Se vuoi condividere file e dati tra più computer la soluzione più semplice di solito è quella di utilizzare servizi cloud come Google Drive, Amazon Drive, Microsoft OneDrive o DropBox. Se però hai particolari esigenze di privacy e sicurezza, o semplicemente non vuoi rischiare che il tuo account di storage in cloud sia violato da hacker e cybercriminali, allora dovresti cercare soluzioni alternative.
Ad esempio, Syncthing, un software free e open source che parte da una impostazione completamente diversa rispetto ai servizi di storage in cloud: nessun dato viene conservato al di fuori dei computer collegati con Syncthing, non c'è nessun server centrale che potrebbe essere violato, la trasmissione dei file è crittografata con lo standard TLS.
Si tratta, dunque, di un applicativo che consente di creare un cloud privato, nel quale si sfrutta la connessione a Internet per condividere file presenti su hard disk di computer differenti. I file, comunque, saranno sempre disponibili su ognuno dei PC che farà parte della nuvola privata, così da poterli consultare ogni volta che si vorrà. Ma come installare Syncthing per condividere documenti e file in massima sicurezza e privacy?
Come installare Syncthing per condividere i file
Il primo passo che devi fare è quello di collegarti al sito web di Syncthing e scaricare la versione del programma compatibile con il tuo sistema operativo. Ciò va fatto per ogni computer che dovrà usare Syncthing per condividere i file e non importa se la condivisione deve avvenire tra computer con diversi sistemi operativi: Syncthing ha una versione per Windows, una per macOS e una per ognuna delle principali distribuzioni di Linux, sia a 32 che a 64 bit. Nel caso di Windows il tool da scaricare si chiama SyncTrayzor e consente di utilizzare Syncthing con una semplice interfaccia grafica (ma può essere anche usato tramite riga di comando).
Come condividere documenti con Syncthing
Una volta installato SyncTrayzor su tutti i computer da cui vuoi condividere i file, dovrai iniziare a collegare tra loro tali computer. Per comodità ipotizziamo che i PC siano solo due: A e B.
Sul PC A, fai clic sul pulsante "Aggiungi dispositivo remoto", sul PC B, fai clic sul pulsante "Azioni" nell'angolo in alto a destra e seleziona "Mostra ID". A questo punto SyncTrayzer ti mostrerà un codice identificativo del PC B lunghissimo: copialo e incollalo nel campo ID che ti viene chiesto sul PC A. Immetti anche un nome con cui identificare il PC B sul PC A, come ad esempio "computer studio" o "notebook Mario" e così via. Se stai collegando solo due PC serve a poco, ma se ne vuoi collegare molti allora dare un nome a ogni dispositivo è fondamentale per non fare confusione. Questo procedimento va eseguito, al contrario, anche sul PC B, che dovrà riconoscere il PC A. Quando tutti i PC saranno collegati potrai iniziare a scambiare file con Syncthing.
Per farlo devi aprire SyncTrayzor su uno dei tuoi computer e fare clic sul pulsante "Aggiungi cartella" nella parte in alto a sinistra dell'app. Si aprirà la classica finestra di Esplora Risorse dalla quale potrai scegliere la cartella che vuoi sincronizzare tra i vari computer. Dagli un nome facile da riconoscere e seleziona con quale PC vuoi che la cartella venga condivisa (tra tutti quelli registrati col procedimento già descritto). Questo procedimento va ripetuto per ogni cartella che vuoi condividere, anche su PC diversi.
Una volta finita la procedura, Syncthing inizierà a scaricare i file dalle cartelle selezionate e d'ora in poi terrà sincronizzata ogni cartella condivisa su tutti i PC che hai connesso. Se qualcosa non funziona, controlla che tutti i passaggi siano stati eseguiti in maniera corretta e se non hai qualche impostazione di rete che ti impedisce di far comunicare tra loro i diversi PC di casa.
Cosa puoi fare con Syncthing
Il modo più semplice di usare Syncthing è quello di creare una sola grande cartella condivisa in stile DropBox dalla quale tutti i PC collegati possano pescare i file. Ma con questa applicazione è possibile anche organizzare condivisioni molto più raffinate, scegliendo esattamente cosa condividere e con chi.
Se usi Syncthing al lavoro, ad esempio, puoi creare delle cartelle condivise accessibili da tutti i tuoi colleghi ma anche cartelle a cui possono accedere solo alcuni di loro, magari quelli che stanno lavorando al tuo stesso progetto.
Se usi Syncthing a casa, invece, potrai fare una cartella condivisa con i bambini in cui metterai tutte le foto e i video di famiglia. In un'altra cartella, invece, potrai mettere i documenti importanti per la casa limitandone l'accesso ai soli adulti.
12 gennaio 2019