Poter guardare film e video in alta definizione o, ancora meglio, in ultra alta definizione è sicuramente un piacere per gli occhi. Le immagini sono meglio definite, è possibile apprezzare anche i più piccoli particolari di un'immagine e i colori sono di gran lunga più reali. Non sempre, però, l'alta definizione è un "lusso" che ci si può permettere: video con risoluzione 1920x1080 pixel occupano molto spazio e si corre il rischio di riempire il disco rigido senza accorgersene. Se ci si sposta sul web, poi, la situazione è ancora più complessa: lo streaming di contenuti in alta definizione richiede una velocità connessione di almeno 5 megabit al secondo, mentre la visualizzazione di filmati in UHD ha bisogno di una banda di 15 megabit o superiore. Necessario, dunque, mettere in campo delle strategie che permettono di comprimere video e recuperare spazio prezioso.
Se vi chiedete come ridurre dimensioni filmati, non dovete preoccuparvi troppo. Negli ultimi anni sono stati sviluppati video editor che consentono di comprimere file in pochi passaggi mantenendo immutata (o quasi) la qualità delle immagini. Disponibili su qualunque piattaforma (Windows, OS X e Linux, ma anche online), non richiedono grandi competenze informatiche e possono essere utilizzati praticamente da qualunque utente.
Se lo spazio sul vostro hard disk sta per terminare oppure avete un filmato da caricare in Rete e vi state chiedendo come comprimere video, tutto ciò che dovete fare è scegliere il video editor o il tool online più adatto ai vostri scopi. Le opzioni a disposizione per ridurre dimensioni filmati sono molteplici e non si avranno difficoltà a trovare e scegliere quella più adeguata.
Soluzioni "a portata di mano"
Sia Windows sia OS X offrono agli utenti delle soluzioni "in house" per comprimere filmati. Con Windows movie maker e iMovie (rispettivamente i video editor di Microsoft e Apple) permettono agli utenti di ridurre le dimensioni dei filmati nel giro di pochi click. Entrambi gratuiti, offrono diversi strumenti e opzioni per modificare video e renderli facilmente caricabili sul web.
Con Movie Maker, ad esempio, l'utente potrà scegliere la grandezza massima del file da modificare, lasciando scegliere al video editor della casa di Redmond le altre impostazioni e parametri video. L'operazione è estremamente semplice (grazie anche alla procedura guidata ideata dagli ingegneri del software Microsoft) e non richiede moltissimo tempo. Nel giro di qualche minuto, infatti, la conversione video sarà completata e l'utente avrà a disposizione il suo video di dimensioni ridotte.
Passando a iMovie il discorso non è molto differente. L'editor video di Apple consente di ridurre dimensioni video in pochi passaggi esattamente come l'omologo di Microsoft, ma con qualche possibilità di personalizzazione in più. Al termine della procedura guidata per modificare video, infatti, iMovie permette all'utente di scegliere il formato del video risultante, la risoluzione, il framerate e molto altro ancora. Inoltre, se non ci si volesse "perdere" tra le varie impostazioni, si può decidere di modificare il filmato scegliendo tra le impostazioni predefinite varie "destinazioni d'uso" (YouTube, filmato in alta definizione e molto altro ancora.
Convertire video con software di sviluppatori terzi
Nel caso in cui ci si volesse affidare a software differenti rispetto a quelli messi a disposizione nativamente da Microsoft e Apple si ha letteralmente l'imbarazzo della scelta. Basta un veloce giro sul web per scoprire decine di alternative, in molti casi gratuite e open source.
È il caso, ad esempio, di Hand Brake, video editor gratis disponibile per Windows, OS X e Ubuntu Linux. Come gli altri due programmi, anche questa utility open source permette di ridurre dimensioni filmati nel giro di pochi click: una volta importato il video da modificare, l'utente potrà scegliere se impostare manualmente i parametri di conversione oppure affidarsi ad alcuni profili preimpostati dagli sviluppatori (per iPad, iPod touch, iPhone, per dispositivi Android oppure per lo streaming online in alta o bassa definizione). Terminata la fase "preparatoria" si potrà dare avvio alla conversione e compressione video.
Se si è alla ricerca di un programma dotato di un'interfaccia utente intuitiva e più semplice da utilizzare ci si può affidare a Freemake video converter. Pur non offrendo le stesse "libertà" di altri software visti sinora, questa utility fa dell'intuitività la sua arma vincente: bastano appena tre passaggi per convertire un filmato e ridurre dimensioni video.
Ridurre dimensioni video online
Se non si vogliono installare programmi sul disco rigido del proprio computer, allora si può pensare di sfruttare le funzionalità di un convertitore online. Questi strumenti, infatti, permettono sia di modificare formato file o risoluzione del video, sia di ridurre dimensione filmati nel giro di pochi minuti.
CloudConvert, ad esempio, è una piattaforma web che consente di convertire e modificare oltre 200 tipologie di file. Tra questi, ovviamente, non mancano i formati file video: caricando il filmato originale sulla piattaforma, l'utente potrà selezionare il formato file risultante, la qualità del video e la risoluzione. A questo punto entrano in gioco i software di CloudConvert, che si occuperanno di modificare il video a seconda delle indicazioni dello user.
In alternativa ci si può affidare a Clipchamp, video editor online estremamente intuitivo e semplice da utilizzare. Si carica il video sulla piattaforma, si selezionano i parametri più adatti al proprio scopo tra risoluzione e qualità video e si avvia la conversione. Nel giro di qualche minuto (tutto dipende dalla grandezza del video) l'operazione per ridurre grandezza filmato sarà completata.