I siti porno e quelli generalmente definiti "per adulti" (siti di incontri, social network a sfondo erotico, blog di racconti e foto/video con contenuti espliciti) sono da sempre tra i siti più visitati al mondo. L'ultima "Analisi della top-100 dei siti in Italia", recentemente pubblicata da SEMrush, lo conferma con il nono posto di PornHub.com. Che le persone vogliano visitare siti per adulti, quindi, è chiaro ed è un dato di fatto che non si discute.
Ci sono diversi casi, però, in cui bloccare l'accesso ad un sito per adulti o a tutti i portali di questo tipo è una esigenza fondamentale. I metodi per farlo esistono, anche se nessuno di loro è infallibile al 100%. Poiché la navigazione sui siti hot è spesso collegata a questioni di sicurezza informatica, la software house Panda (che produce l'omonimo antivirus) ha pubblicato la sua guida contenente alcune indicazioni base su come, e perché, bloccare i siti per adulti.
Perché bloccare i siti per adulti
I motivi per i quali si potrebbe avere l'esigenza di bloccare l'accesso ai siti porno e per adulti sono tanti. Innanzitutto, per proteggere i minori dalla visione di materiale pornografico o dalla possibilità di venire adescati attraverso siti d'incontri. Poi c'è la possibilità che un PC sia di uso pubblico, quindi è necessario evitare che qualcuno si diverta a lasciare aperta una bella finestra del browser che proietta video porno in loop. Infine, c'è la questione sicurezza: i grandi network del porno sono di solito abbastanza blindati contro gli attacchi hacker e l'infiltrazione di virus e malware, ma molti altri siti lo sono assai meno.
Il caso che ha fatto scuola è quello di Ashley Madison, sito di incontri extraconiugali bucato dagli hacker nel luglio 2015. Furono rubati i dati di tutti gli utenti e fu poi chiesto un riscatto a molti di loro e alla stessa società che gestisce il sito. Gli attacchi ransomware, cioè quelli basati sui virus che rubano i dati per poi chiedere un riscatto, sono purtroppo in forte crescita negli ultimi anni. Spiega Panda: "Sappiate che nella maggior parte dei casi la richiesta di riscatto è una bufala. Tuttavia, in passato abbiamo già assistito a gigantesche fughe di dati".
Come bloccare i siti per adulti su PC
Se vogliamo bloccare la navigazione su siti per adulti dal browser del PC, la prima cosa da fare è installare un'apposita estensione. Per Chrome, ad esempio, si può usare Adult Blocker, ma ce ne sono molte altre che funzionano in modo assai simile. La maggior parte di queste estensioni si basa su una lista, costantemente aggiornata, di indirizzi di siti per adulti: quando l'utente prova ad accedere ad uno di questi portali, il suo tentativo viene bloccato.
Un altro modo per bloccare i disti per adulti su PC è usare le impostazioni di Parental Control o, in caso di PC con sistema operativo Windows, creare un gruppo di account della famiglia su Microsoft. Si tratta di una procedura abbastanza laboriosa e non semplice, ma che spesso funziona sufficientemente bene.
Un terzo modo per vietare l'accesso ai siti per adulti è quello di modificare i server DNS, tramite app come Open DNS. Il funzionamento è simile, come simili sono i limiti, a quello delle estensioni per il browser: una lista di indirizzi DNS di siti per adulti. Infine, è utile usare Google SafeSearch. Si tratta della funzionalità, integrata nella ricerca di Google, che filtra i risultati eliminando i siti per adulti (ancora una volta attingendo da una lista). Se si cerca un sito tramite Google non lo si trova, ma se si digita l'indirizzo esatto nella barra del browser sì.
Come bloccare i siti per adulti su smartphone
Gli smartphone dei genitori sono ormai il giocattolo preferito dai bambini, per questo è importante bloccare i siti per adulti anche sul proprio dispositivo mobile. La cosa più utile, di solito, è installare un'app specifica e impostare il Parental Control integrato nelle ultime versioni del sistema operativo mobile di Google o su iOS di Apple. Anche sui dispositivi mobili, inoltre, se utilizziamo Google come motore di ricerca è possibile usare la funzionalità SafeSearch. Molti antivirus, infine, integrano una lista di indirizzi di siti per adulti e offrono la possibilità di bloccarli durante la navigazione mobile. Anche in questo caso, però, se il sito non è in lista resta possibile accedervi.
20 agosto 2019