole diventa il segnale Wi-Fi. In questo caso la soluzione è abbastanza semplice: un primo tentativo sarà quello di trovare una nuova posizione al modem-router, preferibilmente in un punto centrale della casa, così che il segnale sia ottimizzato anche nelle altre zone e la DAD possa essere seguita con la stessa qualità di connessione da qualsiasi stanza.
Se il riposizionamento non fosse sufficiente, anche per via di interferenze nel segnale, bisognerà pensare a un potenziamento della copertura Wi-Fi. Le possibilità in questo caso sono due: si potrà utilizzare un range extender, un dispositivo che collegandosi wireless al router principale ne amplia il segnale Wi-Fi, che potrà essere posizionato nella stanza dove la copertura è minore. Altrimenti, per avere una copertura più completa e stabile, si potrà optare per la realizzazione di una rete mesh che possa garantire la massima potenza del segnale Wi-Fi in tutte le stanze di casa.
DAD: verificare i requisiti del dispositivo
Dalle chiamate che cadono, la mancanza di risposte e altri problemi di malfunzionamenti della videochat potrebbero non dipendere solo dalla connessione Internet, ma anche dal PC o dal tablet usato. Se i problemi tecnici si moltiplicano durante l’uso della piattaforma per le videolezioni in DAD, il primo passo è verificare che il dispositivo in uso soddisfi tutti i requisiti richiesti.
Molto spesso gli studenti, e anche i genitori, sottovalutano questo l’aspetto della compatibilità hardware, che invece è fondamentale per poter fruire delle lezioni con la propria classe in modo efficace.
Tra i fattori da tenere in considerazione per seguire una lezione di DAD ci sono la possibilità di fare videochiamate con qualsiasi numero di partecipanti e qualunque layout, l’utilizzo della modalità di presentazione durante la videochiamata e poter tenere aperte tra le 5 e le 10 schede o app contemporaneamente insieme all’app di videochat.
Per poter usare al meglio Google Meet, Zoom o Teams, e di conseguenza migliorare l’esperienza di DAD, è necessario verificare i requisiti richiesti dai dispositivi. Se si registrano rallentamenti nell’uso del device o cadute di connessione, sarà bene verificare che i dispositivi su cui vengono usate le app di chat siano dotate di almeno 4 GB di RAM, e che il processore sia almeno un Intel Celeron serie N4000/N5000, Intel i3 di settima generazione, Intel i5 di sesta generazione o ancora AMD Ryzen 3 3300U. Senza questi requisiti, è molto probabile che il problema con Meet o Zoom non dipenda dalla connessione Internet, ma dal dispositivo in uso.