Si tratta di un timore che accomuna molti: può accadere che, a mia insaputa, ci sia qualcun altro connesso ai miei profili social (e di posta elettronica) quando io sono off line? E anche se a i più può apparire come una paura "adolescenziale", si tratta di una preoccupazione tutt'altro che priva di fondamenti. Può capitare, ad esempio, di aver dimenticato il profilo Facebook aperto sul computer di un nostro amico o, peggio ancora, su quello dell'Università e dare modo a chiunque di leggere le nostre conversazioni e postare contenuti a nostro nome.
Pur trattandosi di una violazione account bella e buona, non potremmo far altro che auto biasimarci e autocommiserarci: in casi come questi, se qualcuno è riuscito a far breccia nel nostro profilo non è altro che colpa nostra. Per esser certi che ciò non sia accaduto, è possibile sfruttare alcune delle funzionalità meno conosciute dei vari Facebook, Twitter e Gmail per accertarsi chi, come e quando ha accesso al nostro account.
Grazie a questi trucchi Facebook e Twitter, insomma, si potrà verificare che i propri account siano inviolati e, in caso contrario, correre immediatamente ai ripari.
Verifica accessi Facebook
Il social di Mark Zuckerberg permette di controllare i dispositivi con i quali si è effettuato l'accesso all'account social ed essere così sicuri che nessuno ci spii in assoluto segreto. Sia da computer sia da smartphone, l'utente dovrà accedere alle Impostazioni dell'accont (click sull'icona a forma di triangolo rovesciato e quindi Impostazioni nella versione per web browser; premere sull'icona con tre linee orizzontali e quindi Impostazioni nelle app per iOS e Android) e poi scegliere Protezione. Scorrendo la lista delle varie voci si noterà certamente l'opzione Dispositivi da cui hai effettuato l'accesso.
Qui si potrà verificare se ci si trova di fronte a un caso di account violato o meno: l'utente potrà scorrere la lista dei vari computer, smartphone e altri dispositivi da cui ci si è connessi per controllare il proprio profilo Facebook (con tanto di browser o app utilizzati e orario dell'ultima attività registrata). Se spulciando la lista si nota qualche anomalia, si può premere sul link Termina attività per evitare che quel computer o dispositivo continui a connettersi automaticamente all'account social. È consigliabile, inoltre, chiudere tutte le sessioni più vecchie di un anno, così da esser certi da eliminare (quasi) ogni pericolo.
Oltre alla gestione dei dispositivi, è altrettanto utile controllare quelli che sono i browser e le app riconosciuti e utilizzati con maggior frequenza. Se qualcuno dovesse entrare in possesso di un nostro vecchio dispositivo ancora connesso all'account social, infatti, potrebbe spulciare il nostro profilo Facebook senza che noi ce ne rendiamo conto. Dalla schermata Protezione cliccare su Dispositivi riconosciuti e scorrere la lista: anche in questo caso si consiglia di cancellare tutte le sessioni sospette e quelle più vecchie di uno o due anni.
Cronologia accessi Twitter
Per verificare se ci siano stati account violati Twitter non è molto diverso rispetto a quello appena visto per Facebook. Dalle Impostazioni dell'account cliccare su I tuoi dati di Twitter (verrà richiesto di inserire nuovamente la password, così da esser certi dell'identità dell'utente) e spulciare da cima a fondo l'elenco che si visualizzerà.
Nelle sezioni Cronologia dei dispositivi e Cronologia degli accessi si potranno trovare tutte le informazioni che si cercavano: dai computer, smartphone e tablet utilizzati per connettersi al portale di microblogging alle varie sessioni ancora attive. Nel caso in cui si noti qualcosa di sospetto, cliccare sul link "App" e revocare gli accessi che potrebbero corrispondere a una violazione dell'account e mettere così fine all'emorragia di informazioni personali.
Dispositivi recenti Google
Grazie alle rinnovate opzioni per la sicurezza di Google, gli utenti potranno controllare da quali computer e dispositivi mobili hanno effettuato l'accesso e, in caso di pericolo, revocare immediatamente l'autorizzazione. Accedendo a Google My Account e cliccando sulla voce Attività del dispositivo e notifiche si avrà modo sia di controllare i dispositivi a conoscenza delle proprie credenziali Google, sia di stabilire come questi debbano ricevere notifiche e aggiornamenti vari.
Dalla scheda Eventi relativi alla sicurezza, ad esempio, si potrà controllare l'elenco di tutti gli accessi effettuati (sia da vecchi, sia da nuovi dispositivi) nelle ultime quattro settimane, mentre la scheda Dispositivi recenti offre una panoramica completa per quanto riguarda i device utilizzati per controllare la posta con Gmail oppure per scambiare qualche chiacchiera con amici e conoscenti su Google+.