Lo SPID è diventato ormai fondamentale per accedere a tutti i servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione e non solo. Del resto, nella corsa verso la completa digitalizzazione del paese, strumenti come questo sono davvero uno step necessario, per garantire un’evoluzione concreta dei vecchi e macchinosi sistemi del passato.
Alcune volte, però, può essere necessario annullare o revocare la propria iscrizione al Sistema Pubblico di identità Digitale, passando magari da SPID Poste a un diverso provider.
Per cui adesso vedremo i procedimenti per annullare lo SPID.
-
1. Perché annullare la propria iscrizione a SPID
Shutterstock
I motivi possono essere molteplici ma, il più frequente, è quello che abbiamo già introdotto: il passaggio da un provider all’altro.
Sono diversi i gestori di identità che sono abilitati dall’Agenzia per l'Italia digitale (AgID) e pur offrendo più o meno lo stesso servizio, garantiscono un grado di affidabilità ben diverso. Una volta ottenuto il proprio account SPID ogni utente, quindi, è libero di cambiare gestore e, se necessario, sceglierne uno capace di garantire ulteriori servizi a pagamento, capaci di assolvere a qualsiasi bisogno specifico.
È bene ricordare, però, che le alternative completamente gratuite per l’utente esistono e, tra questi, lo SPID delle Poste Italiane che non chiede nessun costo di attivazione e gestione.
Importante sottolineare anche che l’annullamento dell’iscrizione al Sistema Pubblico di identità Digitale non richiede alcun pagamento, così come non viene richiesto alcun extra per passare ad un altro gestore. Insomma, l’utente andrà a pagare esclusivamente i servizi aggiuntivi che richiederà sul proprio SPID.
-
2. Come eliminare un account SPID
Screenshot Fastweb Plus
Per annullare il proprio account SPID, occorre ricordare che tra i diversi gestori ognuno ha una procedura più o meno simile. Generalmente, ogni account nelle impostazioni ha un link che permette di richiederne la chiusura, anche se potrebbe essere necessaria la compilazione di un modulo pre-stampato da riempire e inviare agli appositi indirizzi e-mail.
Prima di procedere con l’eliminazione della propria Identità Digitale, quindi, è sempre opportuno cercare sul sito del proprio provider, sulle FAQ o, eventualmente, chiamare il servizio clienti e chiedere spiegazioni a loro.
Nel caso di SPID con Aruba, per effettuare richiesta di Revoca dell’account e dei vari Livelli associati, è necessario inviare all’azienda una specifica richiesta di Revoca. Il modulo è facilmente scaricabile nell’area riservata, nella sezione Selfcare.
Per annullare l’iscrizione alla SPID di Poste Italiane l’utente dovrà collegarsi al sito ufficiale di PosteID e andare nella pagina principale del servizio. Qui bisognerà cliccare sulla voce Richiedi codice di sospensione immediata. Prima di procedere, anche in questo caso bisognerà scaricare il modulo per la richiesta revoca, che andrà riempito ed inviato all’indirizzo e-mail indicato.
Annullare o revocare la propria iscrizione a SPID è l’unico modo per cambiare provider e sceglierne uno con servizi più specifici
Anche InfoCert consente di revocare o annullare la propria iscrizione al servizio di SPID. Nell’account personale ogni utente troverà il modulo da inviare per permettere al gestore di assolvere alla richiesta.
Lo stesso discorso vale per la SPID con Register. Il modulo è scaricabile dall’area riservata e deve essere inviato all’indirizzo di posta elettronica che si occupa della cosa.
Anche Intesa SPID, come tutti i provider visti fino a questo punto, ha il proprio modulo per la revoca dell’identità digitale e l’indirizzo e-mail dedicato a tali richieste.
La SPID Lepida, non fa accezione e fornisce agli utenti il proprio modulo di revoca, compilabile in maniera semplice e veloce.
In caso l’utente avesse scelto Sielte SPID per la propria identità digitale non dovrà fare altro che accedere all’area riservata, cliccare su Operazioni e chiedere la revoca o la sospensione della propria Identità Digitale.
Generalmente i documenti di cui sopra richiedono all’utente tutti gli stessi dati: nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita e, cosa importante, la Motivazione della richiesta, nella quale bisognerà indicare i motivi che hanno portato all’annullamento del servizio di Identità Digitale.
Importante ricordare di inviare sempre una copia del proprio Documento d’Identità e del proprio Codice Fiscale e, solo in caso di furto o utilizzi illeciti dell’account, una copia della denuncia depositata presso le autorità competenti.
Altro dettaglio da non trascurare riguarda i tempi di annullamento della SPID: l’utente non è obbligato ad attendere la conferma dell’interruzione del servizio e può immediatamente creare una nuova Identità Digitale.
Per saperne di più: Cos'è lo SPID: la guida completa