Uber è la piattaforma che molti turisti e cittadini sfruttano per spostarsi nelle grandi città, sia per la convenienza economica che per la facilità dei contatti e dell’organizzazione. Si tratta di una piattaforma che mette in contatto autisti, che utilizzano le proprie vetture, con i passeggeri che hanno bisogno di raggiungere zone della città.
Per molti autisti Uber inizia come un lavoro secondario, per poi trasformarsi in un vero e proprio impiego che occupa molte ore della giornata e che consente di guadagnare un giusto compenso.
Uber, come funziona
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Uber è un’applicazione realizzata da una società con sede a San Francisco che permette di prenotare un taxi privato attraverso i propri dispositivi mobili. Chiunque possieda un proprio veicolo può mettersi in gioco e provare a far diventare questa attività un vero e proprio lavoro.
Le regole per diventare autista Uber possono cambiare anche notevolmente in base al Paese in cui si vuole svolgere la professione, ma in ogni caso si può iniziare a praticare velocemente e senza troppe difficoltà attraverso uno smartphone e un indirizzo email.
In Italia, ad esempio, è sufficiente iscriversi al portale e fornire dei documenti di riconoscimento. Quelli necessari sono la Patente di Guida, il certificato di abilitazione professionale e l’iscrizione al ruolo di driver e la licenza Taxi per i taxisti, una foto profilo centrata, che include il viso e senza occhiali da sole o altri accessori.
È opportuno indicare il veicolo posseduto e che questo abbia tutto ciò che è necessario per essere utilizzato su strada in Italia, come l’assicurazione e il libretto. Una volta completati i passaggi si può attivare l’account e iniziare a lavorare.
Indipendentemente dal luogo in cui viene svolta la professione, gli autisti non risultano dipendenti di Uber, ma dei liberi professionisti. Per questo motivo in Italia è necessaria la partita IVA.
In alcuni Stati ci sono stati tentativi e proposte per cambiare questa situazione, ma al momento nella maggior parte delle realtà gli autisti restano indipendenti
In ogni Paese, Uber si accerta che siano presenti i requisiti per poter effettuare il servizio e controlla periodicamente che questi non vengano meno durante il tempo. I controlli vengono eseguiti periodicamente e ciclicamente sia sui documenti dell’autista, sia sul veicolo.
La copertura assicurativa, in ogni caso, deve essere completa e comprendere ogni eventualità che potrebbe capitare durante le corse. Uber, a sua volta, assicura ogni percorso effettuato dai suoi autisti quando hanno dei passeggeri all’interno del veicolo.
Quanto si guadagna facendo l’autista di Uber
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Il livello di guadagno dipende dall’impegno del conducente, che può stabilire degli orari per lui comodi, e dalla necessità dei passeggeri. Ad influire sono anche i posti in cui si guida, per quanto tempo e quanto è occupato il veicolo.
Alcune ore possono essere più redditizie, in particolar modo quelle notturne, e la tariffa può aumentare durante il fine settimana o nei giorni festivi. Si può passare dai 14 dollari l’ora fino ai 25 dollari l’ora a seconda dei diversi fattori e della zona di lavoro.
In generale, più vengono effettuati trasporti, più si ottiene un guadagno superiore con Uber. Gli introiti vengono accreditati in maniera automatica direttamente sui conti bancari. Si può scegliere di ricevere i compensi settimanalmente, accedendo alle impostazioni del proprio account dall’applicazione ufficiale o dal sito web del servizio.
Pagando una commissione, i guadagni possono essere incassati anche prima dello scadere della settimana. Questa operazione può essere effettuata fino a cinque volte al giorno.
Uber non offre alcun rimborso per la benzina, per i chilometri percorsi e per la manutenzione dell’automobile. Queste spese sono completamente a carico dell’autista in ogni parte del mondo. Ogni guidatore deve ottemperare alle imposizioni fiscali presente nel Paese in cui effettua il servizio.
Uber e sicurezza: le politiche dell’azienda
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Oltre a controlli periodici sul veicolo e sui requisiti necessari per guidare (differenti in ogni Paese in base alle leggi esistenti), per garantire la sicurezza dei viaggiatori Uber si accerta che gli autisti non siano coinvolti in cause penali di rilevante importanza e che non abbiano subito condanne per reati gravi.
Gli autisti generalmente riescono a svolgere il loro lavoro in serenità, trasportando persone sul posto di lavoro, alle stazioni ferroviarie, aeroporti e tanto altro ancora. Qualora chi guida si dovesse sentire insicuro o minacciato può interrompere la corsa in qualsiasi momento. Sull’applicazione sono presenti diverse funzioni che permettono di avvisare l’azienda in caso di emergenza.
Gli incidenti possono capitare. Se ne accadono più di tre a causa di comportamenti errati del conducente, Uber sospende l’autista e lo rimuove dalla piattaforma.
Uber e clienti, come aumentare le possibilità di guadagno
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Per aumentare le possibilità di guadagno con Uber è importante incrementare la frequenza con cui i clienti scelgono l’offerta per essere accompagnati nel luogo in cui si devono recare. Per farlo è necessario accrescere il proprio punteggio, che è espresso in un numero di stelle che va da zero a cinque.
Le valutazioni vengono date dai clienti e si basano sulle ultime 500 corse effettuate.
Per facilitare un punteggio alto è bene mantenere la propria automobile pulita, profumata, non infastidire i viaggiatori che non vogliono parlare, essere sempre gentili e educati
È opportuno guidare con accortezza, rispettando le regole della strada ed evitando di utilizzare il telefono per chiamate personali o altre attività. Se si vuole mettere della musica, scegliere dei brani rilassanti e gradevoli per il passeggero.