La Carta d’identità elettronica è entrata a far parte della vita dei cittadini. Sono oltre 31 milioni di persone che la posseggono e, in futuro, utilizzandola potranno accedere a sempre più servizi. La CIE, rispetto al documento cartaceo, comporta numerosi vantaggi per i possessori e ne semplifica la vita e lo svolgimento di alcune attività.
La CIE viene prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e rispetta i più elevati e innovativi standard internazionali in materia di documenti digitali. È un vero e proprio documento di identità, obbligatorio per legge, che, grazie alle sue caratteristiche tecniche, permette l’accesso a numerosi servizi della Pubblica Amministrazione e di enti privati abilitati.
La Carta d’identità elettronica è prima di tutto un modo per accertare l’identità del titolare. Grazie ad un microchip contactless si possono completare delle importanti operazioni. Permette, inoltre, di firmare i documenti digitali attraverso una firma elettronica avanzata.
CIE: tutti i servizi a cui si può accedere
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Molte PA hanno integrato l’opzione ‘Entra con CIE’ all’interno dei loro servizi online. Dove presente questa possibilità, si potrà utilizzare la carta di identità elettronica per inoltrare richieste, visualizzare pratiche o comunicare con gli enti in maniera rapida e sicura.
Le Pubbliche Amministrazioni e gli enti privati abilitati ad erogare servizi con l’accesso attraverso la carta d’identità elettronica sono tantissimi. Sono presenti istituti scolastici, associazioni professionali, autorità garanti, aziende regionali, agenzie, comuni, città metropolitane e tante altre realtà.
CIE si può utilizzare ai servizi pubblici erogati attraverso l’app IO, un punto di accesso per interagire con le iniziative locali e nazionali. Vi si può trovare, qualora se ne posseggano i requisiti per ottenerla, la Certificazione Verde Covid-19 o la Carta Giovani Nazionale.
Si può partecipare ad altre attività, alle iniziative del Ministero della Salute, pagare il Bollo Auto, ottenere Certificati e Attestazioni di Proprietà, richiedere il Bonus Vacanze, controllare il versamento dei contributi previdenziali, pagare le tasse, gestire le richieste di cittadinanza e tanto altro ancora
La Carta d’identità elettronica può essere utilizzata come dispositivo di firma elettronica avanzata (FEA) poiché è connessa al firmatario in maniera univoca, è idonea a identificare il firmatario. È compatibile con documenti elettronici di qualsiasi formato, con due tipologie di firma consentite: PAdES per produrre dei file PDF o CAdES, per tutti gli altri file.
Una volta firmato il documento, attraverso un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE o uno smartphone con tecnologia NFC, questo può essere facilmente inoltrato attraverso e-mail, WhatsApp o altre applicazioni di messaggistica.
Presso le strutture alberghiere, gli operatori telefonici e altre tipologie di organizzazioni, con la Carta d’identità elettronica si possono fare procedure di registrazione e di check in velocemente e in totale sicurezza. La Cie può utilizzare anche sui mezzi di trasporto pubblici e privati e per acquistare i relativi titoli di viaggio o gli abbonamenti.
Si può partecipare ad eventi culturali, entrare nei musei, ai concerti, nelle manifestazioni sportive dove è richiesto un documento di identità o in sostituzione dei biglietti. Si può usare la Carta d’identità elettronica come sostituto del badge identificativo per accedere su alcuni posti di lavoro.
Carta d’identità elettronica: come è fatta e come ottenerla
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La CIE è la versione evoluta della tradizionale carta d’identità cartacea. Ha il formato di una tessera, con le dimensioni tipiche di una carta di pagamento. Sopra vi sono stampate, con delle sofisticate tecniche e inchiostri che la rendono difficile da contraffare, le foto e i dati personali del cittadino.
Sulla tessera è presente un microchip contactless, che può essere letto da alcuni lettori appositi o dagli smartphone dotati di tecnologia NFC, che contiene tutte le informazioni utili per identificare il possessore della Cie, come le impronte digitali, i dati anagrafici e altri contenuti.
Sulla parte frontale è presente, oltre ai dati personali, il numero carta identità elettronica, la data di scadenza e la validità per l’espatrio. Sul retro, vi si possono trovare il codice fiscale in formato alfanumerico, quello in formato barcode leggibile tramite uno scanner ottico e il codice a lettura ottica che permette di leggere, decodificare e verificare le informazioni contenute sulla carta.
La carta d’identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza, prendendo appuntamento con i servizi prenota Cie, almeno 180 giorni prima della scadenza del proprio documento di identità, o per smarrimento, furti e deterioramento.
Per ottenere la Carta d’identità elettronica, bisogna recarsi in Comune con una fototessera. Se l’appuntamento è stato fissato con l’agenda Cie, la foto si può caricare direttamente online in formato digitale.
La scadenza della Carta d’Identità digitale varia a seconda dell’età del soggetto che la possiede. Per coloro che hanno meno di tre anni, la tessera non ha più validità al primo compleanno dopo 3 anni dalla data di emissione. Per i minori di 18 anni, scade dopo 5 anni.
Per i maggiorenni, la tessera scade dopo 9 anni dalla data di emissione più i giorni necessari per arrivare al giorno del compleanno. Ha, quindi, una validità di circa 10 anni, trascorsi i quali si deve inevitabilmente procedere ad un rinnovo.
Per saperne di più: CIE: cos’è e a cosa serve la carta d'identità elettronica