Quanti cavi per smartphone hai rotto e cambiato negli ultimi anni? Se il numero è eccessivo e ha comportato spese importanti, allora è il momento di correre ai ripari. Ci sono tante soluzioni per evitare che i cavi di ricarica si rompano. Naturalmente il modo migliore per scongiurare ogni danno è prendersi cura di loro. In fondo, basterebbe tenere il cavo per la testa quando lo si rimuove dalla porta Usb di un dispositivo. Molti utenti invece non si fanno scrupoli e lo tirano improvvisamente, causando sfilacciamenti o rottura dei circuiti interni.
Questo movimento provoca una rottura improvvisa, soprattutto per il cavo iPhone, che è uno dei più fragili e delicati presenti sul mercato. Per trattarli al meglio, bisogna anche trasportarli correttamente. È assolutamente sconsigliato avvolgerli all'alimentatore: si dovrebbero legare con una cinghia o un nastrino quando possibile. Il cavo si può avvolgere con le mani, seguendo le sue naturali pieghe senza forzature. Ricorda che piegare il cavo nel punto in cui si connette alla spina è tra le prime cause di rottura. Ecco alcuni consigli per evitare di danneggiare i cavi di ricarica.
Proteggi i tuoi cavi di ricarica con gli accessori giusti
Sul mercato puoi trovare i protettori di cavi che permettono di tutelare proprio il punto di connessione con la spina. Questi piccoli accessori si inseriscono all'estremità e rafforzano il punto di congiunzione. Solitamente sono fatti in gomma quindi perfettamente flessibili. Questo permette al cavo di flettersi quando viene applicata la pressione necessaria per staccarlo o attaccarlo al dispositivo.
I protettori sono disponibili in tutti i negozi di elettronica e solitamente sono venduti in pacchetti contenenti diversi pezzi a pochi euro. Sono disponibili sia per iPhone, sia per smartphone Android.
Tudia Klip è una delle soluzioni migliori sul mercato per quanto riguarda i caricabatterie Apple. Ma ci sono anche dei protettori universali che possono essere usati con dispositivi di ogni tipo. Di base, tutto ciò che impedisce al cavo di piegarsi nel punto in cui è attaccato alla presa è una buona soluzione per tutelare il componente. Un protettore si può addirittura costruire in casa usando dei pezzi di plastica o gomma; al massimo è possibile attaccare un pezzo di nastro isolante nel tratto più delicato del caricabatterie.
Adattatori magnetici per proteggere il caricatore: cosa sono
Gli adattatori magnetici funzionano secondo lo stesso principio che era usato da MagSafe, un connettore progettato da Apple nel 2006. Questi adattatori si connettono magneticamente ad ogni tipo di dispositivo e sono composti da due parti: un piccolo adattatore magnetico si collega al dispositivo e l'altro al caricatore.
Questa soluzione permette al cavo di non rimanere agganciato alla porta quando inavvertitamente viene staccato il caricatore dallo smartphone. Volta è la soluzione più diffusa sul mercato. L'adattatore è utile per connettere porte USB, Micro USB e anche porte Type - C.
Ricarica wireless
La ricarica wireless è ormai presenti nella maggior parte degli smartphone top di gamma. Se hai un dispositivo iPhone o Android probabilmente puoi caricarlo usando questa tecnologia. Sul mercato ci sono tanti apparecchi che permettono di caricare lo smartphone senza fili.
Per ottenere la ricarica rapida è necessario acquistare un alimentatore con una potenza maggiore di 10W ma ciò vale solo per gli smartphone Android. Infatti, bisogna tenere conto che alcuni modelli di iPhone si possono caricare con un wattaggio massimo di 7,5W.
Sfortunatamente non è possibile usare il dispositivo mentre è connesso al caricatore wireless, ma sicuramente è un'ottima soluzione per evitare che i cavi del caricatore classico si rompano o la porta USB del cellulare si danneggi in seguito a colpi, strappi e altri incidenti mentre è in carica.
Riparare subito i cavi sfilacciati
Per evitare che il caricatore dello smartphone si rompa del tutto è fondamentale ripararlo quando ti accorgi che è leggermente danneggiato. I cavi sfilacciati sono pericolosi, ed è sconsigliato usare il caricatore se questo mostra dei segni di usura. Si potrebbe addirittura avere uno shock elettrico quando si tocca il cellulare in carica. Riparare i cavi è quindi un'azione consigliata e molto utile per allungare la vita del componente. I tubi termorestringenti costano pochi euro e possono salvare la situazione. Si adattano al filo e si restringono a contatto col calore, adattandosi perfettamente alla circonferenza del cavo.