Quando si decide di acquistare un iPhone (nuovo o di seconda mano) presso un negozio “non ufficiale” e, dunque, non in un Apple Store o in uno dei vari centri autorizzati, è sempre importante verificare se si tratta di un prodotto originale o di uno contraffatto.
Chiaramente, questa eventualità è piuttosto rara in un negozio fisico e, di solito, si va incontro a pericoli del genere quando si acquista in rete, su un e-commerce o da un privato, dove non si ha la possibilità di vedere il prodotto prima di acquistarlo.
Comunque, esistono delle tecniche infallibili per capire se l’iPhone che si vuole acquistare è originale o meno e che, nonostante l’elevatissimo livello di dettaglio a cui sono arrivati i prodotti contraffatti, permettono di smascherare rapidamente qualsiasi inganno.
Per fare ciò, si parte dal presupposto che i malintenzionati che “costruiscono” dispositivi falsi, difficilmente riescono a replicare tutto alla perfezione e proprio partendo da questo si possono riscontrare delle falle o delle incongruenze che devono mettere in allarme il compratore.
Dal sistema operativo, fino alle funzionalità e alle performance, sono tanti i punti da verificare per stabilire si tratta o meno di un iPhone originale: ecco come fare.
iPhone originale, controllare la garanzia
H_Ko/Shutterstock
Il primo punto da verificare, una volta che si ha a disposizione il telefono, è quello relativo alla garanzia Apple.
Tutti i dispositivi, acquistati tramite Apple Store o negozi autorizzati dispongono della garanzia di un anno da parte della casa produttrice; in questo caso, trovare un riscontro utile è semplicissimo.
Infatti, è sufficiente navigare nel menu Impostazioni, fare tap su Generali e poi su Info per conoscere il numero seriale dello smartphone (lo stesso che, inoltre, compare sulla confezione del device).
Successivamente, si può controllare in pochi istanti sulla pagina dedicata al servizio sul sito di Apple inserendo tale codice alfanumerico nel campo di ricerca presente nella schermata.
Se il dispositivo è originale, è possibile avere un report completo sul modello, il periodo di garanzia, lo stato del supporto e altri dettagli in grado di a fugare ogni dubbio.
Nel caso in cui dovesse risultare contraffatto o rubato, il sistema non sarà in grado di restituire alcuna informazione utile.
iPhone originale, controllare l’IMEI
Primakov/Shutterstock
Un altro sistema di verifica comprende il controllo del codice IMEI.
Ogni smartphone ha un numero univoco, recuperabile attraverso strade diverse: la prima passa per l’inserimento del codice +#06# sulla tastiera (fisica o virtuale) dell’app telefono.
In alternativa si può andare su Impostazioni, Generali e poi su Info .
Infine, se è disponibile si può controllare sulla confezione originale del telefono. Per capire il punto esatto della confezione in cui cercare l’IMEI, è possibile consultare le pagine di supporto del sito Apple.
Attraverso questo codice, comunque, è possibile non solo verificare le informazioni sul dispositivo, come con il numero di serie, ma recuperare anche altri dati relativi allo status del device.
Infatti, si può scoprire se risulta bloccato (magari a seguito di un furto) o semplicemente se i dettagli forniti dal codice sono congruenti con il modello in possesso o in procinto di acquisto.
iPhone originale, controllare il numero del modello
DenPhotos/Shutterstock
Soprattutto in caso di un acquisto di un iPhone ricondizionato o di seconda mano, è importante verificare il numero del modello nelle Impostazioni, alla voce Generali e poi su Info.
Tra le specifiche è presente la voce Model Number. La prima lettera del codice alfanumerico indica la natura del dispositivo, ovvero: M se si tratta di un iPhone nuovo, N se si tratta di un dispositivo sostitutivo a partire da un ricondizionato da Apple, F se si tratta di un esemplare ricondizionato da terze parti, P se si tratta di un modello personalizzato (magari tramite un’incisione richiesta al momento dell’acquisto).
Se il numero seriale non dovesse iniziale con queste lettere, potrebbe trattarsi di un modello non originale.
iPhone originale, controllare le app di sistema
Neirfy/Shutterstock
Solitamente, gli iPhone originali dispongono di diverse applicazioni di sistema realizzate da Apple.
Tra le più comuni ci sono Orologio, Impostazioni, Foto, Fotocamera, Salute e App Store; queste, così come le altre proprietarie (ma non tutte), non possono essere rimosse completamente dal telefono ma, grazie alle ultime versioni del sistema operativo, al massimo riposizionate nella libreria app.
Se però dovessero risultare completamente assenti dal dispositivo, questo potrebbe voler significare una sola cosa: si tratta di un iPhone contraffatto, con un sistema operativo fake che simula iOS ma che, in realtà, non lo è.
Meglio dunque verificare con attenzione questo dettaglio.
iPhone originale, controllare il design
NYC Russ/Shutterstock
Ultimi, ma non meno importanti, sono i dettagli riguardanti il design.
Il logo Apple, per esempio, è presente sul retro di ogni smartphone di Cupertino.
Al tocco non risulta percepibile lo stacco tra la superficie del telefono e quella dell’immagine, quindi in alcuni secondi è possibile avere un campanello d’allarme a disposizione anche senza accendere lo smartphone.
Lo stesso vale per la dicitura “Designed by Apple in California Assembled in China”, sempre presente quasi all’estremità inferiore del retro del device.
Fondamentale è poi la presenza/assenza di elementi caratterizzanti di ogni versione di iPhone.
Ciò comprende lo spazio per una memoria esterna aggiuntiva (gli iPhone non ne dispongono) oppure i tasti disposti differentemente dal solito o dotati di una forma diversa.
Se poi si sta comprando un iPhone nuovo, ancora nella propria scatola sigillata, è importante verificare il contenuto della confezione.
Sul sito di Apple è descritto in maniera precisa e dettagliata tutto ciò che si può trovare all’interno del box, dai cavi allo strumento per l’estrazione dello slot per l’inserimento della SIM card.
Conoscere tutti gli elementi può aiutare a comprendere a colpo d’occhio se si tratta di un originale o un clone, riducendo le possibilità di cadere nel tranello di qualche malintenzionato.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone