L'esordio è datato 2 agosto 2013, giorno in cui Google lancia sul mercato statunitense la prima versione del Chromecast. L'obiettivo è piuttosto palese e dichiarato: portare i contenuti multimediali degli smartphone Android e Chrome (il web browser sviluppato dalla casa di Mountain View) al centro del salotto di casa, puntando diritto al televisore ad alta definizione. Il Chromecast, un dongle da collegare al TV grazie all'ingresso HDMI, facilita lo streaming video e lo streaming audio da smartphone e computer: è sufficiente collegarlo a un normale TV HD per trasformarlo in SmartTV.
Con il tempo, il Chromecast è cambiato e ha visto aggiungere nuove funzioni al già ricco bagaglio: il mirroring e il gaming sono solo due delle novità presentate da Big G nel corso dell'I/O 2014. Nel 2015 il dongle TV di Google ha anche cambiato forma: nel corso dell'evento del 29 settembre 2015 per la presentazione dei nuovi dispositivi Nexus, Big G ha tolto i veli dal nuovo Chromecast 2. Tondo (anziché a forma di pennetta USB), porta nel salotto di casa nuovi strumenti interattivi e nuove funzionalità. E, grazie al Chromecast Audio (fratello minore del Chromecast 2) Google prova a dare una seconda chance anche ai vecchi impianti hi-fi stereo grazie allo streaming audio.
Chromecast 2
La prima, grande, differenza del Chromecast 2 rispetto al suo predecessore sta nell'aspetto esterno. Come già accennato, il nuovo dongle HDMI sviluppato nelle segrete stanze del Googleplex è di forma circolare e disponibile in tre differenti tonalità: oltre al classico nero, c'è anche il Chromecast 2 corallo e il Chromecast 2 lime.
La nuova form factor non è dettata solo da scelte di carattere estetico, ma anche funzionale: il Chromecast 2 è dotato di un cavo HDMI più lungo rispetto al passato: ciò permetterà di installare il dongle a diverse decine di centimetri dal televisore, così da evitare interferenze con altri dispositivi wireless presenti nelle vicinanze del TV.
Le novità più interessanti, però, si nascondono sotto la scocca in plastica del nuovo Chromecasts 2. A differenza del vecchio dongle, il nuovo dispositivo per lo streaming video è dotato di 3 antenne Wi-Fi compatibili con lo standard IEEE 802.11ac: ciò vuol dire che il Chromecast potrà ricevere dati anche sulla banda dei 5 gigahertz, assicurando così migliori prestazioni di ricezione (e streaming video, ovviamente).
Grazie alla collaborazione con il team di sviluppo di Google OnHub, inoltre, si è creato un sistema di antenne adattivo: grazie ad alcuni algoritmi, il Chromecast potrà scegliere l'antenna con la miglior ricezione e utilizzarla per scambiare dati con lo smartphone o il computer. L'obiettivo è quello di ricevere e trasmettere i contenuti multimediali nel minor tempo e con la miglior qualità possibile. Le immagini ambientali potranno essere prese da Google Foto, Getty Images, Facebook photos, 500 PX e Pixlr.
Un po' a sorpresa, Chromecast 2 non supporta contenuti 4K. Una funzionalità, fanno sapere da Mountain View, che dovrebbe invece presto fare la propria comparsa su Android TV.
Chromecast Audio
Lo straming video, però, non è stato l'unico protagonista della scena lo scorso 29 settembre 2015. Grazie al Chromecast Audio, infatti, Big G ha dimostrato di interessarsi – non poco – anche allo streaming audio. Quello che potrebbe essere definito come il fratellino minore del Chromecast 2 (con il quale condivide prezzo, form factory e colori) è in grado di trasformare in un dispositivo smart qualunque impianto audio presente in casa. Anche il più vecchio.
Il Chromecast audio ha un'uscita jack da 3,5 millimetri al posto del connettore HDMI ed è, di fatto, plug and play: sarà sufficiente collegarlo a degli speaker con ingresso AUX In per iniziare a riprodurre musica dal proprio smartphone o computer. Grazie al supporto a Spotify, ad esempio, sarà possibile riprodurre l'intera libreria audio della società svedese nel giro di pochi istanti.
Capitolo gaming
Grosse novità anche per gli amanti dei videogiochi per piattaforma mobile. Grazie alla funzionalità secondo screen rendering, sarà possibile giocare con tutti i titoli presenti nel Google Play Store direttamente sul televisore di casa, sfruttando lo smartphone a mo' di controller (oppure utilizzando un joypad Bluetooth per i videogames compatibili).
Tutto ciò che si deve fare è avviare il mirroring dello smartphone verso il Chromecast 2, lanciare il gioco e attendere: nel giro di qualche istante le prime immagini del videogame scelto dovrebbero comparire sullo schermo del televisore. Un segnale che Google punta con forza sul gaming: si vocifera, infatti, che la casa di Mountain View abbia già commissionato dei titoli in grado di sfruttare al massimo le potenzialità del Chromecast 2 (in arrivo, ad esempio, Angry Birds GO), con funzionalità multiplayer e grafica tridimensionale.
L'app Chromecast
Insieme ai nuovi dispositivi, Google ha rilasciato anche una nuova app Chromecast, rinnovata nella grafica e nelle funzionalità. Grazie alla nuova applicazione, gli utenti potranno navigare tra i contenuti presenti nello smartphone in maniera più semplice e immediata, accedendo alla loro libreria locale e nel cloud nel giro di pochi istanti. Con l'app Chromecast, ad esempio, l'utente potrà navigare all'interno dei cataloghi di altri servizi che integrano API Chromecast (come, ad esempio, Netflix) e accedere direttamente ai contenuti per effettuare lo streaming video. Nella sezione "Cosa potrebbe piacerti", invece, troveranno spazio quei contenuti che potrebbero interessare in base ai propri gusti e alle proprie preferenze.
La funzionalità Fastplay, invece, ha l'obiettivo di rendere più veloce e immediato lo streaming video. Basandosi sulla cronologia e le preferenze dell'utente, infatti, Chromecast sarà in grado di prevedere quali contenuti l'utente potrebbe trasmettere nel giro di pochi minuti: avvia così il contenuto dei video prima che si decida di riprodurli, così da evitare buffering e inutili attese.
Uscita e prezzi
Nonostante tutte le novità, c'è un aspetto del Chromecast che Google ha preferito non cambiare: il listino prezzi. Il prezzo Chromecast è di 39 euro e può essere acquistato direttamente dal Google Play Store (nella sezione Dispositivi). Il dongle per lo streming video e lo streaming audio, infatti, è già disponibile e gode della spedizione gratuita in tutta Italia.